5 oggetti high tech per un salotto cinematografico

Le soluzioni tecnologiche ideali per tutte le tasche per realizzare un cinema in miniatura nella propria casa.

Trasformare la propria casa in una vera e propria sala cinematografica tecnologica è possibile, a patto di ingegnarsi e cercare le giuste attrezzature. In questa guida cercheremo di aiutare gli utenti ad acquistare i dispositivi hi-tech per realizzare un vero home cinema

1. Televisori e display. Il primo passo è legato al tipo di televisore da acquistare, scegliendo quello più adeguato in base alle necessità personali e dell’abitazione. Il consiglio generale è quello di selezionare la dimensione del video (i pollici) considerando la grandezza della stanza nella quale sarà collocato. La regola è quella di mantenere una distanza tra divano e tv di almeno 2 metri per schermi fino a 32 pollici e di almeno 3 metri per display fino a 46”. Naturalmente questa misura dovrà tener conto anche della tecnologia del televisore. Per esempio un display con tecnologia di ultima generazione ULTRA HD sarà ideale in ambienti piccoli, poiché dotato di un numero di pixel molto elevato rispetto a tutti gli altri modelli, in grado di dimezzare le distanze tra apparecchio e punto di visione, garantendo una qualità dell’immagine sorprendente. Generalmente una soluzione valida per la maggior parte delle esigenze è rappresentata dai televisori con retroilluminazione a LED, in grado di garantire prestazioni di qualità unitamente a bassi consumi elettrici. Per chi non presenta problemi di budget citiamo i televisori ULTRA HD curvi, recentemente introdotti sul mercato dai principali brand, caratterizzati da schermi di grande dimensione con angolo di visione superiore rispetto a tutti gli altri, in grado di garantire una visione delle immagini anche ai lati più estremi del dispositivo. Per i fanatici del 3D sarà possibile scegliere televisori dotati di questa tecnologia, preferibilmente di tipo attivo, capaci di mostrare immagini tridimensionali con l’utilizzo di particolari occhialini forniti con il tv stesso. L’accortezza generale per tutti i modelli è quella di optare per un dispositivo già dotato di sintonizzatore integrato compatibile con la tecnologia DVB-T2, il sistema di trasmissione dei canali terrestri che tutte le emittenti televisive dovranno utilizzare nel prossimo futuro. I prezzi di questi dispositivi sono davvero vari e partono da 400€ circa per schermi di 40 pollici circa, con retroilluminazione a LED fino a superare, anche di molto, i 1000€ per modelli superiori a 50” con tecnologia Ultra HD e supporto 3D. Tuttavia si ricordi che sarà inutile e controproducente acquistare un televisore enorme e costoso per poi collocarlo all’interno di una stanza minuscola che non rispetta le proporzioni citate in precedenza.

2. Decoder e lettori. In questa categoria includiamo i lettori di supporti magnetici quali i Blu-ray, successori dei vecchi player DVD, in grado di riprodurre contenuti di altissima qualità (Full HD) sui televisori. Per la felicità dei possessori di TV ULTRA HD, entro l’estate arriveranno sul mercato i nuovi lettori Blu-ray 4K, in grado di sfruttare tutta la potenzialità di questi prodotti e riprodurre film con una risoluzione quattro volte superiore rispetto al tradizionale formato Full HD. Nel caso dei contenuti in 3D sarà invece obbligatorio procurarsi un lettore Blu-ray compatibile con tale tecnologia. Per quanto riguarda i decoder terrestri in grado di riprodurre i canali della tv tradizionale, esistono modelli in alta definizione più performanti e completi di quelli solitamente integrati nell’apparecchio, dotati di hard disk per registrare e software per visualizzare contenuti multimediali offerti dalle emittenti televisive quali Mediaset Premium e il catalogo cinematografico della piattaforma Infinity. Altro discorso per la televisione satellitare, la quale richiede l’utilizzo di una parabola e di un decoder specifico per visualizzare i relativi contenuti. Nel caso della piattaforma Sky il decoder è offerto in comodato d’uso agli abbonati e nella sua versione più evoluta è in grado di visualizzare i canali in HD, registrare i contenuti preferiti e accedere al catalogo di film e video On Demand. Sarà comunque possibile acquistare decoder di altri marchi e tipologia, spendendo in media un centinaio di euro, qualora necessità e aspettative siano differenti o superiori. Il costo dei lettori Blu Ray classici è di circa 60€ che raddoppiano o triplicano per quelli con supporto 3D.

3. Internet e intrattenimento. La maggior parte dei moderni televisori integrano già un sistema di gestione dei contenuti online, denominato Smart Tv. La tv connessa a internet è in grado di mostrare contenuti quali video, musica e notizie e di usufruirne anche gratuitamente. Se fino a qualche anno fa era impensabile poter mettere in rete una televisione, oggi è una soluzione molto diffusa e praticata. Il software installato sulle Smart Tv è un vero e proprio sistema operativo, dotato di market per installare applicazioni e browser per navigare in rete. Tramite questo sistema è anche possibile condividere contenuti tra smartphone o tablet direttamente con il televisore. I possessori di tv che non dispongono di questa tecnologia non disperino poiché sul mercato sono presenti dispositivi esterni come la chiavetta Google Chromecast, da collegare alla tv per integrare l’esperienza online spendendo poco più di 30 euro.

4. Suono e Home Theater. Anche il suono vuole la sua parte e nel nostro salotto hi-tech non può mancare un sistema di amplificazione e diffusione audio a prova di specialista. Le soluzioni home theater sono molteplici, a partire dalle soundbar, dispositivi all-in-one in grado di offrire all’interno di un unico prodotto, da posizionare solitamente sotto il televisore, un’esperienza di suono completa. I più esigenti potranno scegliere amplificatori tradizionali, disponendo gli altoparlanti attorno al divano con il risultato di creare un vero e proprio cinema da salotto. In questo caso in commercio esistono dispositivi dotati di casse wireless, utili ad eliminare il fastidioso vincolo dei cavi per il collegamento dei diffusori. Solitamente per ricreare l’effetto Dolby Surround cinematografico, gli impianti presentano due diffusori sul retro del divano, due frontalmente accanto alla tv e uno centrale sopra o sotto lo schermo. Per la riproduzione dei bassi è presente un grosso subwoofer da collocare sul pavimento in uno spazio libero del salotto. Il consiglio per i neofiti è quello di partire gradualmente, acquistando soundbar o amplificatori di buona qualità senza spendere più di 300/400€.

5. Il Gaming. Gli appassionati di videogiochi che non voglio limitarsi ad usare il proprio salotto hi-tech spaparanzati sul divano, dovranno acquistare una o più console game da connettere al televisore sfruttandone le dimensioni, la qualità e gli spazi offerti dal salotto. Microsoft Xbox One e Sony Playstation 4 sono le console gioco regine del mercato, dotate di caratteristiche tecniche di prim’ordine. Entrambe sono dotate di lettore Blu-ray, di connettività alla rete e della possibilità di giocare online con altri player. I giochi disponibili per entrambe le piattaforme sono numerosi e ricchi di dettagli, giocabilità e qualità. A livello di interazione umana e accessori, la console di Microsoft con la sua telecamera Kinect è in grado di offrire un livello di interattività assoluto, permettendo al giocatore di interagire con i giochi utilizzando il proprio corpo. Grande diffusione e interattività anche per Nintendo e la sua Wii U, ricca di accessori e giochi popolari e più economica degli altri modelli. Il prezzo di una console game si aggira intorno ai 400€ anche se le offerte, soprattutto online, sono davvero numerose e accattivanti.

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