Dalle ludoteche agli spazi per le famiglie, dagli eventi pubblici ai passatempi in casa, idee e ispirazioni per far divertire i più piccoli anche durante la stagione fredda, senza spendere una fortuna.
Quando la colonnina di mercurio si abbassa e il parco giochi diventa off limits, la televisione e i videogiochi diventano un ripiego forzato per molti bambini annoiati. Eppure le soluzioni alternative per passare un po’ di tempo di qualità esistono. Ecco qualche idea.
Divertirsi a casa senza tv? con i siti di giochi per bambini gratis. Quando il tempo è proprio avverso, basta una stampante per dare alla giornata una piega diversa. Per esempio i genitori possono giocare con i più piccoli agli origami, oppure se si cerca un’attività più dinamica si può optare per una bella caccia al tesoro. Su ColoraDisegni trovate invece centinaia di pdf gratuiti da colorare per genere e personaggio. Vi segnalo anche i blog di due mamme che nella vita fanno le maestre, chi meglio di loro? Maestra Maria Paola e Maestra Nella, foto dopo foto, mostrano tanti lavoretti da fare a casa.
Ludoteche comunali, cosa sono? Si tratta di spazi gioco per bambini dai 3 mesi ai 12 anni. Non sono pensati come luoghi dove “parcheggiare” i figli ma come punti di aggregazione anche per gli adulti. Si colora, si fanno attività di movimento, si gioca con le costruzioni, si fanno laboratori creativi con gli educatori, realizzando cornici, libricini, maschere ecc. Ci si può portare i figli tutti i giorni oppure tre volte a settimana. Non c’è un obbligo di frequenza ma bisogna rispettare una certa continuità, altrimenti si perde il diritto di accedervi. Le ludoteche sono aperte da settembre a luglio e per il costo esiguo, soprattutto nelle grandi città, richiedono una preiscrizione che si solito è fissata a metà giugno. Informatevi bene presso il vostro Comune perché c’è sempre la possibilità anche di iscriversi tardivamente nel caso non tutti i posti disponibili fossero stati occupati. Normalmente in città come Roma o Milano non sono ammessi i bambini che già hanno un posto al nido o alla materna. Tutti i materiali vengono forniti dal Comune: giochi, colori, libri, che possono essere anche chiesti in prestito. Qui grandi e piccini fanno amicizia e passano il tempo quando il parchetto è off limits per via delle temperature troppo rigide. Per darvi un’idea, la ludoteca comunale a Milano per bambini costa 52 euro l’anno.
Biblioteche, oltre ai libri c’è di più! In inverno è uno dei luoghi preferiti dalle mamme. Cercate una biblioteca che abbia pensato a un bell’angolo libri per bambini con sedioline e tavolini adatti ai più piccoli. Si possono prendere libri in prestito ma anche cartoni e film. Inoltre, sappiate che sempre più biblioteche organizzano degli eventi gratuiti dedicati ai più piccoli: favole narrate dallo stesso autore, laboratori a tema e molto altro. Lasciate la vostra mail in reception per essere avvisati delle varie iniziative in calendario durante l’anno. Sabato 3 ottobre, per esempio, è la festa dei nonni e le biblioteche di Roma si preparano a festeggiarli con iniziative speciali. Segnatevi anche la data del 4 ottobre, perchè è la giornata nazionale delle Famiglie al Museo, durante la quale ci saranno percorsi e attività ad hoc per coinvolgere i più piccoli. Inoltre sarà possibile richiedere gratuitamente il taccuino dell’esploratore dei musei e gli adesivi di Matì e Dadà. Sono oltre 600 i musei che vi prendono parte.
Ottobre, tempo di prove gratuite. E’ questo il mese in cui cominciano le scuole di danza, nuoto, musica, di magia, cucito, cucina, equitazione. Ormai anche per i bambini c’è un corso per ogni specialità che prevede quasi sempre una lezione di prova gratuita, di solito anche durante l’anno. Così, che si potrebbero passare i week-end di un intero anno a far prove gratuite, sempre che vostro figlio non si innamori di qualche disciplina e decida di proseguire.
Tempo per le famiglie, per sentirsi meno soli. E’ un servizio, attivo in alcuni comuni come Milano e Verona (vi consigliamo di cercarlo nella vostra provincia digitando “Tempo per la famiglia” “città”), pensato per le famiglie con bambini tra i 3 mesi e i 3 anni che non sono iscritti agli asili nido o alle sezioni primavera. Vuoi perché i genitori hanno deciso di tenere i bambini a casa, vuoi perché sono rimasti fuori dalle graduatorie. I bambini fanno attività tipiche per loro età come le manipolazioni col pongo, i travasi, leggono libricini tattili ecc. Ma non è solo un momento di gioco per i bambini che hanno un estremo bisogno di confrontarsi con i loro coetanei, ma anche un momento di incontro per gli adulti che tendono a sentirsi un po’ isolati durante questi primi anni di vita del piccolo. Qui infatti viene anche offerta consulenza gratuita per le mamme che si sentono in difficoltà nel crescere i propri figli su aspetti critici come la nanna, l’allattamento, la gestione delle crisi di rabbia ecc. Ogni Comune ha prezzi differenti, comunque si tratta di cifre molto esigue: a Milano ad esempio costa 52 euro, a Verona invece costa 30 euro l’anno.
Idee per il week-end con i bambini? Te lo dice l’app. Se non sapete mai che fare quando arriva il fine settimana, ci sono diverse app da consultare per restare sempre aggiornati sugli eventi gratuiti e non. Purtroppo molti di questi servizi per ora sono attivi solo per città come Milano o Roma, che per i bambini offrono moltissimo. Manoxmano è una di queste (disponibile in italiano e in inglese) oppure BabyOut Mondo, grazie alla quale scoprire i vicini parchi di divertimento, zoo, ristoranti per bambini, ludoteche (declinata anche su più città: da Firenze a New York, da Torino a Roma). Gobimbo è un’altra app a disposizione per avere una panoramica completa degli eventi disponibili in città dedicati ai più piccoli: si imposta l’età del bimbo e sulla mappa compaiono le attività possibili gratuite e non. Se la vostra città è scoperta, c’è sempre internet a darvi una mano con siti dedicati agli eventi per le famiglie: Venezia, Torino, Varese, Napoli solo per citarne alcune. Oppure cercate nella categoria “eventi” del quotidiano online della vostra città.
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