Dalla segreteria telefonica all’avviso di chiamata passando per i servizi musicali o gli abbonamenti di terze parti. Perché pagare di più quando si può risparmiare sulle spese telefoniche?
La sorpresa è dietro l’angolo e molto spesso il conto telefonico del nostro smartphone risulta più alto rispetto al contratto sottoscritto inizialmente con l’operatore. Esistono rimedi e metodi per scremare la bolletta telefonica disattivando i moduli acquisiti magari involontariamente nel corso del tempo.
La segreteria Telefonica ha delle alternative. Parliamo di un servizio che può consumare lentamente il plafond dei minuti inclusi nel nostro abbonamento o nella ricaricabile quando chiamiamo il numero che ci permette di ascoltare il messaggio ricevuto. Sentire i messaggi depositati in segreteria presenta i seguenti costi: 20 centesimi con l’operatore Tre, 99 centesimi per Vodafone, 10.16 centesimi TIM e 12,40 centesimi con Wind. La segreteria era molto apprezzata in passato ma oggi con la comparsa di app quali WhatsApp, Telegram e Facebook Messenger può anche essere abbandonata. Difatti le chat funzionano anche quando il destinatario è offline e sono una valida alternativa per depositare messaggi al destinatario. Per disattivare la segreteria basta digitare dei codici sullo smartphone e premere il tasto di inoltro chiamata: ##002# per Tim e Vodafone, ##004# per Wind e ##21**11# per Tre.
L’avviso di chiamata non è sempre gratuito. Avete presente gli sms di promemoria che ci avvisano che qualcuno ha provato a telefonarci senza successo. Sono messaggi utili che ci informano del tentativo di contatto da parte di un determinato numero quando il nostro telefono risultava spento o irraggiungibile. Purtroppo questo servizio è diventato a pagamento per quasi tutti gli operatori. Ma quanto costa? 6 centesimi al giorno con Vodafone, 1,90€ ogni quattro mesi Tim, 90 centesimi al mese Tre e 19 centesimi alla settimana per Wind. Per la disdetta occorre comporre dei numeri di telefono sulla tastiera del telefono e seguire le indicazioni vocali: 42070 per Vodafone, 40920 Tim, 43020 Wind o digitare il codice #43# per Tre.
Servizi extra con rinnovo automatico. I principali operatori di telefonia periodicamente ci propongono interessanti novità gratuite (a tempo) e servizi extra sul nostro numero telefonico. Al termine della prova prestabilita la maggior parte di questi servizi si rinnova automaticamente implicando spese di utilizzo da parte degli utenti. Vodafone per esempio offre il servizio musicale Spotify gratuitamente per 12 mesi al termine del quale subentra il tacito rinnovo a 9,99€ mensili. Per la disattivazione occorre contattare il servizio clienti prima della scadenza. Discorso simile per l’operatore TRE con ALL-IN MUSIC, gratuita per un mese con rinnovo automatico a 1,50€ settimanali. Occorre fare attenzione poiché è sufficiente una distrazione per dimenticare di inoltrare disdetta entro i tempi prefissati. Anche il servizio Vodafone Rete sicura è un esempio di modulo gratuito destinato alla fatturazione dopo alcuni mesi di utilizzo.
Attenzione agli abbonamenti indesiderati. In questo caso parliamo di alcune opzioni in abbonamento che si attivano sfruttando le nostre distrazione durante l’utilizzo del dispositivo. Difatti per incappare in questi servizi è sufficiente cliccare su alcuni banner pubblicitari nelle app dello smartphone o nei siti internet per ritrovarsi immediatamente abbonati al servizio. L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni AGCOM ha recentemente stilato un rapporto sulle denunce dei clienti che si sono rivolti alle associazione e alle autorità competenti dopo essere incappati in una bolletta gonfiata a dismisura. Nel 2014 i servizi di questo genere erano circa 170 suddivisi per ogni tipologia: giochi, suonerie telefoniche e contenuti erotici. Occorre chiamare l’assistenza clienti per disattivare i servizi e individuare quelli eventualmente attivi sul proprio numero.
MMS e condivisione delle foto, esistono alternative gratuite. Fino a poco tempo fa gli MMS erano l’unico sistema per inviare foto sul cellulare di amici e parenti. Oggi è preferibile utilizzare la mail o le app di messaggistica. Inviare un messaggio multimediale è difatti parecchio dispendioso; il prezzo standard per spedire un mms con Wind è compreso tra 30 e 60 centesimi, 90 centesimi con TIM e 50 centesimi per Vodafone.
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