5 abitudini che non fanno risparmiare

Risparmiare è una questione comportamentale, è quindi importante evitare le abitudini che lo impediscono. Scopriamo le più comuni

Investire, guadagnare e risparmiare sono delle pratiche che richiedono attenzione, attitudine e, soprattutto, un metodo; se, da un lato, esistono consigli per evitare le trappole emotive quando si sta per compiere un investimento, dall’altro, ci sono delle abitudini che non fanno risparmiare da tenere ben presenti se non si vuole correre il rischio di rimanere in bolletta.

1. Risparmiare sempre: l’estremismo non paga. Per poter risparmiare la cosa principale da fare è non incorrere nella tentazione di scegliere sempre ciò che costa meno: acquistare prodotti tecnologici economici, ma che poi si rompono spesso, cibi di qualità scarsa, che potrebbero dare problemi di salute o capi di abbigliamento di dubbia provenienza. Tutto questo non aiuta a risparmiare, ma, addirittura, nel lungo periodo potrebbe incrementare la spesa.

2. Cercare il lavoro “gratis”. Questa abitudine è un corollario della prima: capita che si cerchi personale poco specializzato, ma con basso costo di manodopera per eseguire lavori domestici, che andrebbero a gravare sulle finanze se affidati a una ditta specializzata. La conseguenza più ovvia di ciò è che il risultato ottenuto non sia soddisfacente e quindi che si debba spendere ancora per riparare al danno subito.

3. Spendere tutte le entrate in più. Quando si riceve del denaro inaspettato il primo pensiero può essere quello di “togliersi uno sfizio”; il concetto non è sbagliato di per sé, ma reiterare questa mentalità può nuocere alle finanze!

4. Non programmare. Una delle abitudini più diffuse che non consentono di risparmiare è quella di procedere a vista e non darsi obiettivi. Non programmare le proprie spese, vivere alla giornata e, specialmente, spendere secondo gli umori quotidiani è distruttivo per poter mantenere un regime finanziario corretto. Nell’era della tecnologia una delle soluzioni può essere a portata di click: esistono, infatti, numerose app per organizzare spese e risparmi.

5. Non leggere. Cosa c’entra la lettura con il risparmio? È presto detto: se si pensa che comprare un libro sia solamente una perdita economica e che i soldi non spesi per acquistarlo siano risparmiati, si rischia di sbagliare. La lettura aiuta ad aprire la mente e a pensare in maniera non conforme ai propri standard, permettendo, spesso, di trovare il guizzo geniale per guadagnare di più!

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