Come richiedere l’ISEE precompilato online

Sapevi che puoi richiedere l’ISEE online precompilato? La procedura, però, non è proprio intuitiva. Ti aiutiamo noi con una guida passo passo

Devi calcolare il tuo ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente? Anche per il 2023, puoi richiedere l’ISEE precompilato online.  L’ISEE infatti ha una validità annuale e va quindi rinnovato inserendo le informazioni reddituali aggiornate ai due anni precedenti alla presentazione della certificazione.

Cos’è l’ISEE precompilato online

L’ISEE precompilato online  è un’alternativa alla versione tradizionale (che continua a essere comunque disponbile) che dovrebbe essere più semplice e immediata. In realtà la procedura per richiederlo è piuttosto macchinosa, specie per chi non ha molta dimestichezza con questo tipo di documenti. Cerchiamo quindi di fare ordine e spiegare passo passo come puoi  ottenerla con questa guida.

Partiamo dalle basi: DSU cos’è e a cosa serve

L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente, praticamente un certificato che permette ai contribuenti a basso reddito di accedere a prestazioni e servizi a condizioni agevolate.

Vuoi sapere come si ottiene? Serve fare un passo indietro, perché la prima cosa da fare per calcolare il tuo ISEE è compilare la DSU, ovvero la dichiarazione sostitutiva unica, sulla base della quale viene poi calcolato l’ISEE.

Cos’è la DSU?

La DSU, dichiarazione sostitutiva unica, è un documento che contiene tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali necessarie per descrivere la situazione economica di un nucleo familiare.

La DSU potrebbe servirti per richiedere prestazioni sociali agevolate, vale a dire tutte quelle prestazioni o servizi che vengono erogati in base alla situazione economica del tuo nucleo familiare: è il caso di servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate, come per esempio il bonus elettrico, gas o idrico.

L’INSPS ha messo a punto una procedura semplificata per ottenere la DSU, grazie a una versione precompilata. Vediamo come ottenerla.

Come accedere alla dichiarazione sostitutiva unica (DSU)

Per accedere alla tua DSU precompilata dovrai accedere all’area riservata del sito INPS, utilizzando una delle modalità messe a disposizione per autenticarti:

  • Credenziali precedentemente rilasciate dall’INPS
  • Credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate
  • Identità SPID
  • Carta nazionale dei servizi (CNS)
  • Carta d’identità elettronica (CIE)

In alternativa puoi anche rivolgerti a un intermediario, come un CAF, che gestirà la richiesta per conto tuo: una soluzione che può risultare utile specie se non sei pratico con questo tipo di documentazione.

DSU: integrale o mini?

Devi quindi scegliere la tipologia di DSU: integrale o mini. Quali sono le differenze? Per tutte le prestazioni più comuni è sufficiente la versione mini che serve per calcolare l’ISEE standard o ordinario, mentre in alcuni casi specifici è necessaria quella integrale. Parliamo dei casi di richiesta di prestazioni per il diritto allo studio universitario, presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità o non autosufficienti, presenza nel nucleo familiare di figli i cui genitori non siano coniugati o conviventi oppure nel caso di esonero della dichiarazione dei redditi e assenza della certificazione unica o sospensione degli adempimenti tributari.

Quale ISEE fa per te? Sceglilo in base alle esigenze

Dovrai selezionare la tipologia di ISEE di cui hai bisogno, scegliendo una delle voci riportate dal sistema:

  • ISEE ordinario
    Si tratta dell’opzione più comune, che si applica alla maggior parte delle prestazioni sociali agevolate, a meno che non sia previsto un ISEE specifico, come quelli riportati di seguito.
  • ISEE minorenni
    Si applica alle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni o alle famiglie con figli minori, come per esempio le agevolazioni per le mense scolastiche.
  • ISEE università
    Rientrano in questo caso le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario.
  • ISEE socio sanitario e ISEE dottorato di ricerca
    Si applica alle prestazioni socio sanitarie rivolte a persone maggiorenni, come per esempio l’assistenza domiciliare per le persone disabili o non autosufficienti, o ai corsi di dottorato di ricerca.
  • ISEE socio sanitario residenze
    In questo caso si applica alle prestazioni residenziali a favore di persone maggiorenni, come i ricoveri il residenze per anziani come RSA o residenze protette.

Come compilare il modulo

Una volta selezionata una delle opzioni disponibili, si passa alla compilazione. Il modulo è composto da 5 sezioni, indicate progressivamente dalla lettera A alla E in cui dovrai indicare:

  • I dati relativi alla composizione del nucleo familiare: numero di figli, presenza di figli disabili et cetera.
  • I dati sull’abitazione e il patrimonio immobiliare: dovrai inserire il valore complessivo della casa ai fini IMU e la quota capitale residua del mutuo, nel caso in cui sia in essere un contratto di mutuo.
  • I dati relativi alle giacenze dei conti correnti, bancari o postali o altri patrimoni mobiliari.
  • I redditi, intesi come somma di tutti i redditi del nucleo familiare, al netto di franchigie e spese.

Una volta compilati tutti questi campi è necessario selezionare “Sottoscrivi” e a questo punto l’INPS rilascia la ricevuta di presentazione. Arrivato a questo punto il grosso è fatto, ma ti manca ancora un ultimo passaggio.

Verifica i dati e ottieni il tuo ISEE precompilato online

Una volta compilati i dati di riscontro, entra in gioco l’Agenzia delle entrate. Quanto inserito è infatti soggetto al vaglio dell’Agenzia che deve dare un riscontro positivo, quindi potrai accedere alla tua DSU precompilata. Per verificare lo stato della DSU precompilata è necessario accedere al servizio ISEE precompilato sul sito dell’INPS: qui, nella homepage, puoi controllare se la dichiarazione ha avuto esito positivo: lo sarà quando risulta in status “elaborata”.

Una volta terminato questo ultimo passaggio, puoi concludere la procedura con la visualizzazione dei dati precaricati.
In questa fase potrai ancora apportare modifiche, controlla quindi che tutti i dati siano corretti. A questo punto dovrai solo cliccare sulla voce “Conferma i dati e richiedi l’attestazione” per ricevere il tuo ISEE.

Hai già provato a richiedere la tua certificazione ISEE? Se no, pensi di farlo da solo o con l’aiuto di un professionista? 

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