Il 31 dicembre sono scaduti i modelli ISEE del 2023: ecco le informazioni che ti servono per calcolare l'ISEE aggiornato e accedere alle agevolazioni anche nel 2024
Anno nuovo, nuovo ISEE. Il 31 dicembre sono scaduti tutti i modelli ISEE elaborati nel 2023. Se sei già beneficiario di prestazioni legate al valore ISEE, devi presentare l’ISEE 2024 in tempi brevi per confermare di avere i requisiti.
In particolare se la tua famiglia riceve l’Assegno Unico Universale per i figli dovrai fare l’ISEE aggiornato entro fine febbraio per vederti confermato l’importo con le maggiorazioni spettanti.
Non sai cos’è l’ISEE? Facciamo un passo indietro.
ISEE sta per Indicatore della Situazione Economica Equivalente ed è lo strumento che misura il livello economico complessivo del tuo nucleo familiare.
Se il reddito della tua famiglia è sotto determinate soglie, avrai accesso ad alcuni bonus e agevolazioni. Ad esempio una riduzione delle tasse universitarie.
L’ISEE non corrisponde mai soltanto ad una semplice somma numerica, ma è il risultato ponderato di un intreccio di diverse variabili matematiche e non. L’ISEE prende in considerazione tutte le voci di “ricchezza” attribuibili al medesimo nucleo familiare, come proprietà immobiliari, rendite finanziarie e i redditi.
In pratica si tratta di una “carta di identità” economica del tuo nucleo familiare, che comprende le persone riportate sul cosiddetto “stato di famiglia” e che risultano essere coabitanti presso un determinato domicilio. Tutti i cittadini residenti in Italia possono richiedere l’ISEE.
Come ottenere l’ISEE aggiornato?
Per ottenere l’ISEE devi compilare la DSU, la dichiarazione sostitutiva unica. La DSU è un documento che contiene tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali necessarie per descrivere la situazione economica del tuo nucleo familiare.
Dove trovi i dati da inserire nella DSU per il calcolo dell’ISEE?
Se sei cliente ING è facile: è ora disponibile il documento riepilogativo del 2022 con i dati necessari per compilare l’ISEE.
Troverai il documento “Riepilogo dati per calcolo ISEE” nella tua Area Riservata su ing.it, nella sezione Dati personali > Archivio Documenti > Documenti.
All’interno del documento sono elencati tutti i dati dei prodotti a te intestati e cointestati ed attivi al 31/12 dell’anno di riferimento, nello specifico:
• Conto Corrente Arancio: saldo al 31/12 e giacenza media annuale;
• Carta Prepagata: saldo al 31/12;
• Conto Arancio: saldo al 31/12 e giacenza media annuale;
• Deposito Arancio: saldo al 31/12 e giacenza media annuale;
• Mutuo Arancio: capitale residuo al 31/12;
• Investimenti Arancio: controvalore del dossier al 31/12;
• MYMoneyCoach: controvalore del dossier al 31/12;
• Trading: controvalore del dossier al 31/12.
I singoli dati sono reperibili anche nei rendiconti e negli estratti conto di fine anno presenti nelle sezioni specifiche di ogni prodotto.
Le Carte Prepagate ING non hanno un IBAN associato, pertanto non è necessario dichiarare il dato della giacenza media per il calcolo dell’ISEE.
DSU: precompilata, integrale, mini
Nella tua area riservata sul sito INPS puoi accedere a una versione precompilata della DSU, da integrare con eventuali altri dati che avrai raccolto.
Dovrai scegliere la tipologia di DSU: integrale o mini. Per tutte le prestazioni più comuni è sufficiente la versione mini che serve per calcolare l’ISEE standard o ordinario.
In alcuni casi, ad esempio nelle richieste di prestazioni per il diritto allo studio universitario o in caso di persone con disabilità o non autosufficienti nel nucleo familiare, serve la DSU integrale.
Puoi approfondire qui altri dettagli sulla DSU precompilata e le varie tipologie di ISEE.
E se non volessi occuparti da solo del tuo ISEE? Puoi rivolgerti a un intermediario, come un CAF, che ti indicherà la tipologia di ISEE che fa al caso tuo e gestirà la richiesta al tuo posto.
Le agevolazioni basate sull’ISEE
Ma quali sono le principali agevolazioni per cui ti serve l’ISEE? Qui trovi alcuni esempi.
- sconti sulle bollette del gas, dell’acqua o dell’energia elettrica (cioè i cosiddetti bonus sociali);
- sconti sul Canone RAI;
- sconti sui trasporti pubblici;
- sconti sulle tasse universitarie;
- agevolazioni per invalidità;
- prestazioni come l’Assegno di Inclusione, il Supporto a Formazione e Lavoro, l’Assegno Unico Universale o il Bonus Psicologo;
- Da quest’anno, anche per richiedere la nuova Carta della Cultura Giovani istituita dalla Legge di Bilancio 2023 in sostituzione del Bonus Cultura 18app.
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