I gadget per non perdere gli oggetti

Sono piccoli, sottili e si attaccano alle chiavi, allo smartphone e a tutti gli oggetti che non vogliamo perdere: vi presentiamo i tracker formato tascabile

Chiavi, portafogli, smartphone: perdere gli oggetti indispensabili capita più spesso di quanto si immagini. Tanto per fare qualche esempio, a Roma, nella settimana dall’11 al 18 giugno 2015, sono stati ritrovati 161 oggetti smarriti, a Venezia tra gennaio a maggio di un anno fa ben 958. E anche quando non perdiamo un oggetto, spesso fatichiamo a trovarlo nel disordine di casa. Quanto sarebbe comodo poter far “squillare” il nostro mazzo di chiavi per individuarlo in un attimo prima di uscire? Anche in questo caso la tecnologia ha una soluzione: sono tanti i gadget in commercio che permettono di ritrovare ciò che si è perso: si chiamano tag o tracker, costano attorno ai 20 euro, sono piccoli e sottili e si attaccano ai nostri oggetti per non perderli di vista. Ve li presentiamo in una gallery.

I portachiavi intelligenti. Sono sottili, si agganciano come un portachiavi o si attaccano come un adesivo, costano dai 15 ai 25 euro. Ecco i più interessanti:

  • Tile. Tile, che in inglese vuol dire “piastrina”, è un quadratino di appena quattro centimetri per lato e cinque millimetri di spessore. Grazie alle sue dimensioni ridotte, questo gadget può essere inserito ovunque: in borsa, nel portafoglio, oppure agganciato al portachiavi o alla custodia degli occhiali. Sfruttando il Bluetooth, Tile si collega allo smartphone attraverso l’app dedicata (il download è gratis e si effettua dal sito ufficiale) e tiene sotto controllo l’oggetto a cui è abbinato. In più, integra un altoparlante che, in caso di smarrimento, emette un forte suono per facilitarne il ritrovamento. Tile costa 25 dollari e si può comprare sul sito ufficiale: la batteria interna dura circa un anno, passato questo periodo sarà necessario comprare un altro dispositivo.
  • Chipolo. Simile a Tile ma di forma circolare (più o meno è grande come una moneta), Chipolo è un dischetto che si aggancia a ciò di cui si vuole tenere traccia. Grazie all’app (il download si effettua dal sito ufficiale) si possono tenere sotto controllo più oggetti contemporaneamente. In più, l’account può essere condiviso tra più persone: se marito e moglie, per esempio, usano la stessa auto, grazie a Chipolo entrambi sapranno sempre dove sono le chiavi. Questo gadget funziona anche al contrario: se non si trova più lo smartphone, basta agitare Chipolo e il telefono vibrerà (il collegamento Bluetooth 4.0 garantisce un raggio operativo di 60 metri circa). Disponibile in più colori, Chipolo costa 24,99 euro più spese di spedizione: la batteria dura sei mesi, ma si può sostituire.
  • Nokia Treasure Tag. Pensato per gli smartphone Microsoft, Nokia Treasure Tag si aggancia, proprio come gli altri gadget, all’oggetto da monitorare. Se ci si allontana troppo, sia Tag sia lo smartphone emettono un allarme: attraverso l’app si può ritrovare l’oggetto perduto seguendo un sensore di prossimità oppure usando una mappa GPS. Premendo il piccolo tasto al centro del gadget si fa suonare a distanza lo smartphone. La batteria, simile a quelle che si usano per gli orologi, è sostituibile e dura fino a sei mesi. Il prezzo è molto conveniente: su Amazon questo gadget costa circa 15 euro.
  • StickNFind. Grandi come una moneta, leggerissimi e spessi appena 4.1mm, questi adesivi Bluetooh si possono attaccare a qualunque oggetto e controllarlo attraverso un’app (il download si effettua dal sito ufficiale). StickNFind ha una portata di circa 40-45 metri: entro questo spazio l’adesivo Bluetooth invia il suo segnale comunicando all’app la direzione e la distanza dell’oggetto smarrito, con la possibilità di attivare un bip sonoro. Se l’oggetto da monitorare esce dal raggio d’azione dello smartphone, StickNFind può emettere un allarme (con il sonoro personalizzabile). Ogni dispositivo ha una batteria a bottone che garantisce un’autonomia di circa un anno.

Per non perdere di vista la valigia. Per chi ha sempre il timore di perdere la valigia, Samsonite ha creato Travlr, applicazione che, dopo essersi registrati al servizio, sarà in grado di collegarsi a un chip di identificazione posto all’interno del trolley che traccia la posizione della valigia. I due dispositivi dialogano attraverso un segnale Bluetooth con un raggio di azione massimo di 70 metri, oltre il quale l’app invia l’allarme e segnala che la valigia si sta allontanando.

Anche per le persone. Più che per il portafoglio o le chiavi, Yepzon è stato pensato per le persone. Dal design minimale e poco invasivo, questo gadget ha l’aspetto di un ciondolo ed è in grado di controllare in maniera intelligente la posizione, ad esempio, di un bimbo. Molto utile quando si viaggia con figli piccoli o ci si reca in luoghi affollati insieme ai bambini, Yepzon non ha pulsanti, solo una porta micro USB che serve per ricaricare la batteria. Il funzionamento è molto semplice: una volta scaricata l’app, Yepzon rileva tramite il GPS interno la posizione e trasferisce l’informazione. Si può decidere ogni quanto deve avvenire la comunicazione, quando l’apparecchio può entrare in modalità risparmio energetico e come dovrà comportarsi quando non viene rilevato il movimento. La batteria, ricaricabile, dura circa una settimana. Il dispositivo costa 99 euro e può essere acquistato nello store ufficiale.

 

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