Regole e consigli per creare un blog di successo

Aprire un blog non è difficile se si sa come farlo. Oggi su Voce Arancio troverete quattro consigli per creare e curare il vostro blog in maniera intelligente.

Oggi costruirsi una buona presenza sul web è una necessità. In un panorama di veloce cambiamento dovuto soprattutto all’evoluzione dei social media, il blogging è rimasto costante nel suo utilizzo come strumento per raccontare e raccontarsi sulla rete. Negli ultimi anni le funzionalità e gli ambiti di utilizzo dei blog si sono diversificati, ma si continua a preferire la definizione di blog come pagina individuale, dotata di tutti gli strumenti per condividere il proprio “messaggio” nella maniera più unica ed autentica.

Creare il proprio blog. Se si è alle prime armi, il consiglio è quello di aprire il blog utilizzando piattaforme gratuite, tra le migliori si citano WordPress.com e Blogger.com. Personalmente prediligo WordPress.
Una volta che ci si è fatti un’idea delle potenzialità del blogging si potrebbe voler fare sul serio. A quel punto la miglior scelta sarebbe quella di munirsi del miglior hosting WordPress e di un dominio personale per poter creare un blog libero dai vincoli delle piattaforme gratuite. Il blog dovrà essere bello esteticamente e curato nei dettagli. Di temi grafici gratuiti o a pagamento per il proprio blog se ne trovano veramente tanti in rete. Themeforest.net, ad esempio, è il più grande “marketplace” di soluzioni grafiche per ogni genere di blog.

Scrivere i post. Una volta creato il blog bisogna pubblicare gli articoli. Come si fa a scrivere contenuti che vengano letti e condivisi sul web? Non è difficile, basterà proporre post che si rivelino utili e interessanti a chi legge.

Quando si scrive bisogna mantenere la concentrazione ed evitare le distrazioni. Esistono diverse app che aiutano a scrivere senza disperdere l’attenzione, su Mac raccomando byword (a pagamento), per Windows esiste Focus Writer (gratuito). Evernote invece può essere un’ottima applicazione per creare e mantenere organizzati i propri contenuti.

Prima di pubblicare i posts, meglio inserire immagini ed elementi grafici. È bene ricordare che molte delle immagini reperibili online sono protette da copyright. Quindi, se non si hanno immagini proprie, il consiglio è quello di acquistarle su siti come Graphicriver.net o scaricarle da portali che offrano immagini libere da copyrights, ne sono un esempio StockFreeImages.comFreeImages.com e FreeImages.co.uk.

Procurarsi i lettori. Il problema successivo è quello di procurarsi un pubblico di lettori “affezionati”. È necessario scendere in campo, guardare al web come un grande lago, e andare “a pesca” di nuovi lettori. Per farlo si ricorre inizialmente ai social media.

Se ancora non si è iscritti a Twitter il mio consiglio è quello di farlo subito. Twitter è il Social network di chiunque abbia una passione! Su Twitter è possibile seguire, interagire e rimanere in contatto con le persone che condividono gli stessi nostri interessi. Se Twitter inizierà a piacervi valutate l’idea di installare Tweetdeck, piattaforma gratuita capace di semplificare la vita su Twitter: si potranno creare liste di utenti da seguire, rispondere a tweet e messaggi nel minor tempo possibile e avere il controllo in tempo reale sul proprio stream di notizie.

Riconosco che, nel tempo, possa risultare difficile gestire contemporaneamente tanti profili sociali. Vi consiglio quindi di iniziare fin da subito ad utilizzare strumenti capaci di automatizzare i diversi compiti: Bufferapp, ad esempio, è un ottimo servizio che permette la condivisione simultanea dei contenuti sui diversi profili social.

Altra cosa importante è quella di partecipare alla costante “conversazione” che si evolve in rete: il web è pieno zeppo di gruppi di persone che condividono le nostre stesse passioni e che ogni giorno si aggiornano leggendo articoli simili a quelli che noi già pubblichiamo.

I gruppi più attivi a cui mi capita di partecipare sono le community di Google Plus e i gruppi tematici di Linkedin, ma si può anche ricorrere a Google per cercare forum dedicati agli argomenti di nostro interesse.

La produzione di buoni contenuti è tanto importante quanto la loro distribuzione, quindi ricordate: “Content is the King, but Distribution is the Queen”.

Identificare il proprio obiettivo. Durante il proprio percorso è necessario associare un obiettivo alla crescita del proprio weblog. Il blog potrebbe aver il compito di migliorare la vostra visibilità online, vendere le vostre competenze, trovare nuovi clienti o raccontare le vostre passioni e acquisire un pubblico interessato: bisogna decidere quale sia il proprio obiettivo e non smettere mai di inseguirlo.

Per poter tener traccia dei risultati che si raggiungono è utile avere uno strumento come Google Analytics. G.A. infatti raccoglie tutti i dati sensibili riguardo ai visitatori di un blog e li ripropone sotto forma di grafici, trends e classifiche.

Quando le persone mi chiedono dove stia l’importanza di avere un buon messaggio ed un obiettivo da perseguire mi limito a chiedere: “seguireste mai qualcuno che non sa dove sta andando?”.

Il miglior consiglio che possa darvi.

Oltre a tutte queste indicazioni, il miglior consiglio che possa darvi per acquisire nuove competenze resta quello di leggere dei libri sul tema che vi interessa e che tratterete nel blog. Oltre alla carta tradizionale, potete dedicarvi anche alla lettura di volumi in versione digitale. Grazie agli ebook reader, ad esempio, potrete studiare risparmiando sul costo della carta stampata!

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