Invitare i parenti, trovare la location, scegliere l'abito, scattare le foto: tutte le trovate della Rete per rendere il giorno del sì meno faticoso e più economico
Quanto costa il giorno del sì. Qualcuno lo ricorda come il giorno più importante della propria vita, qualcun altro – e sono i più numerosi – come una giornata bella ma costosa. Nel 2012 – dice l’ultima rilevazione Istat – in Italia sono stati celebrati 207.138 matrimoni, 2.308 in più rispetto all’anno precedente. Ovunque si decida di celebrare l’unione, organizzare uno sposalizio può essere molto oneroso. Federconsumatori calcola che per un matrimonio tradizionale, con un centinaio di invitati, si possono spendere fino a 60 mila euro. Costi proibitivi che, grazie alla rete, possono essere ridotti anche del 70%.
L’invito viaggia sul web. Si parte da inviti e partecipazioni. Un modo economico e creativo per contattare i propri invitati è realizzare personalmente gli inviti e poi mandarli via mail o per posta. In rete si trovano moltissimi programmi gratuiti (insiemeonline.it, celebrations.com, designbetty.com, paperlesspost.com) che permettono di ideare da sé le partecipazioni. Secondo Federconsumatori, per 100 partecipazioni tradizionali si spendono fino a 500 euro (il costo dipende dalla quantità, dal tipo di carta, dalla stampa ecc.). Col web, gli invitati si contattano a costo zero. Se si è pronti a rinunciare del tutto al classico invito, altra soluzione low-cost è contattare parenti e amici con un sms (con i piani tariffari tutto compreso non si hanno costi aggiuntivi) oppure con un messaggio sui social network.
Il sito delle nozze. Per condividere informazioni con gli invitati, molti sposi aprono pagine web dedicate alle loro nozze. Tra i tanti portali che permettono ai futuri sposi di creare il proprio spazio online c’è Zankyou, una specie di Facebook per il matrimonio, disponibile in sei lingue e presente anche negli Stati Uniti e in America Latina. Nato nel 2007, Zankyou permette di creare siti senza pubblicità e personalizzabili in modo semplice e gratuito. Nel sito gli sposi possono caricare messaggi, mappe, pdf, musica, video, mini-guide turistiche per invitati che vengono da fuori ecc. Zankyou è anche un’applicazione per iPhone e Android scaricabile gratuitamente. Tra gli altri siti che permettono alle coppie di creare la propria pagina web ci sono ilnostromatrimonio.net, lemienozze.it e weddingart.it.
Planning a costo zero con siti e app. Tenere sotto controllo tutti gli aspetti organizzativi di una cerimonia è più facile con l’aiuto di un wedding planner. Scegliendo la tecnologia, però, il planning fai da te può essere più facile, e, soprattutto, gratis. Matrimonio.com, per esempio, è un portale che offre quasi 28 mila fornitori tra cui scegliere (per ricevimento, fotografie, abiti di sposo e sposa, musica, fiori ecc.), permette di gestire la lista degli invitati e di controllare il budget passo dopo passo. In più, c’è anche la community dei futuri sposi che possono condividere esperienze e darsi consigli. Dal sito ufficiale si possono scaricare anche le app per iOS e per Android. Tra le centinaia di wedding planner online ci sono anche Our Wedding Planner, app per Android che con un’interfaccia molto semplice mostra chiaramente budget e spese sostenute, e Wedding Happy, app per iOS che separa le fasi dei preparativi in compiti e checklist, con un grafico per visualizzare quello che manca e un conto alla rovescia dei giorni alla cerimonia.
L’abito giusto, per lei e per lui. Una delle voci più importanti nel budget del matrimonio è la spesa sostenuta per l’acquisto degli abiti, soprattutto per il vestito di lei. Le alternative all’acquisto nel classico atelier esistono e sono molte. C’è la rete, con siti che permettono di comprare abiti da cerimonia a prezzi vantaggiosi. Tra questi: sposae, dincantospose, iabiti ecc. Poi ci sono gli sconti: se si sceglie un vestito delle collezioni precedenti, di solito si risparmia fino alla metà del prezzo di vendita. Se non si vogliono aspettare le vendite promozionali, per risparmiare si può andare in un outlet (basta cercare “outlet abiti da sposa” e il nome della propria città su un qualunque motore di ricerca: i risultati sono numerosi). Infine c’è anche il noleggio: qui il risparmio è ancora più alto egli abiti si affittano con poche centinaia di euro. In questo caso, però, va tenuto presente che l’abito non può essere modificato, si può scegliere soltanto un modello che si adatta il più possibile al proprio corpo. In rete ci sono siti che si occupano proprio di questo come sorelleferroni o iomisposo. Nella maggior parte dei casi, però, il servizio di noleggio è offerto dagli atelier a livello locale. Infine, l’abito può essere anche vintage, cioè un abito antico da scovare nei negozi di abiti di seconda mano o, ancora volta sul web (su eBay, per esempio).
Risparmiare sul ricevimento. La voce più importante nel budget di un matrimonio è il ricevimento, ma anche qui, ci si può organizzare per risparmiare. Alcuni siti, per esempio, offrono uno sconto su alcune location in caso di prenotazione online (matrimonio.com è uno di questi ma c’è anche lemienozze.it). Scegliendo i giorni infrasettimanali alcuni ristoranti riservano prezzi più bassi o includono nel conto addobbi o altri benefit. In linea di massima la cena ha un numero inferiore di portate ed è quindi meno costosa rispetto al pranzo. Alternativa più economica del classico ristorante, poi, sono gli agriturismi che offrono cibo ugualmente gustoso in un ambiente informale e campestre .
Wedshoots: gli invitati diventano fotografi. Armati di tablet e smartphone, ai matrimoni tutti gli invitati scattano foto. Perché non approfittarne e tagliare così una voce consistente nella spesa per la cerimonia? Secondo Federconsumatori per il servizio fotografico si arrivano a spendere più di 3000 euro. Con l’aiuto degli invitati gli scatti sono gratis. L’opzione più semplice è quella di utilizzare Wedshoots, app con cui creare un album privato in cui postare live tutte le foto della festa. Una volta creato l’album si riceve il codice con cui accedere da telefonino. Basta dare il numero segreto agli invitati per permettere loro di aggiornare la gallery in tempo reale. Dopo il matrimonio si potrà decidere se e quante immagini stampare.
Fiori condivisi per tagliare le spese. Per quanto riguarda gli addobbi floreali, è possibile risparmiare fino al 50% mettendosi d’accordo con le coppie che si sposeranno nella stessa chiesa prima o dopo il proprio sì, in modo da condividere la spesa. Nella scelta dei fiori, infine, è consigliabile optare per quelli di stagione: il risparmio sarà almeno del 30%. Per quanto riguarda invece le decorazioni per il ristorante, la scelta più economica è il fai da te: dai segnaposto al tableau mariage, siti come ilnostromatrimonio.net, lemienozze.it e weddingart.it, Zankyou, Matrimonio.com offrono idee e spunti low-cost da imitare.
Bomboniere scontate sul web. Idea originale e alternativa, ma soprattutto economica, è sostituire la classica bomboniera con una foto degli sposi, magari in viaggio di nozze, accompagnata da alcune righe di ringraziamento per aver condiviso un momento così speciale. Se però non si vuole rinunciare ai piccoli doni per gli invitati nel giorno delle nozze, basta fare una ricerca online (bombonierashop.com, narabomboniere.com o bomboniere-proanna per fare qualche esempio) per trovare oggetti adatti a prezzi scontati.
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