Che si tratti di una coppia di fidanzati, di neosposi, di coinquilini o di amici, andare a convivere è sempre un momento delicato. Scopri i nostri consigli!
Costa di più vivere da soli o in coppia? Una risposta a questo dilemma l’ha trovata l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) secondo il quale i single spenderebbero circa il 45% in più al mese rispetto a chi vive in coppia.
SOS convivenza: come farla funzionare
Che si tratti di una coppia di fidanzati, di neosposi, di coinquilini o di amici, andare a convivere è sempre un momento estremamente delicato.
L’ebbrezza di una nuova indipendenza si intreccia inevitabilmente con la necessità di affrontare questioni pragmatiche, e quindi economiche. Ad esempio come dividere le bollette? Come pianificare le spese?
Vediamole insieme
Divisione delle spese
La parola d’ordine in questo caso è “comunicazione”.
Condividere le proprie abitudini e priorità finanziarie permette di mettere immediatamente in luce le aspettative e di lavorare insieme verso un budget condiviso. Ovviamente, se sotto lo stesso tetto abitano solo lavoratori sarà più facile dividere le spese in maniera equa. Questo perché si avrà ben in mente a quanto ammontano le entrate.
Esistono però tre modi in cui si possono dividere le spese:
- destinare tutte le entrate a un unico conto e gestire da lì tutti i costi (consigliato per coppie di lungo corso)
- fare a metà senza avere un conto in comune
- scegliere un sistema proporzionale in base allo stipendio di ognuno.
Per utilizzare il terzo metodo vi basterà seguire questo semplice procedimento:
- Calcola la percentuale del partner A dividendo il reddito del partner A per la somma dei redditi del Partner A e del Partner B
- Segui lo stesso calcolo per il partner B
- Moltiplica le spese comuni mensili per la percentuale di spesa del Partner A, fai lo stesso per il partner B
- Saprai così quanto ognuno contribuisce alle spese comuni
Facciamo un esempio:
Luca guadagna € 24.000 all’anno
Anna guadagna € 30.000 all’anno
Le spese in comune ammontano a €1000
La quota percentuale di Luca è pari a € 24.000: €54.000= 44%
La quota percentuale di Anna è pari a € 30.000: € 54.000= 55%
La quota di contribuzione alle spese comuni che si può permettere Luca è: €1000 x 44%= € 440 al mese
La spesa che si può permettere Anna: €1000 x 55%= € 550 al mese
Per i coinquilini valgono le stesse regole?
Se hai visto la famosa serie tv “The Big Bang Theory”, saprai sicuramente che Sheldon costringe Leonard a firmare un patto tra coinquilini dove sono presenti regole assurde e stravaganti.
Di certo non vi consigliamo di seguire le orme del fisico teorico più famoso della tv, ma riteniamo comunque importante definire, anche in questo caso, come gestire le spese. Ad esempio, ciascun membro della casa potrebbe intestarsi un’utenza. In questo modo tutti parteciperebbero attivamente ai pagamenti. Si potrebbe anche definire un fondo comune da cui gestire le spese in modo equo: ogni inquilino dovrebbe prevedere una quota mensile da destinare alla cassa comune da cui gestire poi i pagamenti sia fissi che variabili.
Come gestire le spese quando si è in affitto?
Quando si è in affitto potrebbero capitare degli imprevisti all’interno delle mura domestiche. Un tubo che si rompe, degli elettrodomestici che smettono all’improvviso di funzionare… È in queste occasioni che potrebbero venirsi a creare i primi contrasti. In primis è bene sapere che secondo l’art. 1576 del Codice civile, è il proprietario che deve provvedere, durante la durata della locazione, a tutte le riparazioni necessarie, come i lavori condominiali o la tinteggiatura delle pareti. Gli inquilini invece dovranno farsi carico di spese come la pulizia degli scarichi idraulici o di manutenzione ordinaria. Nonostante la legge, è bene parlarne in fase contrattuale con il padrone di casa.
Con gli altri coinquilini invece, cerca di essere quanto più trasparente possibile. Se devono essere sostituiti pentole, piatti o bicchieri, comunica al partner o ai tuoi amici se hai la possibilità di affrontare eventuali spese impreviste o se hai la necessità di posticiparle.
Fermati un attimo: è tempo di pianificare
Potrebbe sembrare un suggerimento banale, ma ti assicuriamo che non lo è affatto. Pianificare le spese definendo un budget mensile è un esercizio che ti renderà più responsabile ed eviterà futili discussioni. In questa nuova buona abitudine possono aiutarti app che ti semplificheranno la gestione delle spese. In più, ti permetteranno di impostare un fondo comune per le spese fisse come affitto, bollette, spesa e assicurazione.
Come risparmiare, insieme
Come avere la possibilità di concedervi più cene fuori o di realizzare il viaggio dei vostri sogni? Risparmiando. Ci sono mille modi per farlo. Potete dividere la spesa e cucinare un unico piatto da condividere: riuscirete così a tagliare sia sulla spesa che sulla bolletta. Se si rompe qualcosa in casa invece, analizzate prima tutti i siti di second hand prima di acquistare qualcosa di nuovo. Ci sono molte alternative per aiutarvi a fare del bene non solo al vostro portafoglio, ma anche all’ambiente.
Gestire le spese con Conto Corrente Arancio
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