Anche i telefoni cellulari possono essere a rischio virus: ecco come proteggerli...
Computer, ma anche smartphone. Non solo computer. Anche il mondo mobile può diventare bersaglio di virus. Per questo, proprio come accade con i personal computer, è bene proteggere anche i telefoni cellulari con qualche accorgimento e qualche programma apposito.
I consigli dell’Enisa. Il suggerimento arriva anche dall’Enisa, l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione , che nel suo ultimo report ha sottolineato come quest’anno i rischi che riguardano i cellulari sono più numerosi rispetto al passato. Ecco alcuni consigli per difendere il proprio apparecchio.
- Blocco automatico: configurare lo smartphone in modo che si blocchi automaticamente dopo alcuni minuti: in questo modo un utente non autorizzato non potrà accedervi;
- Controllare l’affidabilità delle app: prima di installare o utilizzare applicazioni o servizi, accertarsi della loro affidabilità. Non installare nulla che provenga da siti non ufficiali o dall’origine dubbia. Descrizioni poco credibili o sgrammaticate sono un chiaro segnale di fake app. Altra cosa da fare, leggere con attenzione i feed degli altri utenti;
- Reset e cancellazione dei dati: prima di disfarsi del vecchio telefono cancellare dati e impostazioni;
- Modificare il Pin di default: il codice Pin, formato da quattro numeri, può essere facilmente individuato. Dopo l’acquisto di un nuovo apparecchio sarà bene sostituire quello inserito di default con una combinazione più complessa (evitare, quindi, i soliti 1234, 0000 o l’abbinamento giorno/mese di nascita);
- Scaricare un buon antivirus: per proteggere lo smartphone, infine, si può installare sul proprio apparecchio un antivirus. Vediamone alcuni.
App Protector Pro è l’antivirus con cui mettere in sicurezza tutto il contenuto dello smartphone Android impostando una password per accedere a qualunque tipo di applicazione. Con App Protector Pro, infatti, si blocca l’accesso alla rubrica, ai messaggi, alle foto e alle applicazioni che si usano per controllare la posta elettronica. Scaricabile qui, costa 1,49 euro.
Lookout Mobile Security è l’antivirus che protegge gli smartphone Android anche dagli attacchi hacker e dai rischi di guasto. Non solo: attraverso quest’app si possono creare copie di sicurezza dei dati contenuti nella memoria del proprio telefono. Scaricabile qui gratis nella versione basic (per una protezione maggiore bisogna scaricare Lookout Premium, a pagamento).
Kaspersky Anti-Virus Mobile è uno dei più famosi antivirus per cellulari Symbian e Windows Mobile e protegge il cellulare da vari tipi di virus. Molto interessante, poi, la funzione “Anti-Spam” che riguarda la ricezione degli SMS e permette, per esempio, di bloccare la ricezione di messaggini dai numeri sconosciuti. Tutte le info, compreso il downoald, sono disponibili a questo link.
Apple non ha antivirus ufficiali. Anche durante la recente presentazione dell’iPhone 5 Apple ha garantito ai suoi utenti la massima sicurezza del suo sistema operativo. E in effetti su App Store non esistono application ufficiali dedicate ad antivirus per iPhone o iPad. L’unica raccomandazione che arriva da Cupertino è di non effettuare il famoso jailbreak. Una volta sbloccato il telefono, infatti, la Apple non si riterrà più responsabile di eventuali attacchi virus o di altri tipi di problemi. Spiega Luca Sambucci, Operations Manager di Future Time, partner in Italia della firma anti-virus ESETNod32: “L’iPhone è più protetto perché è un sistema chiuso, Android è più esposto perché open e più diffuso, Blackberry è un po’ meno appetibile perché in pochi scaricano tante app su questa piattaforma”.
Infine si segnala SeekDroid, l’applicazione che promette di far ritrovare il cellulare in caso di furto o di smarrimento. Tramite questa app, infatti, si riesce a individuare la posizione del proprio apparecchio attraverso le mappe di Google. SeekDroid si può scaricare qui (costo: 2,24 euro).
Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.