Tutto quello che c’è da sapere sull’aggiornamento di sistema gratuito per gli utenti Apple.
A fine settembre Apple ha rilasciato El Capitan, aggiornamento gratuito del sistema operativo OS X. Vediamo assieme le principali novità introdotte con il nuovo software che sostituisce OS X Yosemite.
Utilizzare più app contemporaneamente. Con la funzione Split View possiamo visualizzare contemporaneamente due applicazioni (per esempio, Safari e Pages) sulla stessa pagina, una accanto all’altra, a tutto schermo. Il primo modo per attivare Split View è aprire la prima app, cliccare per qualche secondo sul pallino verde in alto a sinistra della finestra e trascinare l’applicazione nella porzione di schermo interessata (destra o sinistra): a questo punto, nella seconda porzione di schermo potrete scegliere la seconda app da aprire, selezionandola tra quelle disponibili. Il secondo modo è più rapido: aprite la funzione Mission Control e poi scegliete e trascinate sulla stessa scrivania le due app che vi interessano.
Ricerche migliorate e più estese. Spotlight è sempre stato il motore di ricerca integrato dei dispositivi Apple. Con El Capitan è diventato addirittura intelligente, offrendo risultati di ricerca davvero completi: adesso potete cercare non solo i file presenti nel Mac ma anche, per esempio, le previsioni meteo disponibili online. Grazie a questa novità è possibile cercare elementi all’interno del computer senza digitare il nome del file ma utilizzando frasi di senso compiuto come “fotografie della mia laurea” o “documenti modificati ieri”. Le opzioni di ricerca permettono di trovare risultati di partite, video, notizie e tanto altro. Davvero un passo avanti che riprende in parte le funzioni offerte dall’assistente SIRI disponibile da tempo su iOS, iPhone e iPad.
Novità grafiche e di gestione foto. L’app Foto è stata ridisegnata e integra nuove funzionalità introducendo la possibilità di utilizzare funzioni aggiuntive (plug-in) realizzate da altri sviluppatori. Apple ha anche introdotto nuovi filtri fotografici per migliorare e modificare le foto. La nuova app comprende l’accesso alla libreria fotografica di iCloud per archiviare le immagini online e visualizzarle su tutti i dispositivi. Per i più distratti c’è una novità comodissima: il puntatore del mouse è cambiato e se si muove rapidamente il dito sul trackpad diventa più grande e può essere facilmente rintracciato sullo schermo. I più attenti avranno notato che il font del sistema operativo è cambiato passando dal vecchio “Lucida Grande” al “San Francisco”, lo stesso utilizzato su iOS9 e Apple Watch. Effettivamente il nuovo carattere sembra essere più chiaro e leggibile del precedente.
Posta elettronica più facile da gestire. Mail è da sempre la risposta di Apple a Microsoft Outlook. El Capitan ha introdotto alcune novità anche in questo ambito. Sono migliorate le funzionalità di gestione delle mail. Introdotta la possibilità di aprire più di una mail nella modalità a tutto schermo e ottimizzate le “gesture” per gestire i messaggi: si può scorrere verso destra per segnare un’email come letta o non letta, oppure verso sinistra per eliminarla. È stata ottimizzata anche la ricerca interna di Mail migliorando i risultati e i tempi di analisi.
Note ottimizzate. Per gli amanti dei promemoria, l’app Note ha subito una notevole evoluzione introducendo la possibilità di inserire immagini, mappe, link e tanti altri elementi sincronizzando il tutto su iCloud per consultare i propri appunti anche su iPhone e iPad. I promemoria possono essere aggiunti direttamente dalle app principali quali Mappe e Safari utilizzando il menu Condividi.
Navigazione sicura utilizzando Safari. Il browser Safari ha integrato nuovi strumenti di navigazione, ma è diventato più leggero e veloce. Le novità principali riguardano il tasto per disattivare l’audio che ora è presente nella barra di ricerca del browser, la nuova funzione per bloccare le schede conservandole sempre in primo piano (funzione simile a quella già utilizzata su Chrome) e qualche interessante opzione di sicurezza. Il blocco dei cookie di terze parti che possono inviare informazioni private è attivo di default mentre la funzione Sandboxing impedisce a siti pericolosi di infettare il Mac isolando eventuali virus o Malware. L’integrazione con iCloud permette di allineare con tutti i dispositivi Apple i segnalibri, le password, la cronologia e tanto altro.
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