Spetta a tutti i proprietari di un’auto o di una moto. Vediamo come calcolare il bollo, come pagarlo e in quali casi non è dovuto.
Se possedete una macchina o uno scooter, una volta l’anno dovete pagare il bollo auto. Ma di cosa si tratta? Il bollo auto, detto anche tassa automobilistica, è un tributo che spetta a tutti i proprietari di un veicolo iscritto nei registri del PRA. La tassa è gestita in maniera autonoma dalle Regioni, a differenza di Friuli Venezia Giulia e Sardegna per le quali i tributi vengono gestiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Facciamo il punto per capire quando è dovuto, come calcolarlo e come pagarlo.
In quali casi si paga. Il pagamento del bollo auto spetta a tutti i proprietari e agli usufruttuari dei veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questo significa che se immatricolate una nuova auto o un nuovo scooter dovrete mettere in conto di versare il bollo ogni anno. Regola che vale, ovviamente, solo nel caso in cui voi o il vostro veicolo non rientriate tra quelli per cui le singole Regioni possono disporre di esenzioni o riduzioni.
Quali veicoli non devono pagarlo. Esistono alcuni casi, individuati dalle singole Regioni, che esonerano dal pagamento del bollo auto. In particolare sono esclusi:
- i veicoli di proprietà di persone con disabilità e di proprietà di Onlus
- i veicoli come ciclomotori e quadricicli leggeri (mini car)
- i veicoli a ridotte emissioni, come quelli a idrogeno, elettrici e veicoli alimentati esclusivamente a gas
- i veicoli ultratrentennali, purché non adibiti a uso professionale, che sono comunque soggetti al pagamento della tassa di circolazione di 30 euro per gli autoveicoli e di 20 euro per i motoveicoli
- i veicoli di interesse storico iscritti nei registri Automotoclub Storico Italiano, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e Federazione Motociclistica Italiana
- i veicoli come autoambulanze, autobus per il servizio di linea, veicoli in dotazione ai corpi armati dello Stato, della Protezione Civile, di corpi diplomatici e consolari e di proprietà della Giunta o del consiglio Regionale
Ricordiamo che ogni regione può stabilire soglie ed esoneri diversi, vi invitiamo pertanto a verificare sul sito della vostra Regione di residenza per avere tutte le informazioni complete.
Come calcolare quanto dovete pagare. Il bollo auto viene calcolato prendendo come riferimento la potenza in kilowatt del veicolo, dato che può essere recuperato direttamente sul vostro libretto di circolazione. Online potete comunque fare affidamento su diversi servizi che vi aiutano a effettuare il calcolo semplicemente partendo dalla targa. In particolare:
- il sito dell’Agenzia delle entrate
È disponibile un servizio di online, attivo dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 24, che permette di selezionare la tipologia di veicolo, inserire la targa e avere quindi il calcolo di quanto dovete versare. Con questo servizio potete visualizzare a video anche i dati relativi al veicolo, data di immatricolazione e la scadenza del bollo. - il sito dell’ACI (Automobile Club d’Italia)
Qui è invece necessario inserire sul form online alcuni dati in più. ACI vi richiede infatti targa, tipologia di veicolo, regione di competenza, scadenza del bollo, mesi di validità e codice fiscale del proprietario per effettuare il calcolo. Con questo sistema avete anche la possibilità di pagarlo direttamente online.
Quando e come effettuare il pagamento. In caso di nuova immatricolazione, il primo bollo auto deve essere versato entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione. Per gli anni successivi, invece, la scadenza corrisponde all’ultimo giorno del mese di immatricolazione: se avete immatricolato il vostro scooter il 7 giugno, per esempio, il bollo scadrà il 30 giugno di ogni anno. Anche sulle modalità di pagamento, esistono alcune differenze da Regione a Regione. Potete pagare il bollo auto direttamente online oppure rivolgendovi a uno degli intermediari:
- Online
Accedendo al portale dei pagamenti della vostra Regione (qui, a titolo di esempio, trovate quello della Lombardia) oppure sul sito dell’Automobile Club d’Italia ACI. È bene ricordare che, in entrambi i casi, il pagamento avviene tramite pagoPA, la piattaforma per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. - Banche e altri intermediari
Il bollo auto può essere pagato anche tramite la vostra banca se aderente al circuito pagoPA, (ecco come attivare il servizio pago PA dal vostro Conto Corrente Arancio), in posta, nelle Tabaccherie abilitate, nelle Ricevitorie Sisal, nelle Agenzie Pratiche Automobilistiche autorizzate, associate alle reti ACI, Avantgarden, Isaco, Sermetra, Stanet. - Domiciliazione bancaria
È possibile inoltre pagare tramite domiciliazione bancaria, possibilità data – per esempio – dalla Regione Lombardia e che permette anche di risparmiare il 15% del totale dovuto. Ricordiamo, infine, che la Regione Lombardia ha istituito un sistema di invii di “Avviso di rinnovo” ai proprietari di veicoli, con cui fornisce anche tute le informazioni utili per eseguire il pagamento del bollo.
E voi come pagherete il bollo quest’anno? Raccontatecelo nei commenti.
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