Trovare il parcheggio più vicino, un posto gratuito, condividere il garage: tutte le nuove soluzioni della sharing economy per gli automobilisti.
Muoversi in città è sempre più facile, tra biglietti via smartphone per i mezzi pubblici, car sharing, car pooling, e scooter sharing per gli amanti delle due ruote. Ma chi si sposta con l’auto di proprietà deve affrontare i costi i mantenimento: benzina, assicurazione, parcheggio e box auto. Dalla sharing economy, oltre a soluzioni di mobilità green e affitti a breve termine, arriva un aiuto anche per chi possiede un’automobile. Le nuove app consentono agli automobilisti di cercare garage da condividere, gratis o a pagamento, con chi non li utilizza, per poche ore o per giorni o anche mesi, a seconda della disponibilità. Ma ci sono anche le app per cercare i parcheggi gratuiti in tempo reale o quelli in posti strategici come aeroporti e mete turistiche. Quali sono e come funzionano? Abbiamo selezionato le migliori app che fanno risparmiare sul parcheggio e sul box auto.
Garage sharing. Disponibile gratuitamente su app e su piattaforma, MioGarage consente di cercare box auto in tutta Italia, filtrando la ricerca in base a prezzo, distanza, punteggio. Una volta individuato il parcheggio, si viene guidati dalla propria app di navigazione preferita e si paga tramite PayPal. Non è necessario nessuno scambio di chiavi, il box si apre tramite lo smartphone con il bluetooth. Chi possiede un posto auto o un box che non riesce a sfruttare appieno (per esempio, chi ha un box doppio o chi non lo utilizza tutti i giorni) può arrotondare o recuperare le spese inserendolo su MioGarage (lasciando i propri contatti, si verrà richiamati e si riceveranno tutte le informazioni necessarie). Si può condividere il proprio parcheggio anche per poche ore, con la possibilità di guadagnare fino a 4000 euro all’anno. Simile a MioGarage c’è Sparky: ci si registra tramite Facebook e si cerca o si affitta un box non solo per l’auto, ma anche per bici, motorino, camper. Sparky punta molto sulla collaborazione: chi cede il proprio posto o box auto gratuitamente, riceve in cambio ore gratis da sfruttare nei parcheggi di altri generosi volontari. Anche qui, niente scambio di chiavi: chi offre parcheggio sblocca barriere e cancelli del posto auto con un dispositivo del costo di circa 30€ che si compra online. Altra app gratuita (anche se la versione Premium costa 1,99 centesimi) è Parkopedia: si trova per iPhone e Android, e usandola gli utenti possono aggiungere un box, inserirne la foto e l’eventuale tariffa oraria. Oltre che per il portafogli, c’è una nota positiva anche per l’ambiente: questi sistemi fanno risparmiare tempo e denaro e aiutano anche a contenere le emissioni di CO2.
I parcheggi gratuiti. E se un’app vi dicesse quali sono i parcheggi in città e quali posti stanno per liberarsi? Si risparmierebbero di sicuro tempo e benzina. La possibilità esiste già ed è offerta da più di un’applicazione. Parcheggio gratuito permette agli utenti di geolocalizzarsi e fornisce una mappa di parcheggi gratuiti nei dintorni. Se non ce ne sono, segnala anche quelli a pagamento. L’app, neanche a dirlo, si scarica gratuitamente. Punta tutto sulla solidarietà fra automobilisti Social Parking: chi libera un parcheggio, lo segnala sull’app (gratuita) in modo che altri possano approfittarne subito. Per parcheggi dell’ultimo minuto in tutto il mondo c’è ParkMe Parking: disponibile gratuitamente su iTunes e GooglePlay, è un database molto completo che mappa gli autosilo riportando la localizzazione, il costo (orario, giornaliero o mensile), e offrendo la possibilità di compararli. Le tariffe e le disponibilità sono aggiornate in tempo reale, e in alcuni casi il pagamento può avvenire già tramite app.
Condividere il box auto all’estero. Chi parte in macchina, per trasferte di lavoro o di piacere, avrà anche all’estero l’esigenza di cercare un parcheggio sicuro, comodo, e possibilmente low cost. In Inghilterra c’è YouPark, che funziona in maniera molto simile a MioGarage ed è comoda per chi vuole risparmiare sul parcheggio in aeroporto, quando si visitano la principali località turistiche, o nelle mete più frequentate, come ad esempio stadi e locali per i concerti (ci sono le categorie apposite). In Canada e negli Stati Uniti, scaricate GarageApp o Monkeypark.
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