Quando si fanno spese sul web è bene verificare la reputazione di un sito, controllare il dominio, accertarsi che ci sia il lucchetto e, se possibile, contattare il venditore. La mini guida per procedere con l’acquisto.
- Verificare le recensioni di chi ha già usato il sito di e-commerce. Attraverso il testo in fondo alla pagina web verificare il nome della società che si occupa della gestione del sito (un negozio, anche se straniero, deve sempre far capo a una società): cercarlo su un motore di ricerca per capire chi c’è dietro.
- Se si hanno dubbi, contattare il venditore: inviargli una mail o, se esiste un’assistenza clienti telefonica, chiamare: si potranno avere informazioni più dettagliate sulle modalità di acquisto o, per esempio, sulla possibilità di restituire la merce.
- Controllare se il sito ha una pagina per i contatti, se ci sono informazioni sulla sede (l’indicazione “Dove Siamo”) e se ha pagine social. Un e-commerce affidabile che gestisce un account Facebook o Twitter avrà aggiornamenti di stato continui, domande, commenti e risposte degli utenti che l’hanno utilizzato.
- Analizzare il nome del dominio della pagina: se sui motori di ricerca si trovano vari siti con dominio simile, probabilmente non si tratta di un luogo sicuro per fare shopping.
- Al momento del pagamento controllare che la pagina abbia un Url che inizi con “https” e che compaia il simbolo del lucchetto nella barra degli indirizzi o nella barra di stato: questo garantisce che le informazioni vengano criptate e non cadano nelle mani di malintenzionati.
- Cercare i marchi di garanzia (BBBOnline o TRUSTe, per esempio, o quelli rilasciati da associazioni dei consumatori), presenti solo se i siti rispettano rigorosi standard relativi alle modalità di risoluzione dei reclami e al trattamento dei dati personali. Se sono visibili sul sito, cliccarci sopra per accertarsi che rimandino alle pagine delle organizzazioni che li hanno creati.
- Verificare il linguaggio e i testi: tollerata qualche svista, ma meglio diffidare da errori grammaticali che sembrano dovuti a una traduzione automatica. In generale, se non si ha grande dimestichezza con le lingue straniere, preferire i siti italiani per i propri acquisti.
- Controllare prezzi di vendita e percentuali di sconto: costi troppo bassi o troppo lontani dal prezzo medio di mercato lasciano pensare alla possibilità chesi tratti di prodotti diversi da ciò che si sta cercando. Tenere d’occhio anche i tempi di spedizione.
- Controllare i metodi di pagamento accettati: solitamente si può pagare con carta di credito, con Paypal e in contrassegno. Diffidare dai siti che propongono modalità differenti. (Leggi anche: Vendite online istruzioni per l’uso)
- Installare sul proprio browser un filtro anti-phishing, che rileva i siti web potenzialmente sospetti: dalla schermata di avviso, poi, è possibile scegliere di continuare con la navigazione oppure di cambiare pagina.
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