9 consigli se vuoi trasferirti all’estero

Studiare o lavorare all’estero è un’opportunità fantastica. Ti diamo 9 consigli pratici per affrontare questa avventura con successo, riuscendo anche a risparmiare!

Italiani popolo di santi, poeti e navigatori”.

Ma è ancora così? Per santi e poeti non spetta a noi dirlo, ma sul “navigatori” possiamo rispondere. Sono molti gli italiani che decidono di trascorrere un periodo della loro vita all’estero per conoscere nuove culture, migliorare le conoscenze linguistiche o avere un curriculum più accattivante sul mercato. Abbiamo dunque stilato una lista di nove consigli per te che hai deciso di affrontare questa esperienza di vita fuori dall’Italia.

Leggi l’articolo per scoprire come risparmiare e goderti al massimo questa avventura.

1. Sì, viaggiare. Ma dove?

Una volta deciso di compiere il grande passo di vivere un periodo all’estero, la prima cosa che devi fare è scegliere la destinazione giusta. Potresto prendere esempio da chi questa decisione l’ha già presa. Se parti per lavoro, sappi che negli ultimi anni sono diventate più gettonate mete come la Spagna, i Paesi Bassi e il Portogallo grazie alle grandi possibilità a livello lavorativo, al costo della vita accessibile e al perfetto equilibrio fra vita lavorativa e privata. Se vuoi studiare all’estero, invece, dovresti considerare elementi come il costo delle tasse. In Germania ad esempio, la maggior parte delle università ha abolito le tasse e gli studenti pagano solo un contributo semestrale (Semesterbeitrag), che comprende diversi servizi, tra cui l’abbonamento dei mezzi pubblici. Anche in Austria l’università non è costosa: gli studenti europei pagano una tassa minima definita “ÖH-Beitrag” pari a €22.70. 

Prima di decidere dove trasferirti ricorda anche di prendere in considerazione il fattore distanza: se è la prima volta che ti allontani dall’Italia, potresti considerare delle mete vicine alla nostra Penisola. Riuscirai così a tornare con facilità, grazie all’ampia disponibilità di mezzi che spesso assicurano prezzi accessibili.

2. Travel planning for dummies

Meta scelta. E ora? Beh non ti resta che scoprire tutto, ma proprio tutto, sul tuo futuro Paese. Cerca di informarti al meglio sulla cultura, sulle persone, sul cibo, sui posti da visitare, ma soprattutto sul sistema lavorativo e su quello scolastico. Ad esempio, se vuoi studiare nelle università estere, potresti aver bisogno di alcune certificazioni linguistiche. Considera anche che alcuni titoli di studio stranieri non sono automaticamente riconosciuti in Italia, ti consigliamo dunque di consultare il sito del Centro Informazioni sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche CIMEA per avere la certezza di non avere problemi in futuro.

3. Ricorda di risparmiare

Trasferirsi all’estero può essere costoso. Pianifica in anticipo il budget che ti servirà, almeno nel primo periodo, e risparmia per coprire il costo di visti, passaporto, biglietti aerei, assicurazione di viaggio, vaccinazioni, affitto e deposito per la nuova casa, e ovviamente anche il costo della vita iniziale! Un Conto Arancio di ING può essere la soluzione per mettere da parte i tuoi risparmi in attesa della partenza.

4. SOS documenti

Quali documenti portare quando ci si trasferisce all’estero? La risposta è “dipende dallo Stato”, come ci indica il sito del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale. Ti consigliamo di portare con te copie cartacee e digitali di tutti i documenti importanti: certificato di nascita, passaporto, titoli di studio e assicurazione di viaggio. Tienili anche sul tuo cloud e lascia delle copie a un amico o a un familiare fidato, eviterai così brutte sorprese in caso di imprevisti.

Ricorda inoltre che:

  1. Non hai bisogno di un permesso per lavorare in nessun paese dell’UE, né se sei un datore di lavoro né se sei un lavoratore autonomo.
  2. Nel tuo luogo di lavoro all’estero, godi anche degli stessi diritti dei cittadini di quel Paese (retribuzione, salute e sicurezza, previdenza sociale e agevolazioni fiscali e reintegrazione in caso di licenziamento ingiustificato).

Se decidi di lavorare all’estero per più di dodici mesi dovrai iscriverti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’estero).

5. Non trascurare la tua salute

Prima di partire, fai un check-up completo. Porta con te i farmaci su prescrizione che utilizzi abitualmente in quantità sufficiente per il periodo iniziale all’estero. I sistemi di assistenza sanitaria, infatti, variano da un paese dell’UE all’altro. In alcune nazioni potresti dover pagare il medico o l’ospedale direttamente per le cure ricevute, anche se normalmente non devi farlo nel tuo Paese. Ti consigliamo dunque di visitare la sezione dedicata a questo tema sul sito Your Europe: seleziona il paese che ti interessa e scopri i numeri utili in caso di emergenza.

6. Sharing is caring

Trasferirsi all’estero è un grande cambiamento. Affronta le tue paure, parla con amici e familiari, e mantieni un atteggiamento positivo. Il cambiamento può far paura, ma è anche una straordinaria occasione di crescita personale. Confrontati, se ne hai la possibilità, con persone che hanno già compiuto questo passo: sapranno sicuramente darti consigli utili.

 

Università

 

7. Sfrutta le agevolazioni per studenti

Se sei uno studente, approfitta delle agevolazioni disponibili. Molte università europee offrono sconti per cinema, teatro, eventi culturali e trasporti. Inoltre sono molti i luoghi di cultura che offrono biglietti gratuiti o scontati in base all’età. Ricorda poi di informarti sulle borse di studio disponibili per ridurre il carico finanziario.

9. Ci vorrebbe un amico

Partecipa a eventi locali, unisciti a gruppi di interesse e frequenta corsi per costruire una rete di contatti. Piattaforme professionali come LinkedIn possono aiutarti a connetterti con altri professionisti nel tuo settore. Un network può aprirti porte inaspettate: cerca online piattaforme e gruppi social di italiani all’estero: sarà un ottimo trampolino di lancio per fare amicizia e superare la solitudine dei primi giorni.

ING accanto a te, anche all’estero

Per il tuo primo periodo all’estero, mentre sistemi le tue finanze e decidi come gestirle, puoi contare sulla comodità della Carta di Debito Mastercard di ING, disponibile con Conto Corrente Arancio che grazie all’Opzione Mondo ti permette di prelevare in modo gratuito in Italia e in tutta l’area SEPA. Visita il nostro sito per scoprire tutti i Paesi coperti dal servizio.

Ora che hai questi consigli, sei pronto per vivere un’esperienza straordinaria all’estero. Buon viaggio e buona fortuna!

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