Il public speaking è una skill fondamentale dentro e fuori dalle aziende. Ecco le strategie e le tecniche utili a gestire le interazioni con il tuo pubblico
L’arte di parlare in pubblico – nota anche come public speaking – è una competenza indispensabile per avere successo nella propria carriera lavorativa al giorno d’oggi.
Un articolo pubblicato su Forbes elenca i tre principali benefici di questa abilità:
- Aumenta la tua visibilità e quindi potenziali percorsi di crescita nella tua azienda.
- Potenzia la tua reputazione, perché ti presenta come una persona spigliata e quindi capace di interfacciarsi con gli altri, che siano clienti o colleghi coinvolti in un’attività.
- Estende il network di persone che vorranno ascoltare la tua opinione, reputandoti preparato e interessante.
L’arte del public speaking può esserti utile anche se la tua carriera deve ancora iniziare, per esempio durante un colloquio di lavoro, per presentarti al meglio, essere proattivo e porre le domande giuste, come ti abbiamo raccontato in questo articolo.
Vogliamo però smontare qualche luogo comune:
- Public speaking non significa fare discorsi pieni di retorica, ma raccontare un concetto nel modo più chiaro possibile mettendo a proprio agio chi ti ascolta.
- Sapere parlare in pubblico non ha a che fare con il tuo carattere: non importa se non sei estroverso o carismatico, piuttosto devi saper essere chiaro e conciso per ottimizzare il tempo a disposizione in modo efficace.
- Infine, non conta una singola performance, ma una skill che devi allenare, adattandoti ogni volta al contesto e praticandola nel tempo.
In questo articolo ti daremo qualche indicazione strategica per migliorare le tue capacità di parlare in pubblico.
Ci siamo ispirati a un grande classico del genere che – nonostante i suoi 80 anni – continua a essere una lettura utile e divertente e cioè “Come trattare gli altri e farseli amici”, di Dale Carnegie.
1. Essere nervosi è normale, ma non arrivare impreparato
Avere un po’ di adrenalina è normale prima di un discorso in pubblico, di qualunque natura esso sia. Ecco perché è importante ricordarsi l’obiettivo: essere utile a chi ti ascolta. Quindi, quando sarà pronta la tua presentazione, anziché concentrarti sul ripetere il tuo discorso, sfrutta il tuo tempo per mettere in ordine i punti chiave, con questa struttura: ogni elemento chiave deve essere supportato da un fatto (possono essere un numero, un’idea, una domanda che intendi porre). Questo è ciò che il tuo pubblico si porterà a casa, quindi non preoccuparti se inciamperai su qualche parola o se non sarai perfettamente fluido.
2. Prima del public speaking, presenta i tuoi obiettivi
Anche se sei bravissimo nel raccontare storie, nei contesti lavorativi è fondamentale chiarire alle persone che hai di fronte dal vivo o online, perché si trovano lì. Un semplice elenco degli obiettivi, ben spiegato all’inizio, ti aiuterà a focalizzare l’attenzione di chi ti ascolta evitando la più temibile delle domande, e cioè: “non capisco qual è il punto”.
3. Conosci il tuo pubblico e mantieni sempre un contatto con loro
È imprescindibile imparare i nomi e i ruoli delle persone che sono con te conoscendole il più possibile. Puoi informarti prima con i colleghi per raccogliere informazioni, questo ti aiuta a capire le loro disposizioni e la loro sensibilità. Certo, tutto ciò non è possibile se la tua platea sarà molto vasta ma, in ogni caso, è bene stabilire un contatto con tutti. Ecco perché sono molto importanti due tecniche:
- Evita i pronomi quando ti rivolgi agli altri cioè, mai usare “tu hai detto” oppure “lui ha detto”, cerca di ricordarti il nome di chi ha pronunciato una frase o un’osservazione. Puoi aiutarti prendendo appunti scritti se temi di non ricordare tutto, in ogni caso è un gesto di cura fondamentale nei confronti degli altri, che verrà ripagato.
- Non fissare lo sguardo su una sola persona, ma cerca il contatto visivo con tutti, è possibile farlo anche in remoto, scorrendo le webcam attive. Capirai così l’umore, il livello di attenzione e l’eventuale stanchezza di tutti i partecipanti davanti a te.
Se farai ciò riuscirai a cogliere più facilmente anche le esigenze del tuo pubblico. Capirai quando fermarti per ascoltare le opinioni di una persona che sembra smaniare per parlare o se chiedere un momento di pausa prima di proseguire.
4. Usa le slide con moderazione, non farcirle di contenuti
Le presentazioni in PowerPoint, Canva o Keynote sono utili, ma hanno un effetto collaterale: sarai portato a leggere in maniera piatta il contenuto e lo stesso farà il pubblico, quindi possono distrarre due volte. Ti consigliamo di usare le slide solo per fissare i concetti fondamentali (quelli che ti abbiamo raccontato al punto 1). Anche se creare grafiche non è il tuo forte, una regola generale è sempre valida: la dimensione del font usato nel testo non dovrebbe scendere sotto il carattere 20. È la grandezza minima perché sia letto da ogni dispositivo e ti aiuterà a capire come meglio sintetizzare il testo.
5. L’interazione è fondamentale per il tuo public speaking
Anche quando sei pronto e non vedi l’ora di iniziare a parlare, non partire come un treno. Dedica sempre qualche minuto a delle domande informali. Chiedi al tuo pubblico come sta, se ci sono osservazioni, se qualcuno ha bisogno di allontanarsi prima della fine. È un modo per stabilire un legame empatico e – anche se non lo immagini – aggiungerà valore ai tuoi argomenti.
6. Concludi con cosa vuoi sia ricordato
Alla fine del tuo discorso dovrebbe sempre essere presente un riassunto con i punti chiave da ricordare. Questo aiuterà le persone a sedimentare gli elementi fondamentali. Renditi sempre disponibile per approfondire, sia in coda alla presentazione che lasciando la tua email e numero di telefono. Ricorda: la metrica di successo di un discorso non riguarda gli applausi, ma quante persone ti scriveranno dopo.
Ti è capitato di dover parlare in pubblico? Hai delle altre tecniche che vuoi condividere con noi?
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