Come cambia la bolletta

Da settembre 2015 una sola pagina in formato elettronico, scritta con un linguaggio chiaro e sintetico, sostituirà i sei fogli che ogni due mesi vengono recapitati a casa. Tutte le novità in arrivo

Bolletta 2.0, un documento più facile da capire. Una sola pagina, scritta con un linguaggio chiaro e sintetico, al posto dei sei – otto fogli che ogni due mesi vengono recapitati a casa o in azienda. Si chiama Bolletta 2.0, l’ha messa in cantiere l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi) e a partire da settembre 2015 – tempi tecnici permettendo – arriverà nelle caselle di posta elettronica.

Contenuti più immediati, termini più semplici. L’Aeegsi ha rilevato che gli attuali documenti di fatturazione, le tradizionali bollette per intendersi, non soddisfano le aspettative dei clienti, che vogliono chiarezza, semplificazione, precisione nell’informazione. Per questo l’Autorità è corsa ai ripari, cercando un modo per trasformare gli attuali incartamenti in documenti d’immediata comprensione. La semplificazione riguarda soprattutto i contenuti e i termini: gli attuali servizi di vendita, per esempio, si chiameranno “spesa per la materia energia/gas naturale”, i servizi di rete diventeranno “spesa per il trasporto e gestione del contatore”.

Voce per voce, che cosa cambia. Sul sito dell’Autorità è disponibile un documento che spiega quali saranno le novità. Così come la conosciamo, la bolletta elettrica è composta da un “Quadro sintetico”, con fornitura e importi fatturati, e da un “Quadro di dettaglio”, che contiene indicazioni più specifiche, spesso disaggregate e di non facile comprensione. Con la Bolletta 2.0 l’utente riceverà informazioni più snelle. Il “Quadro sintetico” predisposto dall’Autorità riporterà:

  • Spesa per l’energia, comprensiva di una quota variabile e di una quota fissa (la prima conteggiata sulla quantità di energia consumata, la seconda indipendente dai consumi);
  • Spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
  • Spesa per oneri di sistema (questa voce comprende molte cose: incentivi alle fonti rinnovabili, sostegno alla ricerca del sistema, copertura del bonus elettrico ecc.);
  • Altre partite (voce presente solo se necessaria, comprende tutti gli ulteriori oneri diversi dalla fornitura che vanno addebitati al cliente);
  • Imposte;
  • Base imponibile Iva e importo Iva;
  • Totale.

Chi vuole, può richiedere tutti i dettagli della fattura. Su richiesta, l’utente riceverà un documento cartaceo o elettronico con tutti i dettagli della fattura. Ogni operatore dovrà – su internet o per posta – mettere a disposizione dei clienti una guida alla lettura della bolletta, con le indicazioni per decodificare il nuovo documento.

Sconti per chi preferisce sceglie la bolletta elettronica. Le nuove bollette garantiranno maggiore chiarezza anche in caso di eventuali ricalcoli, ovvero in caso di conguagli, che saranno evidenziati in appositi box. Chi sceglierà il pagamento con domiciliazione su conto corrente bancario, postale o su carta di credito, riceverà la bolletta digitale, con la possibilità di richiedere anche il documento cartaceo. Chi non ha l’addebito automatico, continuerà a ricevere la bolletta nel formato tradizionale. Tuttavia, chi deciderà di ricevere la bolletta via mail, avrà diritto a uno sconto sulle tariffe.

La nuova bolletta debutterà a settembre 2015.  L’Autorità ha da poco emanato la delibera con la definizione puntuale di tutto ciò che dovrà comparire in bolletta, ora si attende che gli operatori del settore si adeguino alle nuove regole. Ragionevolmente si prevede il debutto della Bolletta 2.0 avverrà a settembre 2015.

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