Sul web o in concessionaria, le auto di seconda mano sono un’ottima occasione di risparmio. Dove trovarle e che cosa controllare prima di concludere l’affare.
Il mercato delle auto usate gode di ottima salute: nel mese di settembre – secondo un rapporto dell’Aci di ottobre – ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 184 usate. Complessivamente, nei primi nove mesi del 2015, i passaggi di proprietà delle macchine sono aumentati del 6% rispetto allo stesso periodo del 2014. Comprare un’auto di seconda mano può essere una buona occasione per risparmiare: ecco a che cosa, prima, durante e dopo l’acquisto, occorre fare attenzione.
1. Controllare età e km del veicolo. Secondo l’Unione Nazionale dei Consumatori, i veicoli moderni sono fatti per percorrere circa 350 mila km in circa 18 anni. A patto che sia tenuta bene, un’auto usata con 150 mila km – che a prima vista può sembrare vecchia – è a metà della sua vita e può essere un acquisto conveniente. In ogni caso, prima di comprare un’auto usata, è bene farla controllare al proprio meccanico. Se il modello è particolarmente recente, accertarsi che non ci siano promozioni in corso (come km 0 o auto aziendali) che rendano più conveniente l’acquisto di un mezzo nuovo.
2. Valutare il prezzo giusto per l’usato. Occhio a non lasciarsi conquistare da prezzi troppo vantaggiosi che potrebbero nascondere eventuali problemi del veicolo. Il valore di mercato del mezzo tiene conto di chilometraggio effettivo, dotazione di serie, componenti meccaniche ed elettroniche perfettamente funzionanti, tagliandi regolarmente eseguiti e documentati, carrozzeria e interni in buone condizioni (conformi all’età del mezzo) ecc. Considerare che la presenza di optional fa salire la quotazione delle auto, purché non abbiano più di cinque anni di età: per calcolare il valore attuale degli accessori, quindi, si tiene conto di quanto costavano quando è stata acquistata la vettura, della categoria dell’auto e della sua anzianità. Per farsi un’idea della somma giusta da pagare consultare le riviste di settore o siti specializzati come quotazioneautousate.com, alvolante.it e quattroruote.it .
3. Effettuare la visura. Prima di acquistare un’auto usata è opportuno chiedere, attraverso lo sportello online o All’ufficio provinciale Aci – Pubblico Registro Automobilistico, una visura del veicolo (che costa circa 25 euro) per avere informazioni giuridico-patrimoniali dettagliate. In particolare, occorre:
– verificare che sulla macchina non ci siano ipoteche (che consentirebbero a un eventuale creditore di vendere l’auto all’asta);
– controllare che sul veicolo non ci siano vincoli – sequestri, pignoramenti, fallimenti, fermi amministrativi ecc. – che ne limitano la disponibilità;
– verificare che il veicolo non sia stato cancellato dal PRA: in questo caso la vettura non potrebbe circolare e prima di rimetterla su strada bisognerebbe richiedere una nuova immatricolazione (operazione che costa circa 60 euro) all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile.
L’Aci consiglia anche di controllare il numero di telaio del veicolo presente nel vano motore e di verificarne la corrispondenza con quello riportato sulla Carta di Circolazione e sul Certificato di Proprietà. Ricordarsi, poi, che entro 60 giorni dall’acquisto di un’auto usata bisogna occuparsi del passaggio di proprietà, che trasferisce ufficialmente la titolarità del mezzo da chi vende a chi compra..
4. Scegliere i rivenditori. I canali attraverso cui si possono comprare automobili usate sono molteplici: privati, concessionari, autosaloni, officine ecc. L’Unione consumatori suggerisce di rivolgersi a venditori professionisti (quindi a concessionari o autosaloni) soprattutto perché dal 2005, con l’introduzione del Codice del Consumo, sono previste multe per i professionisti che mettono in atto pratiche commerciali ingannevoli. Si tenga presente anche che dal 2002 i concessionari, gli autosaloni e i commercianti d’auto sono obbligati a garantire le vetture usate vendute per almeno un anno dalla consegna. In caso di guasto, quindi, devono provvedere alle riparazioni senza alcun onere per l’acquirente, e, nei casi in cui è opportuno, alla sostituzione dell’auto. La garanzia è obbligatoria solo nel caso di veicoli venduti da un commerciante: se si acquista da un privato, quindi, non si potrà usufruire della tutela rappresentata dalla garanzia.
5. Comprare online. Sul web i principali siti che permettono di comprare auto usate sono i portali specializzati come Autoscout24.it, autosupermarket.it, autouncle.it: qui, effettuando una ricerca per modello, chilometri percorsi, anno di acquisto e località, si trovano centinaia di annunci di privati e concessionari. Nel valutare la richiesta economica sulle auto in vendita, è bene tenere conto del costo del viaggio che andrà sostenuto per visionare la vettura, nel caso in cui il venditore si trovi in una città molto distante. Auto usate in vendita si trovano anche nella sezione dedicate di siti di annunci generici (subito.it, ebay.it, kijiji.it): anche in questo caso è bene contattare l’offerente e visualizzare di persona l’auto, in modo da verificare che le informazioni riportate sul web siano attendibili. Altra opzione sono i siti dei concessionari, vetrine online dove vengono esposte le vetture disponibili al momento. In questo caso è necessario contattare direttamente il salone.
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