5 piattaforme per guadagnare insegnando sul web

Matematica, musica ma anche yoga e cake-design, sul web si può insegnare di tutto: ecco come funzionano i portali di e-learning in cui farsi pagare per dare lezioni

Le piattaforme che scommettono sull’e-learning sono sempre più numerose. Così, da una parte, chi vuole imparare, può seguire corsi su misura; dall’altra, chi desidera insegnare può salire virtualmente in cattedra, programmare le proprie lezioni e arrotondare le proprie entrare (per gli studenti che vogliono arrotondare c’è anche Taskhunters). Con le lezioni private online si possono guadagnare in media 25-35 euro l’ora a seconda delle proprie esperienze e abilità. Per iniziare basta iscriversi a un portale di e-learning e avere un computer e una connessione internet per collegarsi da casa o dal coworking. Ecco le principali piattaforme per insegnare online. 

YouClassMe, dove si può insegnare di tutto. Piattaforma online che mette in contatto insegnanti che vogliono offrire lezioni con tantissimi potenziali allievi, su You Class Me si può insegnare di tutto, dallo yoga agli scacchi, dal tango argentino alla matematica. Per guadagnare su You Class Me come insegnante basta registrarsi e creare il proprio profilo con tutte le informazioni su percorso formativo e passioni. In più, bisognerà specificare la materia di insegnamento e come si vogliono impartire le lezioni (dal vivo o online, singolarmente o in gruppo). Il pagamento può avvenire in contanti, con carta di credito o con PayPal. Sui pagamenti con carta di credito o PayPal, You Class Me addebita una fee pari al 5% (IVA inclusa) del prezzo della lezione, che viene dedotta dalla somma versata dallo studente. Per gli insegnanti Premium (il profilo che offre maggiore visibilità e costa a partire da 9 euro al mese) anche il pagamento tramite Paypal o carta di credito avviene senza alcuna commissione. Le tariffe per le lezioni partono da un minimo di 8 euro a un massimo di 50.

Social Academy, il portale perfetto anche per gli enti. Su Social Academy gli insegnanti possono programmare corsi, lezioni private, video tutorial, workshop e molto altro ancora. Le aziende e i formatori, infatti, hanno a disposizione tutti gli strumenti per promuovere e gestire, in modo facile e veloce, la propria Academy e i propri corsi. Chi vuole insegnare per prima cosa deve creare la propria Academy con il nome, la grafica e tutte le informazioni più rilevanti relative a corsi ed eventi. La piattaforma è in italiano e, una volta creato il proprio profilo, si hanno a disposizione quattro diversi tipi di account: Free (gratis, 1 corso), Starter (29 euro al mese, 5 corsi e 1 GB in cloud), Professional (49 euro al mese, 5 GB in cloud e 10 corsi), Business (99 euro al mese, 10 GB e 30 corsi differenti).

Life Learning, la piattaforma dei formatori italiani. Per diventare docenti su Life Learning è necessario inviare una richiesta specificando materie e corsi che si vorrebbero insegnare e aspettare la risposta del community manager entro i 30 giorni successivi. In caso positivo, si può iniziare a impartire le lezioni: ogni insegnante riceverà i profitti mensilmente sul proprio conto, guadagnando il 50% su ogni iscritto al corso e il 100% sugli iscritti veicolati dai canali web. L’offerta formativa è immensa: gli studenti possono seguire corsi di marketing, sushi, pasticceria vegana, video editing, organizzazione d’eventi, make up ecc. Le tariffe vanno dai 10 ai 100 euro a lezione.

Ubiter, il social network della conoscenza. Più che una piattaforma, Ubiter è un social network che connette le persone con lo scopo di far incontrare aspiranti studenti e consulenti. Insieme ai classici corsi scolastici, su Ubiter è possibile seguire lezioni di naturopatia (gratuito, tra l’altro), artemandala (a 15 euro l’ora) e imparare a giocare al gioco da tavolo di Game of Thrones (le lezioni costano 9 euro l’ora). Per diventare tutor è necessario iscriversi (gratuitamente), creare l’annuncio del corso che si vuole vendere specificando anche l’orario, e infine accettare o meno le prenotazioni degli studenti. Su ogni corso venduto è previsto l’addebito di una commissione.

Savvy, per chi ama la musica. Piattaforma in inglese, Savvy è perfetta per i bilingui ma anche per chi vuole impartire lezioni da madrelingua italiano. Il sito permette di offrire in maniera semplice ed immediata video consulenze e lezioni private gestendo in libertà i pagamenti. Nel momento della registrazione – gratuita – come insegnante, serve specificare quale corso si propone, per quanto tempo e a quale tariffa. Generalmente per 25 minuti di lezione si guadagnano 25 dollari mentre per 55 minuti 50 dollari. Su Savvy i corsi che vanno per la maggiore sono quelli di musica.

 

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