La sequenza identificativa di numeri e lettere non sarà più associata all’auto ma al proprietario, che la terrà per 15 anni. Vediamo come dovrebbe funzionare e quali sarebbero i vantaggi della portabilità della targa
Anche voi avete difficoltà a ricordare la targa della vostra auto o del vostro scooter? Qualcosa potrebbe cambiare a breve e a
Una misura già introdotta con la riforma del Codice della Strada del 2010. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli nei mesi scorsi è tornato a parlare in Senato dell’introduzione della cosiddetta portabilità della targa. In realtà si tratta di una misura che era stata già introdotta con la riforma del Codice della Strada nel 2010, ma che era stata accantonata perché sprovvista di decreto attuativo. Secondo quanto dichiarato dal Ministro lo scorso marzo, potrebbe finalmente diventare realtà, anche se nessuno ha ancora parlato di tempistiche. La targa personale è una pratica piuttosto diffusa da anni in diversi Paesi, dove è possibile anche personalizzarla con lettere e numeri più facili da ricordare.
Come funzionerà la targa personale. Stando alle informazioni a disposizione finora, con l’entrata in vigore della targa personale a chi acquista un’auto nuova verrebbe assegnata una targa, proprio come avviene attualmente per tutte le nuove immatricolazioni. La novità, però, sta nel fatto che questa rimarrebbe associata all’acquirente per 15 anni e, perciò, nel caso di sostituzione o vendita, il nuovo veicolo avrebbe la stessa targa del precedente. Si tratterebbe quindi di “staccare” la targa da un veicolo e riposizionarla su un altro. In caso di vendita dell’auto senza il contestuale acquisto di una nuova, invece, l’intestatario avrebbe un anno di tempo per restituire la targa alla Motorizzazione civile.
Quali vantaggi porterà per chi acquista un’auto. Oltre a velocizzare la procedura, la targa personale porterebbe un risparmio per l’acquirente di 41 euro, prezzo solitamente richiesto per la dotazione della nuova targa. Dal lato burocratico, però, non ancora è chiaro quali passaggi saranno obbligatori per l’acquirente: in che modo dovrà comunicare il cambio? Si tratta di dettagli che devono ancora essere specificati e su quali restiamo in attesa di sviluppi.
Pensate che la targa personale sia un buon metodo per alleggerire la burocrazia? Diteci la vostra tra i commenti!
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