Dalle app per controllare i consumi o ricordare il pagamento del bollo a Washout, l’autolavaggio green a domicilio che si prenota da smartphone. Con uno sconto speciale per voi lettori
Quando si parla di auto e tecnologia, l’associazione è semplice: “Cosa possiamo fare di più con la nostra macchina?” (su VoceArancio vi abbiamo già raccontato come rendere l’auto più smart). Ma spesso lasciamo indietro la quotidianità: la pulizia, la manutenzione, le spese ordinarie e quelle ricorrenti. Allora ecco gli ingredienti più interessanti per una ricetta digitale del cosiddetto car management.
Wash Out, l’autolavaggio green a domicilio. C’è chi è attentissimo alla pulizia del proprio veicolo e chi lascia che la polvere si accumuli, fino alla comparsa della scritta “lavami” sulla carrozzeria. Con Wash Out è nata una terza via: un’app che permette di prenotare il lavaggio di scooter, auto e van proprio dove sono parcheggiati. Quindi anche mentre siete in ufficio, o a fare shopping. Se lo desiderate, c’è anche un’opzione per il lavaggio degli interni (che però richiede ai proprietari di aprire le portiere). Tutto ciò è possibile grazie a una tecnologia innovativa e a basso impatto ambientale: il lavaggio avviene a mano, senz’acqua, con prodotti biodegradabili e non inquinanti. Il servizio è attivo a Milano, Roma e Torino. Curiosi di provare Wash Out?
Con il codice WASHING dal 26 novembre 2018 al 31 gennaio 2019 potete prenotare un lavaggio gratis del vostro veicolo. Inoltre, se pagherete con una carta ING avrete diritto a uno sconto del 10% sui successivi lavaggi, fino alla fine del 2019. Lo sconto verrà applicato al momento del pagamento, in automatico.
Per tenere traccia degli “obblighi”. Mysermetra è un’app che promette di registrare la “vita dell’automobilista”. Che è fatta anche di scadenze: come bollo, assicurazione, patente e revisione. Una volta registrati tutti questi dati, avrete delle notifiche che vi avviseranno per tempo. Ed evitare così stress o, peggio, multe.
Per tenere traccia delle “spese vive” e non rimanere a secco. Drivvo ha qualcosa in più: oltre a registrare gli obblighi burocratiche, permette di monitorare le spese relative al carburante e di calcolare l’autonomia del veicolo, per verificare i consumi e quanto vi sta costando davvero la vostra auto. Bisogna però precisare che questo tipo di app funzionano bene se si ha tempo e voglia di caricare tutti i dati manualmente (il software non è così intelligente da capire quando abbiamo fatto benzina e quanto ci è costato). Se non siete così meticolosi, meglio un approccio più semplice, come quello di Mysermetra.
Per evitare le multe. I software di navigazione come Google Maps aiutano a non perdersi e suggeriscono come evitare il traffico, ma possono tradire: non segnalando una zona a traffico limitato o un semaforo con telecamera. Per essere più sicuri allora ecco cosa potete usare:
- Ztl City e Ztl Italia. La prima è per i dispositivi Android, La seconda, per iOS, sono una mappe con tutte le zone a traffico limitato in Italia.
- Waze. Come navigatore è più pesante di Google Maps, ma vi avvisa della presenza di autovelox, posti di blocco, incidenti, buche pericolose e semafori con telecamera.
Per trovare parcheggio in modo più semplice… Soprattutto nelle grandi città, trovare un posto dove parcheggiare può diventare un incubo. Sia Google Maps sia Waze hanno opzioni che rilevano i parcheggi (basta toccare l’icona con la “P” cerchiata), ma c’è un aiuto ulteriore: Parkopedia. È un’app che ambisce a essere l’enciclopedia dei parcheggi: nel suo database sono presenti 60 milioni di posti auto in 75 nazioni (tra gratuiti, coperti, che accettano carte et cetera).
…e per pagare la sosta. Se siete di fretta o non riuscite a trovare un parchimetro oppure, ancora, se la vostra sosta dura più del previsto, app come MyCicero possono venirvi in soccorso: permettono di pagare il parcheggio, estendere la durata e pagare l’accesso alle ZTL come l’Area C a Milano. Se invece viaggiate anche all’estero, potete provare EasyPark, che permette di pagare le soste in circa mille città europee.
Risparmiare sul rifornimento. Soprattutto da quando i prezzi della benzina hanno ricominciato a salire, app come Prezzibenzina diventano utili. Mappano tutte le pompe in Italia, segnalando le più economiche in tutta Italia. Potete filtrare anche le tipologie di carburante: senza piombo, diesel, gpl e metano, verificare quali sistemi di pagamenti accettano e se hanno anche un servizio di manutenzione.
E voi? Di quali app non potete fare a meno per gestire la vostra auto?
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