App e tecnologia possono aiutarci nella gestione della finanza personale, ma anche per non perdere mai di vista Borsa e mercati...
Bilancio sotto controllo. Tenere costantemente sotto controllo il bilancio familiare non è mai stato tanto importante, la tecnologia può rendere questo compito più semplice. Basta disporre di uno smartphone o di un tablet ed essere disposti a investire un po’ di tempo per cercare le applicazioni giuste.
Specialisti al lavoro. Ne esistono a decine tra cui scegliere, gratuite e non. Una sola può non bastare: trattandosi di programmi molto specializzati, svolgono al meglio poche funzioni e per avere tutto sotto controllo può essere necessario predisporre un piccolo “portafoglio” di app da tenere sempre a portata di mano. Prima di partire alla ricerca di quelle più adatte alle proprie esigenze, però, meglio dare un’occhiata al sito internet della propria banca. Ad esempio la App di ING DIRECT permette di gestire in tutta facilità Conto Arancio, Conto Corrente Arancio e Mutuo Arancio; pagare un bollettino postale semplicemente fotografandolo e avere così in automatico i campi compilati per procedere e controllare le tue spese con grafici interattivi.
Entrate e uscite. Tra le app dedicate alla finanza personale, le più comuni sono quelle per la gestione del budget, proprio o familiare. Ace Budget 2, disponibile a 89 centesimi per iPhone e iPad, è pensata per l’intera famiglia: aggiornando regolarmente entrate e uscite, permette di capire istantaneamente quando si sta eccedendo nelle spese e chi sta spendendo troppo. È infatti possibile stabilire diversi tipi di budget da rispettare – giornaliero, settimanale, mensile, quindicinale, trimestrale, annuale – per un numero illimitato di categorie, definibili a piacere. Inoltre, si possono impostare promemoria (per esempio per un pagamento o altre scadenze), visualizzare grafici, confrontare i dati storici e molto altro ancora.
Made in Italy. Per chi vuole tenere il portafoglio sotto controllo c’è anche aMoney, un’app tutta italiana disponibile per i sistemi basati su iOS. Costa 1,79 euro e tiene traccia di tutti i movimenti in entrata e in uscita, dando la possibilità di visualizzare resoconti, statistiche, grafici e di inviarli via mail. Si possono anche effettuare ricerche filtrando i risultati e creare categorie personalizzate. È anche possibile impostare dei limiti massimi di spesa in modo da non sforare il budget. Tutti i dati, naturalmente, sono protetti con password.
Calendario finanziario. Un’altra applicazione personale molto semplice, e gratuita, è Money Lover, questa volta disponibile sia per iOS sia per piattaforma Android. Funziona più o meno come un calendario dedicato alle finanze: annotando regolarmente i movimento di denaro, tiene sotto controllo la gestione del budget, segnalando i debiti e avvertendo quando ci sono pagamenti (tasse o altro) da effettuare. Anche in questo caso è possibile predisporre categorie personalizzate. Gestisce 11 lingue (tra cui l’italiano) e 45 diverse valute.
In tasca e sul web. Già da qualche anno all’estero impazza un servizio come Mint, utilizzabile sia da pc, collegandosi a una pagina personalizzata sul web, sia da smartphone: di fatto integra in un’unica finestra gestione delle piccole uscite personali e delle transazioni bancarie, presentando tutto diviso per categorie di spesa, in forma grafica e facilmente comprensibile. Mint non è ancora disponibile sul mercato italiano delle app, ma c’è ClearCheckbook, che un po’ gli assomiglia. Registrandosi sul sito è possibile avere un colpo d’occhio sulla propria situazione finanziaria, dal saldo del conto corrente alle bollette da pagare, tutto sotto forma di widget, elementi grafici che possono essere spostati, cancellati o aggiunti proprio come sulla prima pagina di Google. Oltre che da computer, si accede al servizio con le relative app gratuite disponibili per iOS e Android.
La Borsa nel teschino. Passando alla finanza vera e propria, le app che permettono di gestire il proprio portafoglio titoli o semplicemente di tenersi aggiornati circa gli indici di Borsa sono numerose. Una delle più conosciute è StockTouch, disponibile per piattaforma iOS a 1,79 euro. Dotata di un’interfaccia a tessere colorate, fa capire anche ai meno esperti l’andamento dei mercati finanziari e dei singoli settori, evidenziando quelli in sofferenza e quelli che al contrario navigano spediti. Al momento, però, l’app è limitata ai mercati americani. Per l’Italia e l’Europa c’è l’altrettanto valida Finanza e Mercati (iOS, gratis) realizzata da Il Sole 24 Ore. Anch’essa facile da usare, fornisce l’accesso a tutte le quotazioni e alle anticipazioni sui mercati finanziari e sugli scenari economici internazionali. I grafici mostrano i movimenti degli indici e le quotazioni delle azioni della Borsa italiana e delle principali Borse estere.
A conti fatti. Per finire, nella suite ideale di chi vuol far quadrare i bilanci non può mancare una calcolatrice finanziaria “come si deve”, che in questo caso è ben rappresentata da 12c Financial Calculator, riproduzione virtuale della famosa calcolatrice Hp, di cui eredita funzioni e aspetto originali: è disponibile per piattaforma iOS a 13,99 euro. Ne esiste anche una versione per Android (non realizzata però da Hewlett-Packard ma dalla software house Vicinno Soft) al prezzo di 3,70 euro.
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