Green app per una vita sempre più ecosostenibile

C’è quella per differenziare correttamente i rifiuti, quella per saperne di più sul riscaldamento globale, quella per calcolare l’impronta ecologica: tutte le application che aiutano a rispettare l’ambiente...

Dove buttare cosa. Il cartone del latte va con la carta o non si può riciclare? Dove si butta un tubetto di maionese vuoto? E ancora, le confezioni di plastica vanno sciacquate prima di gettarle? Capita spesso di avere dei dubbi nel momento di affrontare la raccolta differenziata. L’ultima app che corre in aiuto di chi non sa bene dove buttare cosa si chiama ComeButta ed è stata realizzata dall’Unità di ricerca Ict4g del Centro Information and Communication Technology della Fondazione Bruno Kessler di Trento.

ComeButta, istruzioni per l’uso. Il funzionamento di ComeButta è molto semplice: una volta registrati (gratis) si può aprire un post caricando una foto del rifiuto che si vuole gettare e consultare i suggerimenti su come smaltirlo correttamente. ComeButta è stata realizzata in collaborazione con Amnu, azienda con sede a Pergine Valsugana (Trento) che si occupa di igiene ambientale. Quando un caso è dubbio, intervengono proprio gli esperti dell’azienda per dare la risposta corretta. I dati disponibili sul sito valgono soprattutto per il territorio trentino perché rispondono agli standard locali ma possono tornare utili anche a utenti di altre regioni.

Sempre più app per differenziare i rifiuti. Mentre il tema dei rifiuti continua a essere al centro della politica ambientale europea, le app per orientarsi nel vasto e non sempre intuitivo mondo degli scarti aumentano di continuo. Sia per iOS sia per Android le possibilità sono diverse.

Il Dizionario dei Rifiuti. Si parte da dizionariodeirifiuti.it, primo motore di ricerca italiano dedicato alla raccolta differenziata, ideato nel 2011 dall’allora 18enne Francesco Cucari e subito diventato un punto di riferimento per migliaia di cittadini. Oggi Dizionariodeirifiuti.it è anche un’app gratuita per iOS e Android che permette di risolvere i dubbi sulla giusta differenziazione dei rifiuti e sul loro corretto smaltimento nei comuni iscritti al network.

Le app per la raccolta differenziata. Per migliorare l’efficienza della raccolta differenziata c’è anche Rifiutologo, app pensata soprattutto per chi vive nei comuni dell’Emilia-Romagna (gratis, per iOS e Android). Oltre a specificare la destinazione di “ogni scarto, pacchetto e confezione che vi capiterà tra le mani”, Rifiutologo indica anche le modalità di raccolta dei rifiuti dei vari comuni interessati. Poi ci sono anche PULIamo, IoRiciclo, Differenzia, app solitamente destinate a uno specifico territorio (questo perché diverse zone d’Italia hanno diverse disposizioni e diversi centri di raccolta) ma anche con numerose informazioni di carattere generale.

Le app per i Raee. GreenMe è l’app specializzata nella gestione dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche): indica tra gli oltre 3300 presenti in Italia, il luogo più vicino per raccogliere frigoriferi, lavatrici, cellulari e piccoli elettrodomestici rotti. Per questo tipo di rifiuti c’è anche RAEEporter, app che permette di fotografare questo tipo di rifiuti quando vengono abbandonati al margine della strada, geolocalizzarli e segnalarli in tempo reale.

Le app amiche dell’ambiente. Le app per chi vuole avere uno stile di vita sempre più green sono numerosissime. Skeptical Science, per esempio, fornisce tutti gli ultimi studi su ambiente e cambiamenti climatici: utilissima per essere sempre aggiornati e rispondere a tono nelle discussioni sulle problematiche legate al global warming. Poi ci sono Impronta ecologica e GreenDrops che calcolano quanta anidride carbonica si emette svolgendo diverse attività quotidiane e suggerisce come limitarla. GreenMeter, invece, segnala sul display del telefono le emissioni inquinanti in base allo stile di guida: a ogni accelerata inutile o troppo brusca delle barre rosse suggeriscono al guidatore di aggiustare il tiro.

Le app per risparmiare in casa. Light Bulb Finder e Energy Audit permettono di calcolare il risparmio ottenuto con lampadine a basso consumo o illuminazione a led. Con Super Solar si può fotografare il tetto di casa e simulare l’installazione di un impianto fotovoltaico, calcolando la quantità di energia che è possibile ricavare in base all’orientamento dell’abitazione, l’ubicazione e la tipologia dell’impianto e i tempi di ammortamento. Infine, per chi vuole adottare uno stile di vita bio e comprare prodotti con un basso impatto ambientale, c’è GoodGuide, app che serve a verificare l’impatto ambientale dei prodotti più diffusi tramite una ricerca per parola chiave o tramite codice a barre (attualmente sono presenti 70.000 prodotti).

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