Quand’è stata l’ultima volta che con la dolce metà vi siete confrontati sul risparmio e gli investimenti? Eppure, questo è un tema molto importante. Così come è essenziale scoprire per tempo se i punti di vista in materia sono troppo distanti
Stare insieme come coppia non significa solo unire due vite, significa anche condividere ogni momento, dalle piccole cose di tutti i giorni alle finanze. Spesso accade che le coppie parlino di costruire una famiglia, acquistare una casa o una macchina, ma molto raramente discutono di come gestire i soldi, anche se è una delle cose più importanti da fare. Poniamo il caso che tu e la tua dolce metà abbiate deciso di sposarvi o di convivere. Probabilmente avete già le idee chiare su come sarà la vita che desiderate condividere: dove andrete a vivere, quali mete sceglierete per le vostre vacanze. Ma quasi sicuramente neanche una volta avete discusso della gestione economica e di come intendete realizzare i vostri obiettivi di coppia. Certo, parlare di soldi è poco elegante, ma è indispensabile per evitare discussioni e problemi in futuro. Come fare quindi a prendere decisioni finanziarie sagge con il partner senza accapigliarsi ogni volta? Ecco 7 consigli.
Uno: avere gli stessi obiettivi. Le coppie funzionano se costruiscono i loro obiettivi insieme, confrontandosi per assicurarsi di essere sulla stessa lunghezza d’onda. Dobbiamo spendere i nostri soldi per un viaggio o risparmiare per comprare casa? Parlatene, discutetene e scegliete una strada comune. Come? Trovate i vostri punti di equilibrio. Sicuramente ognuno dovrà rinunciare a qualcosa, ma in vista di un fine migliore. Il compromesso sta alla base del gioco.
Due: unire gli sforzi. Nelle piccole faccende quotidiane, dal lavare i piatti al cucinare, la divisione dei compiti spesso funziona. Tuttavia, le grandi decisioni finanziarie dovrebbero essere sempre prese congiuntamente, anche se una persona è di solito responsabile di compiti come fare la spesa o pagare le bollette. Se c’è troppo controllo da parte di un partner, questo far sentire una persona in balia delle decisioni dell’altra e, alla lunga, rovinare la relazione.
Tre: parlare di soldi. In coppia bisogna parlare tranquillamente e apertamente di soldi, condividendo ogni pensiero, progetto o dubbio che si ha, senza paura di essere giudicati. E questo fin dai primi appuntamenti. Come affrontare il discorso? Ci vuole la via di mezzo. Si può cominciare con l’organizzare un fine settimana fuori, per capire se c’è affinità sull’amministrazione del denaro nelle piccole cose, per poi salire di livello con l’andar del tempo e della relazione.
Quattro: scrivere idee e riflessioni. Non vi vengono le parole? Non sapete da dove iniziare? Visto che parlare potrebbe non bastare a chiarire i rispettivi punti di vista e a dissolvere le divergenze, la soluzione potrebbe essere scrivere, spiegando come percepiamo il denaro, cosa ci stressa della sua gestione e quali sono i nostri obiettivi primari. Tutto ciò potrebbe risultare utile non solo al partner, che in questo modo riuscirebbe a conoscervi meglio, ma anche a noi stessi, per fare chiarezza su cosa realmente volete. La cosa, naturalmente, deve essere bidirezionale: non bisogna avere paura di raccontare le proprie perplessità, ma nemmeno di aprirsi a quelle dell’altro. Si possono imparare molte cose ascoltando. O leggendo ciò che ci scrive.
Cinque: monitorare i propri conti. Eh sì, tenere una contabilità domestica è l’unico modo per evitare spiacevoli imprevisti. Molte spese vanno infatti programmate congiuntamente: le rate del mutuo, l’assicurazione dell’auto, le utenze e chi più ne ha più ne metta. Fare un bilancio preventivo è utile per sapere come e quanti soldi usciranno, organizzandosi di conseguenza per qualche spesa extra. Un altro principio importante è quello della scala dei valori. Averne una chiara sulle proprie priorità permetterà di definire bene qualsiasi problema e sarà di grande aiuto per la gestione dei soldi in coppia.
Sei: non vivere al di sopra delle proprie possibilità. Solo perché ci si può permettere una macchina da 30 mila euro non significa che sia la migliore scelta per la vostra famiglia e le vostre finanze. Comprare qualcosa che vincola un budget che potrebbe servire per altre cose – come viaggi, università, risparmi per la pensione, non è la scelta migliore. Tutto è temporaneo: per quanto tempo avrete quell’automobile prima di cambiarla con un modello più nuovo? Meglio limitare la spesa potenziale.
Sette: non avere segreti. Dal debito accumulato agli acquisti quotidiani, siate aperti e onesti tra di voi fino ai più piccoli dettagli. Vanno comunicati anche e soprattutto gli errori, per affrontarne le conseguenze insieme.
In conclusione: spesso le relazioni finiscono proprio a causa delle discussioni sulla gestione dei risparmi, ma avere un metodo e principi condivisi può aiutare a prendere le decisioni condivise e a crescere come coppia.
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