Il noleggio a breve termine è sempre più diffuso in Italia: ma come dobbiamo comportarci se tamponiamo o riceviamo una sanzione? Tutto quello che c’è da sapere.
Il car sharing ha definitivamente conquistato l’Italia, diffondendosi in 11 città – tra cui spicca Milano con l’80% della fetta di mercato – e toccando i 200mila veicoli condivisi nel 2015, il doppio rispetto al 2014. Insomma, gli italiani amano condividere l’auto, dimostrando di preferire il car sharing al noleggio classico. Diversi i servizi disponibili nelle varie città, per auto a benzina/diesel, ibride o elettriche, dagli internazionali Car2Go, ed Enjoy, a Twist, GirAci o Io Guido Torino. Chi desidera prendere una macchina può farlo consultando le app aggregatrici dei servizi di car sharing o le app dei singoli operatori, trovarne una nei dintorni grazie alla geolocalizzazione e dopo l’uso lasciarla dove desidera. Ma cosa succede in caso di imprevisto alla guida di un’auto di car sharing? Cosa fare se si prende una multa, si fora, o si incorre in un incidente? Ecco quali regole osservare.
In caso di multa. Principio fondamentale è che usare un’auto in car sharing non significa addossare le responsabilità della nostra guida al fornitore del servizio. Bisogna sempre rispettare il codice stradale. Se, per esempio, lasciate un veicolo Car2Go sulle strisce pedonali, prenderete una multa. La notifica arriverà all’erogatore del servizio di car sharing, che vi rintraccerà come guidatori e vi trasmetterà l’infrazione insieme all’importo da pagare. Questo importo corrisponderà alla sanzione della multa più le spese di gestione della notifica, che variano da 20 a 50 euro circa, a seconda del fornitore del servizio. Se l’infrazione lo prevede, vi saranno anche decurtati i punti dalla patente.
In caso di guasto. Se l’auto si guasta o forate una gomma, basterà chiamare il call center della compagnia di car sharing per ricevere assistenza. Solitamente sarete raggiunti da un operatore che provvederà alla riparazione, senza addebitarvi nulla.
In caso di incidente. La prima cosa da fare è chiamare il call center del servizio di car sharing. Riceverete istruzioni su come procedere e nel caso in cui l’incidente sia di una certa gravità, in quel caso un operatore incaricato vi raggiungerà sul luogo dell’incidente per fornirvi l’assistenza necessaria.
Constatazione o verbale. Se l’incidente non presenta particolari criticità e le due parti sono d’accordo, normalmente si procede alla constatazione amichevole, compilando il modulo che si trova nel vano porta oggetti dell’auto. Importante: non dovete spostare la macchina e prima di ripartire dovete aspettare l’ok della compagnia di car sharing. Se l’auto non è in grado di ripartire, il noleggio terminerà automaticamente, in ogni caso un operatore del servizio di car sharing arriverà sul posto per rimuovere la vettura dalla strada. Quando scatta il verbale? Molti servizi prevedono per contratto – anche in caso di incidente lieve – il coinvolgimento delle forze dell’Ordine: se ricevete istruzioni di chiamare le Autorità, provvedete a farlo e aspettate il loro arrivo. Il verbale o la constatazione amichevole vanno inviati alla compagnia di car sharing entro pochi giorni, per non rischiare che vi venga addebitato il costo dei danni: conviene quindi chiedere istruzioni in tal senso al call center per essere sicuri di non superare la scadenza.
Chi paga i danni? Per quanto riguarda eventuali danni, questi saranno coperti nella maggior parte dei casi dall’assicurazione del servizio di car sharing, ma in alcuni casi (come quello di Car2Go) è prevista una franchigia fino a 500 euro.
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