Da quella che aiuta a rimanere incinta a quella per gestire la gravidanza, poi per tornare in forma dopo il parto, non perdere di vista il bambino e portarlo nei posti giusti durante il week-end. Tutte le app che rendono la vita della mamma moderna è un po’ meno complicata.
Il connubio tra mamme e tecnologia è ormai collaudato. Lo dimostrano i dati della ricerca Nielsen condotta per Nostrofiglio.it che dicono che quasi il 70% delle donne, con figli con un’età compresa tra 0 e 5 anni, possiede uno smartphone.
Un aiuto quotidiano dalle app. Organizzare la propria vita in famiglia e nel tempo libero, gestire il budget delle spese familiari, ma anche cercare una gravidanza o vivere meglio la dolce attesa: le app possono rappresentare un valido aiuto in ogni ambito personale e lavorativo per le donne moderne, naturalmente multitasking. Ecco una selezione delle più interessanti.
Le app per chi cerca la cicogna. iPeriod, recensita dalla prestigiosa rivista Forbes come “la miglior app per iPhone per donne impegnate” (nel frattempo è uscita anche la versione Android). Questa applicazione calcola quali siano i giorni fertili e fa tutti quei conti che una donna, di solito, deve fare a mente (non senza errori!). Su questo tema c’è solo l’imbarazzo della scelta: vi segnalo però anche Woman Log, dove si può impostare anche una password d’accesso e tenere sott’occhio non solo il ciclo ma anche peso, pillola contraccettiva (vi arriva una notifica che vi ricorda di prenderla!) esami da fare al seno, visite ginecologiche ecc. Qui per iTunes.
Per chi è in dolce attesa. Si chiama iMamma e tra quelle dedicate al mondo della gravidanza è sicuramente la più scaricata. L’applicazione oltre a seguire la crescita del bambino, preannunciandone i cambiamenti nel pancione, aiuta la futura mamma nella gestione “burocratica” della gravidanza: dagli esami da fare alle vitamine da prendere. Una sezione è dedicata anche al mantenimento della forma psicofisica, con sessioni di yoga, e allo shopping premaman. Non manca davvero nulla. Non a caso, anche su Android, conta numerosi riscontri favorevoli. Per chi volesse esercitarsi a fare la mamma, ingannando l’attesa, c’è Il mio Bebè (qui su Google Play), un gioco in stile Tamagotchi in cui bisogna prendersi cura di un neonato: dargli la pappa, fargli fare la nanna e così via. Ma la realtà – vi assicuro! – è ben diversa e di gran lunga più impegnativa.
Tornare tornare in forma dopo il pancione. Esercizi post-gravidanza è un’app davvero originale perché contempla una serie di esercizi da fare con in braccio il proprio bebè, da cui i primi mesi non ci si stacca praticamente mai. La versione iTunes ancora non è stata sviluppata ma ho trovato Woman Home Fitness, che ha una sezione dedicata agli esercizi post parto. Anche qui ci sono video che illustrano passo a passo i movimenti da fare.
Gestire il bebè. Peccato non averle conosciute quando la mia bambina era appena nata, soprattutto quella che aiuta a conciliare la nanna, un problema con cui abbiamo dovuto fare i conti fino ai due anni. L’app in questione si chiama SleepPillowSounds (qui su GooglePlay) ed è un mix di immagini e suoni rilassanti che favoriscono la calma e il sonno (anche quello dei genitori, per cui occhio a non addormentarvi voi!). Ovviamente c’è anche un’opzione di autospegnimento date le altissime probabilità di addormentarsi entrambi. Per le mamme che hanno difficoltà con l’allattamento, si sentono insicure sul tema, consiglio BabyNursing/Breastfeeding dove potete trovare molte informazioni utili sia sull’allattamento al seno che su quello artificiale e sulle vitamine che deciderete di somministrare al vostro bambino (eccolo per iPhone). Ma l’applicazione che davvero ha una marcia in più è BebèControl A/V che vi permette di monitorare il vostro bambino a distanza, appoggiandovi a qualsiasi terminale connesso al wifi di casa (una piccola telecamera in salotto, connessa al wifi, consente di dare un occhio al vostro piccolo mentre è con la nonna o la babysitter). Non è solo questione di ipercontrollo o mancanza di fiducia, ma un utile strumento per combattere la nostalgia, soprattutto i primi tempi quando si è costrette a tornare al lavoro e affrontare un brusco distacco per entrambi. Non c’è il corrispettivo per la casa della Mela, ma potete comunque trovare anche qui una miriade di applicazioni per monitorare il vostro bebè da lontano.
Programmare al meglio la vita di una neomamma. SaveTheMom, un nome che parla già da solo (Salva la mamma, qui nella versione iOS), è l’applicazione per condividere con la famiglia i propri spostamenti con la geolocalizzazione, ma anche la lista della spesa (pensate a un marito distratto cui chiedete di fare un salto al super, prima di tornare a casa!), gli orari del corso di danza della piccola o gli allenamenti del fratello. Mum’s Playground è invece l’app che grazie al sistema integrato Gps ti consente di vedere sulla mappa le principali attività intorno a te. C’è un’icona corrispondente a seconda che si cerchi un supermercato, un parrucchiere ma soprattutto – come si evince dal nome dell’app – un parco giochi per bambini (eccola qui nella versione iPhone).
Organizzare il tuo tempo con i bambini. Tuttavia si trovano ancora solo per le grandi città, come Milano e Roma, più ricche di eventi salva week-end. A tal proposito per il capoluogo lombardo vi segnalo ManoxMano (Apple) e GoBimbo (Android) dove impostata l’età del bambino, vengono selezionati in automatico tutte le attività presenti in cartellone. Per Roma invece non è male BabyOut (versione Apple) che conta qualche declinazione, seppur meno completa, anche per Calabria, Torino, Napoli e, sempre sulla capitale, molto buona RomaperFamiglie, per ora solo sul Playstore.
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