Un anno di innovazione tecnologica

Ecco cosa ha prodotto il 2012 e cosa ci riserva il 2013. Droni e iPad Mini, ma anche soluzioni per migliorare il mondo...

Immagini dalla mia testa. Il 2012 è stato l’anno del boom delle telecamerine Go Pro Hero. La loro peculiarità risiede nella leggerezza e resistenza che le rende super indossabili. Applicabili un po’ ovunque, dal casco della moto alla tavola da surf, sono utilizzate dagli sportivi più o meno spericolati per mostrare le loro gesta. Si trovano nelle diverse versioni sia nei negozi di elettronica che online. Il sito di riferimento è quello dell’azienda californiana e il prezzo va da 200 a 450 euro in base alle versioni.

Pazzi per il Drone. Ha ottenuto grande successo tra gli amanti dei gadget tecnologici l’A.R. Drone, il quadricottero intelligente e pilotabile direttamente da tablet e smartphone (sia Apple che Android). Il “giocattolo” dell’americana Parrot oltre a divertire grandi e piccoli è utilizzato per effettuare riprese aeree in alta definizione a basso costo, ma anche per lanciare uno sguardo in tempo reale da una prospettiva tutta nuova. Il prezzo? Intorno ai 300 euro per la versione aggiornata A.R. Drone2.

Energia senza fili. Per il World Economic Forum è stata una delle prime 10 tecnologie emergenti del 2012: è la ricarica induttiva, il processo che sfrutta i campi elettromagnetici per trasferire energia tra due apparecchi. Su gadget tecnologici come smartphone e tablet, fino alle automobili, quest’anno ha fatto il suo esordio sul mercato. Anche se oggi è ancora una tecnologia di nicchia, presto diventerà una realtà quotidiana.

Lampada solidale. Esiste una lampada alimentata dalla sola gravità terrestre? Ora sì. Il progetto pilota del team inglese Deciwatt ha creato GravityLight, una lampadina pensata per portare luce nei villaggi più poveri del mondo dove la rete elettrica non c’è. Il funzionamento è semplice: spostando verso l’alto un contrappeso appeso al corpo della lampada si ottiene un movimento verso il basso che garantisce 30 minuti di luce a costo zero. Inoltre l’energia prodotta può essere utilizzata come generatore per altri oggetti elettronici. Questa idea semplice, ma d’impatto per i paesi più poveri, può essere finanziata sul sito indiegogo.com. È possibile anche versare 60 dollari (più 15 di spedizione) per averne una per sé e regalarne una al progetto.

L’esplorazione di Marte. Il 6 agosto alle ore 7.31 (in Italia) il piccolo rover Curiosity atterra sul suolo di Marte. Dotato di sei ruote, antenna parabolica e telecamera simil periscopio, inizia l’esplorazione del Pianeta Rosso alla velocità di 90 metri l’ora. Il rover da allora analizza campioni di terreno e roccia alla ricerca di acqua che provi la possibilità di vita, passata o futura, sul pianeta. Come? Il modo più semplice, spiega il padre di Curiosity, John Grotzinger,  sta nel verificare se sono presenti pietre dalla forma levigata, prova ineludibile che una volta lì scorreva un fiume. Questo successo aerospaziale è quanto di più sofisticato prodotto quest’anno, ma potrà portare benefici soltanto in un futuro non troppo vicino.

Lancio dalla stratosfera. Felix Baumgartner è il primo uomo che riesce a superare la barriera del suono in caduta libera. Per riuscirci è salito nella stratosfera a bordo di una capsula “trainata” da un pallone aerostatico e si è lanciato nel vuoto indossando una speciale tuta dall’altezza di 39.045 metri. Nella caduta di 9 minuti e 9 secondi ha toccato la velocità di 1342 km/h. Il progetto Red Bull Stratos ha un importante valore scientifico: «Stiamo lavorando per mettere a punto nuove tute spaziali, piani di fuga, protocolli di trattamento per la perdita di pressione ad altitudini estreme» (Jonathan Clark, direttore medico del progetto).

Il carburante ecologico. «Abbiamo preso anidride carbonica dall’aria e idrogeno dall’acqua e li abbiamo trasformati in carburante»: questo è stato lo straordinario annuncio fatto da Peter Harrison, amministratore delegato della piccola industria britannica Air Fuel Synthesis di Stockton-on-Tees. Le potenzialità della scoperta sono enormi, soprattutto perché il nuovo carburante potrebbe funzionare già con i motori tradizionali. L’azienda è riuscita fino ad ora a sintetizzare 5 litri di benzina, ma l’obiettivo è quello di produrre carburante su larga scala, usando energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, a partire dal 2015. Unico neo: il procedimento di estrazione dell’anidride carbonica dall’aria è ancora troppo costoso: circa 400 sterline (492 euro) per una tonnellata di CO2. Incrociamo le dita.

Finalmente le elettriche. Il 2012 ha segnato un’importante crescita del numero di auto elettriche in commercio. Il modello più economico è la Renault Twizy, più che una vera e propria auto un quadriciclo (infatti è equiparato a uno scooter) il cui prezzo parte da 6.990 euro. Seguono la Renault Kangoo (da 20 mila euro), la Renault Fluence (da 28.200 euro) e la Zoe (21.600 euro) e la Peugeot iOn Active (da 30 mila). Il settore delle berline vede spiccare l’Opel Ampera (gioiellino da 45 mila euro) e la Nissan Leaf (da 37.900 euro). Piccola ma non per questo più economica è la Smart Elettric (da 20.500 euro). Non si era vista mai tanta offerta nelle concessionarie della penisola, peccato non sia presente almeno un marchio italiano.

L’iPad diventa Mini. Il 23 ottobre al California Theatre di San Josè il Ceo di Apple Tim Cook presenta la versione economica della tavoletta di maggior successo, l’iPad Mini: display da 7,9 pollici, spessore di 7,2 millimetri, pesa la metà del modello precedente (solo 310 grammi) e ha una risoluzione di 1024×728. Il prezzo parte da 329 euro per la versione 16 Gb solo Wifi.

Internet mobile di quarta generazione. Da dicembre anche in Italia è in funzione l’Lte: internet mobile super veloce. Questi i valori del 4G: capacità di reattività della rete di 35 ms, velocità di download di 62,50 Mbs e per l’upload di 22,97 Mbs. Torino, Roma, Milano, Napoli e Ivrea sono state le prime città in cui è stato possibile navigare con la nuova tecnologia.

Plastica etica. Il 43 enne Marco Astorri trova il modo di produrre plastica senza dover ricorre al petrolio. Nella provincia di Bologna, a Minerbio, fonda l’azienda BioOn, che ben presto diventa meta di pellegrinaggio di numerose aziende: dalle case automobilistiche, alle multinazionali della chimica, passando per i produttori di computer, televisori e telefonini. Il progetto nasce dalla semplice domanda: «Possibile che non esista un modo di creare materiale plastico senza dover condannare l’ambiente a decenni di inquinamento?». Dopo alcune ricerche in rete e l’acquisto di brevetti in tutto il mondo nasce il Minerv, la plastica che si scioglie in acqua. La formula è segreta, ma per il capo di laboratorio della BioOn è un po’ come «affamare e poi far ingrassare dei batteri. In poche ore quel grasso diventa la polvere con cui facciamo la plastica». Anche se non sarà direttamente acquistabile dai consumatori, presto entrerà nelle nostre case sotto forma di involucri per alimenti, bottiglie, contenitori e componenti elettroniche.

Cosa aspettarsi dal 2013? Il prossimo anno sarà di certo l’anno degli smartphone: secondo la società di ricerca Ihs, rappresenteranno circa il 54% dei cellulari venduti nel 2013 (erano il 46% del 2012 e il 35% del 2011). Tra le novità dell’anno, l’atteso sistema operativo Blackberry 10, che sarà presentato ufficialmente il 30 gennaio. È data per certa l’uscita dell’iPhone 5S, forse a giugno, mentre Samsung ha annunciato la presentazione del Galaxy S4 entro aprile.

Fermento anche nel mondo dei tablet. D’altra parte entro il 2013, riporta uno studio della banca d’affari Morgan Stanley, due terzi delle società quotate in borsa negli Stati Uniti avranno introdotto il tablet nei loro uffici. Così si capisce l’attesa per i nuovi Microsoft Surface 2 con sistema operativo Windows 8. Grande curiosità per i primi tablet con sistema operativo open source Linux realizzati dall’azienda statunitense PengPod: saranno sul mercato da gennaio. Samsung e Apple stanno pensando di presentare versioni aggiornate dei loro dispositivi.

Rivoluzione nel televisore? Dopo anni di sperimentazione, Apple potrebbe finalmente lanciare l’iTv. Secondo gli analisti la smartTv di Cupertino potrebbe costare poco più di mille dollari e arriverebbe a vendere 13 milioni di pezzi l’anno. Accesso a internet e schermo Retina di altissima qualità (quello dell’ultimo iPad e di alcuni Mac) saranno i suoi punti forti.

Buone notizie per gli appassionati di videogiochi. Sembra quasi certo che la Sony lancerà la PlayStation 4 entro l’autunno e, secondo le indiscrezioni, si tratterà di una macchina con una risoluzione mai vista prima. Sarà guerra con Microsoft, che entro l’anno promette di stupire con la sua Xbox 720. A sentire gli esperti di tecnologie, è meglio che si sbrighino: il futuro dei videogiochi potrebbe essere il cloud gaming, giochi che dai server finiscono direttamente sulla tv.

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