Coworking innovativi, la mappa italiana

Servizi di baby sitting, workshop, aree relax e molto altro: ecco cosa aspetta chi sceglie di condividere l'ufficio.

Nato nel 2005 negli Stati Uniti, il coworking è ormai una realtà consolidata anche nel nostro Paese. Con il termine coworking si indica uno spazio lavorativo condiviso tra più professionisti: chi lo sceglie ha a disposizione una postazione (ma può avere anche un ufficio privato) in alcuni casi utilizzabile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, una sala riunioni (da affittare a parte, utile anche per ricevere i clienti), stampanti, fotocopiatrici, cucina e ancora corsi di formazione ed eventi. Sono in aumento i coworking che dispongono di uno spazio nursery (come Piano C a Milano e L’alveare a Roma) fondamentale per i genitori che non sanno a chi lasciare i piccoli, mentre altri hanno addirittura la piscina (Talent Garden a Milano). I prezzi per l’affitto sono convenienti: si parte da poche decine di euro al giorno, ma per periodi più lunghi (da tre a sei mesi) si paga meno. Vediamo, regione per regione, gli spazi di coworking più innovativi d’Italia.

Lombardia. Nato in Lombardia, il coworking project di Cowo si è progressivamente diffuso in tutta Italia: in ognuna delle 118 sedi distribuite in 67 città si possono acquistare crediti spendibili in ore negli altri coworking della rete. A Milano una delle sedi è a Lambrate, in via Ventura: ha 17 postazioni open space e due chiuse con accesso 24 ore su 24. Altro coworking a Milano è Open, more than books: non solo una libreria ma anche uno spazio per organizzare workshop, partecipare a eventi, concedersi una pausa assaggiando le pietanze del giorno e condividere le postazioni di lavoro nell’area dedicata. Nato alla fine del 2012, Piano C è il primo spazio in Italia che punta a far incontrare donne e lavoro. Oltre alle postazioni, Piano C offre anche il servizio cobaby, uno spazio per i figli dei coworker fino a 10 anni. Presente in molte città italiane, la sede di Talent Garden di via Calabiana è uno degli spazi di coworking più grandi d’Europa e può ospitare fino a 400 professionisti. La sede, aperta 7 giorni su 7, 24 ore su 24, è dotata di tre spazi eventi, una caffetteria e una terrazza con piscina. All’interno del campus c’è anche Tag Innovation School, la scuola fondata da Talent Garden (da poco, per esempio, è partito il corso di 12 settimane per formare da zero Web Developer Junior).

Lazio. Tantissimi gli spazi in condivisione anche a Roma. In Via Tomacelli 103 (a 10 minuti dalla metro di Piazza di Spagna) c’è bc103.it che, oltre allo spazio condiviso (o la stanza élite, indipendente), offre anche un ricco calendario di eventi. Una proposta innovativa è quella de L’alveare (Via Fontechiari, 35, metro Parco di Centocelle), un’area di coworking da 200 metri quadrati e 30 postazioni, 2 uffici, 1 sala riunioni, giardini, parcheggio e cucina. Il servizio in più in questo caso è lo spazio baby per bimbi dai 4 ai 36 mesi, ideale per le neomamme che vogliono tornare subito al lavoro. In zona Eur (piazza Marconi) e in centro (via Regolo e via Boezio) pickcenter.it offre periodicamente promozioni sul costo della postazione. Poco lontano dalla stazione Tiburtina, SPQwoRk è uno spazio industriale di 650 mq su due piani, articolato in uffici, aree postazioni, aree comuni, sale riunioni e sale polifunzionali. Ogni ufficio è personalizzabile anche grazie alle stampanti 3D che permettono di realizzare ciò che serve per la propria scrivania.

Piemonte. Fablab Torino è un laboratorio artigianale con stampanti 3D e macchine a taglio laser. Per la postazione non fissa il costo è di 15 euro al giorno (100 al mese), per la postazione fissa con cassettiera, armadietto e scrivania privata si sale a 20 euro al giorno (160 al mese). Sempre a Torino, aperto dal lunedì al venerdì, Toolbox è uno spazio molto dinamico in cui, tra le altre cose, tutto è alimentato con fonti rinnovabili certificate. Attivo dal 2014, a Biella, c’è Città dell’arte, un luogo in cui condividere esperienze e competenze con creativi e professionisti.

Emilia Romagna. In Via Del Borgo di San Pietro 22 a Bologna c’è Kilowatt, spazio che offre ai coworkers un servizio educativo realizzato in uno spazio dove i bambini possono giocare all’aria aperta, seguiti da educatrici professionali. A Rimini, Cooweb permette al lavoratore di scegliere tra diverse tipologie di spazi, dall’open space ai box privati personalizzabili.

Veneto. A Padova, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, busnet.it mette a disposizione computer portatili, scrivanie in open space e in uffici privati.

Friuli Venezia Giulia. A Trieste, Impact hub offre, oltre agli spazi condivisi, un ricco calendario di eventi con presentazioni di libri e progetti, workshop, corsi di cucina e di inglese, seminari o attività legate alle tecnologie. Impact Hub è una rete internazionale di coworking con sede in 50 paesi, in Italia è presente anche a Torino, Rovereto, Roma, Reggio Emilia, Siracusa, Milano, Firenze, Bari.

Marche. Ad Ancona, cowo42.com è stata la prima associazione no-profit nel territorio marchigiano a incentivare il lavoro in coworking. Qui i coworker possono usare la sala open space con 10 postazioni, un ping pong e un piccolo angolo cucina con frigo su una superficie totale di 110 mq. L’associazione organizza anche seminari, workshop, eventi e conferenze su tecnologia, imprenditoria, startup, partecipazione e sostenibilità. In provincia di Pesaro-Urbino,Warehouse non è soltanto uno spazio per il coworking: qui la community sostiene anche campagne di crowdfunding.

Toscana. In Toscana ci sono diversi coworking presenti anche in altre regioni come Talent Garden (a Pisa),  Impact Hub (a Firenze), Cowoarea (a Pietrasanta, in provincia di Lucca). A Firenze c’è anche multiverso.biz, network di spazi condivisi tra la Toscana e l’Umbria che punta molto anche sulla condivisione del sapere attraverso workshop e consulenze.

Campania. A Napoli ci sono due coworking. Città della scienza è uno spazio destinato a singoli e a team di professionisti, creativi, startupper, designer, maker, programmatori e professionisti. A loro disposizione scrivanie, wi-fi, scaffali, stampanti, scanner, numero fisso comune, area relax, sale riunione ecc. Reworkspace.it, spazio di coworking di 700 metri quadrati, mette a disposizione anche una meeting room per i pranzi di lavoro.

Sicilia. A Palermo, Re Federico cowork non è solo un coworking, è un progetto di economia partecipativa che organizza anche gruppi d’acquisto di prodotti bio e baratti. A Siracusa c’è la sede siciliana di Impact Hub, rete di coworking internazionale.

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