Salire in carrozza con la propria due ruote è una delle soluzioni più ecologiche e alla moda del momento: scopriamo come farlo al meglio
Con l’arrivo della primavera torna il desiderio di utilizzare la propria bicicletta anche fuori città o per complementare spostamenti di lungo raggio. Ecco alcune soluzioni interessanti per chi sceglie di sostenere l’ambiente anche in viaggio.
Treni nazionali. Trenitalia permette di trasportare gratuitamente la propria bici tradizionale (una per persona), se smontata e contenuta in un’apposita sacca. Se siete in possesso di una bicicletta pieghevole, potete limitarvi a chiuderla e sistemala negli spazi previsti per i bagagli fissandola con accortezza. In entrambi i casi le dimensioni d’ingombro non devono superare gli 80x110x40 cm. Queste indicazioni sono valide per i treni regionali, gli IntercityNotte o Intercity e le tre Frecce, Frecciarossa, Frecciargento o Frecciabianca. Solo alcuni treni permettono di trasportare la propria due ruote non smontata. In questi convogli le carrozze che consentono il trasporto bici in questa modalità sono contraddistinte da un simbolo dedicato.
Anche per Italo il discorso è similare, le biciclette sono considerate bagagli e come tali vanno collocate con il telaio debitamente chiuso negli spazi per i bagagli. Le bici pieghevoli possono essere trasportate solo se riposte con telaio chiuso in apposite sacche e collocate nelle spazi per i bagagli. Il trasporto dei bagagli è compreso nel prezzo del biglietto. Non è previsto un limite sul numero e sulle dimensioni di colli che è possibile portare a bordo, ma Italo invita a considerare sempre gli ambienti limitati di un treno.
Abbonamenti bici più treno. Cresce il numero di pendolari che utilizzano bici e treno quotidianamente anche se i pacchetti mensili o annuali economicamente sostenibili per i viaggiatori non sono ancora molto diffusi Qualcosa si muove però, ad esempio la Regione Emilia Romagna ha predisposto il programma “Mi Muovo in bici in treno”, l’abbonamento annuale che consente di caricare la bici sul treno. Tra le novità il costodell’abbonamento, che passa dai precedenti 122 euro ai 60 a carico dell’utente. Anche in Lombardia l’abbonamento c’è e costa 60 euro, mentre in altre regioni i prezzi sono ancora molto elevati (si toccano i 1000 euro annui).
Cicloturismo, in treno. In Europa il trasporto della bici insieme al viaggiatore è possibile su gran parte dei treni in vagoni apposti, poiché i vantaggi consentiti dall’integrazione fra questi due mezzi di trasporto favoriscono il cicloturismo a lunga distanza. I punti di forza di questo abbinamento sono infatti svariati: si parte senza utilizzare l’auto, senza stress da attraversamento cittadino e ricerca di parcheggi adeguati, si arriva a destinazione e si è già pronti per pedalare in direzione delle zone più interessanti. Sul sito di Fiab, Federazione Italiana Amici Bicicletta, potete consultare un decalogo delle dieci migliori gite fuoriporta in bicicletta con l’ausilio del treno.
Sui treni internazionali. Se decidete quindi di affrontare un viaggio all’estero, in compagnia della vostra due ruote – laddove il trasporto della stessa sia consentito – prenotate il posto bici prima della partenza, presso le biglietterie ed agenzie di viaggio Trenitalia. Nelle tratte Venezia – Milano – Ginevra e Milano – Basilea, per esempio, il supplemento è acquistabile anche a bordo treno al prezzo di 12 euro, previa verifica della disponibilità residua, e solo in partenza dall’Italia (per partenze dalla Svizzera è obbligatoria la pre-riservazione). Per quanto riguarda invece i treni Italia – Austria e Italia – Germania, la prenotazione è obbligatoria prima della partenza, presso i punti vendita DB/ÖBB.
Buone norme di viaggio. Anche muovendosi in treno con bici è bene rispettare alcune “regole d’oro” per affrontare un viaggio sostenibile all’insegna del rispetto. Vediamo le più importanti:
- Quando arrivate in stazione, sulle banchine, ricordate di aspettare l’arrivo del treno ad una certa distanza dagli altri passeggeri, lasciando libero il passaggio.
- Rivolgetevi al capotreno prima della salita a bordo, per segnalare la presenza della vostra bici.
- Una volta a bordo, collocate la bicicletta negli appositi spazi senza creare intralcio o fastidio per gli altri clienti o per il personale di bordo.
- All’atto della discesa dal vagone, non congestionate il passaggio e non urtate gli altri passeggeri.
- Non salite in sella alla bici finché non sarete usciti dalla stazione e sarete in strada, o sulla pista ciclabile.
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