Puliti ed efficienti: 9 consigli per i tuoi dispositivi

Desktop affollati, caselle email ingestibili, documenti introvabili. Computer e smartphone possono diventare il regno del disordine: con queste dritte e l’aiuto di poche app la manutenzione quotidiana dei tuoi dispositivi può diventare semplice

Immagina di vivere in un appartamento in cui ogni ripiano è affollato, stracolmo di oggetti ammassati senza un ordine preciso. Come in una puntata del docu-reality Sepolti in casa, hai presente? A volte i nostri dispositivi si riducono a qualcosa di simile. Non avverti la percezione fisica del disordine, ma il caos digitale è altrettanto dannoso: rende difficoltoso trovare qualunque documento, riempie lo spazio d’archiviazione e affolla le caselle di posta con mail inutili. Ma tenere il tutto in ordine può essere semplice e in questo articolo ti racconteremo come farlo in nove passi.

  1. Tieni in ordine la memoria d’archiviazione. Anche se ne non ti è ancora capitato di ricevere l’avviso “disco pieno”, è meglio muoversi con anticipo. E fare questa operazione almeno una volta al mese. Perché più documenti, foto, video e app inutilizzate si accumulano, più sarà faticoso ripulire. Per fortuna oggi ogni dispositivo ha una funzione integrata per controllare cosa sta occupando lo spazio di sistema. Qui come fare con Windows 10, qui come fare con un Mac, qui con i dispositivi iOS e infine su quelli Android. Se invece il disordine sta arrivando al punto di non ritorno, ti consigliamo di scaricare un software per analizzare lo spazio occupato cartella per cartella, per esempio con WinDirStat per Windows e Disk Inventory X per Mac (entrambi raggiungibili con questo link).
  2. Verifica come si comportano le tue app. Spesso, quando installi un nuovo software sul tuo telefono, gli concedi accesso alla fotocamera, all’archivio, al microfono e al GPS. Queste autorizzazioni servono a far funzionare le app, ma è come far sì che una persona frughi liberamente in casa, riempiendo i tuoi cassetti con oggetti di cui non hai il pieno controllo. Per questo motivo ti consigliamo di controllare regolarmente quali sono i permessi attivi sui tuoi dispositivi. Con Android è sufficiente digitare “autorizzazioni app” dal motore di ricerca delle impostazioni. Con iOS invece basta navigare la sezione privacy delle impostazioni.
  3. Fai dimagrire il tuo browser. Chrome, Safari e Firefox possono essere potenziati con componenti aggiuntive, che si installano silenziosamente e – spesso – finiscono dimenticate, pur continuando ad appesantire l’avvio del browser. Per controllare quali estensioni hai attivato, digita “chrome://extensions” su Chrome, se usi Firefox invece devi cliccare “add-on” e poi “estensioni” dal menu, mentre su Safari dovrai cliccare su “estensioni safari” dal menu del browser.
  4. Togli le chiavi di casa alle app agganciate ai tuoi social. Molti servizi che chiedono la registrazione offrono una strada più veloce: collegare l’account Facebook o Google, in modo da non dover inserire dati e password. Comodo, certo, ma a volte lasciamo queste autorizzazioni attive anche quando non serve. Ed è sempre riprendersi queste chiavi d’accesso per i servizi che non usi spesso. Qui come fare con Facebook e qui con l’account Google.
  5. Cancella gli account che non usi. È matematico: quando ci si iscrive a un nuovo servizio, iniziano a moltiplicarsi mail promozionali e gli aggiornamenti inviati alla casella di posta. Capire come fermare questo flusso di volantini digitali non è sempre semplice né lo sono i passaggi per eliminare un account. Se sei in difficoltà, il sito AccountKiller ti darà istruzioni chiare per cancellarti da qualunque sito.
  6. Blocca l’avvio automatico dei programmi. Per molti software, insediarsi nella memoria d’archiviazione non basta, hanno bisogno di precaricarsi all’avvio del sistema. E questo rallenterà l’accensione. Per togliere questo privilegio non sempre necessario, con Windows 10 premi ctrl+shift+esc e poi vai alla linguetta avvio: qui vedrai i programmi in esecuzione automatica. Con Mac invece vai alle preferenze di sistema, poi “utenti e gruppi” e infine “elementi login”.
  7. Automatizza l’organizzazione della posta. Lo spam è sempre in agguato e non sempre leggiamo tutte le newsletter alle quali siamo iscritti. C’è una via di mezzo tra la cancellazione definitiva e la frustrazione di vedere la posta in arrivo con troppi messaggi. Gmail permette di riordinare i messaggi a bassa priorità in diverse linguette (qui come creare tab extra) oppure puoi usare software come Hiri, con un’interfaccia pensata per aiutarti a riordinare le tue caselle.
  8. Usa i segnalibri per solo i siti importanti. Quando leggi un articolo interessante, la tentazione è salvarlo tra i segnalibri del browser. Ma il loro scopo è un altro e si limita a facilitare l’accesso ai tuoi siti preferiti: meno sono, più sarà semplice gestirli. Mentre, per avere una lista di lettura ben organizzata, ti consigliamo Pocket. È sia un’estensione sia un’app che ti permetterà di creare un magazine personale.
  9. Infine pulisci la tua bolla social. Anche le persone che segui su Facebook, Intagram o Twitter possono aggiungere disordine, aggiungendo distrazioni o trascinandoti in discussioni che non ti va di portare avanti. Per scoprire il modo migliore per tenere in ordine i tuoi feed ti consigliamo il nostro articolo per difenderti dagli hater dei social.

E tu? Hai una vita digitale ordinata? Quali metodi utilizzi?

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