Dal 5 ottobre il documento che dimostra la proprietà di un mezzo a motore su strada è digitale. Come comportarsi e tutti i consigli utili.
Il Certificato di Proprietà dell’automobile è digitale: a partire dal 5 ottobre 2015 infatti il documento non è più un pezzo di carta, ma è possibile consultarlo online in qualsiasi momento. Questa è una delle misure di semplificazione amministrativa previste dalla Legge 7 agosto 2015, n.124, in linea con le disposizioni del D. Lgs n. 82/2005, noto come Codice dell’Amministrazione Digitale. Capiamo come ottenere il certificato e quali sono i vantaggi per il cittadino.
Cos’è il Certificato di Proprietà. Prima di analizzare i dettagli del CDPD – Certificato di Proprietà Digitale – è necessario spiegare la natura di questo documento. Il Certificato è un attestato che dimostra la proprietà di un mezzo a motore su strada e che contiene tutte le informazioni sul veicolo. Il CDP è rilasciato dal PRA, il Pubblico Registro Automobilistico dell’Automobile Club d’Italia (ACI). Ad oggi i possessori non devono avere più una copia cartacea, dal momento che l’intera archiviazione è digitale e i Certificati sono custoditi sempre dal PRA tramite ACI informatica nei suoi sistemi.
Come ottenere il documento. A partire dal 5 ottobre, i cittadini che richiedono una formalità al PRA (ad esempio iscrizioni, trasferimenti di proprietà, annotazioni riguardo le vicende giuridiche dei veicoli ecc.), nel caso in cui sia previsto il rilascio del Certificato di Proprietà, ricevono un CDP digitale. L’utente riceve fisicamente solo una ricevuta con un codice d’accesso che consente la visualizzazione online del CDPD nelle seguenti modalità:
– lettura con smartphone o altro dispositivo idoneo del QR-code indicato sulla ricevuta;
– visitando l’indirizzo web presente sul tagliando rilasciato dal PRA;
– attraverso il sito ufficiale dell’ACI con il servizio “Consulta il Certificato di Proprietà Digitale“.
Tenere monitorate le modifiche con la visura. Nel caso in cui siano intervenute delle modifiche dopo l’emissione del CDPD, il sistema informerà il cittadino che la situazione ha subito dei cambiamenti. Per avere informazioni aggiornate, suggeriamo di effettuare una visura al PRA, in modo da essere sicuri della situazione attuale, capire quali sono le variazioni intervenute e conoscere tutte le informazioni giuridico-patrimoniali relative al veicolo. Il proprietario del veicolo può richiedere il documento presso una delle sedi territoriali ACI PRA (al costo di 6€) oppure online attraverso il servizio “Visure della Banca dati PRA online” sul sito dell’ACI (al costo di 8,83€).
Quali sono i vantaggi. La digitalizzazione del Certificato di Proprietà presenta notevoli vantaggi, sia dal punto di vista personale, che economico ed ambientale. Nello specifico infatti, il nuovo CDPD garantisce i seguenti benefici:
– semplificazione delle formalità previste per il PRA dalla legge e maggiore chiarezza nelle richieste;
– risparmio di tempo a livello amministrativo e per gli utenti: ogni anno si registrano 300.000 denunce di smarrimento o furto di CDP. Ciascuna pratica ha una durata di lavorazione di circa 30 minuti, senza contare il tempo impiegato dall’utente per raggiungere l’ufficio e inoltrare la pratica;
– maggiore sicurezza delle transazioni di proprietà: non sarà più possibile alterare in alcun modo il documento cartaceo;
– un notevole risparmio economico per la collettività: verrà infatti economizzato qualche milione di euro all’anno precedentemente destinato al rilascio dei duplicati;
– una netta diminuzione dell’utilizzo di carta e modulistica varia: ogni anno infatti, secondo quanto comunicato dall’ACI, vengono impiegati 30 milioni di fogli (da conservare per almeno 10 anni), legati ad aspetti burocratici.
Il nuovo Certificato di Proprietà Digitale garantirà quindi maggiore sicurezza ai cittadini e un notevole risparmio. Un importante passo in avanti in ottica di semplificazione amministrativa e di miglioramento del rapporto Amministrazione-utente.
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