Scegliere una vacanza studio non è semplice e nemmeno economico. Sarà per questo che soluzioni come il volontariato o la ragazza alla pari sono sempre più richieste. E per risparmiare il più possibile è d’obbligo comperare i voli fin da ora
Non è azzardato dire che un mese trascorso all’estero, praticando la lingua, equivalga a un intero anno scolastico. Peccato che quel mese, a volte, possa arrivare a costare un occhio della testa. E allora ecco una serie di alternative da prendere in considerazione per non dover rinunciare a questa grande opportunitàper ragazzi e non solo. .
Un’esperienza come ragazza au pair. Sono ormai numerose le agenzie che si occupano di fare da intermediarie per trovare famiglie in cerca di una ragazza che curi i bambini e svolga qualche piccola mansione di casa (i maschi sono un po’ più svantaggiati in questo). La paga oscilla tra i 100-400 euro settimanali a seconda del livello di inglese e dell’impegno richiesto; è compreso vitto e alloggio ma non il corso di inglese. Scegliete voi se seguirlo o meno ma nessuna scuola vi farà parlare tanto come i bambini di cui dovrete prendervi cura. Si lavorano 25-35 a settimana, comprese due sere. Le agenzie come Indirizzo Inghilterra o LondonEazy possono guidarvi chiedendovi una commissione (circa 150 euro), ma l’indirizzo più famoso è sicuramente quello di Aupair-World che vi mette in contatto direttamente con le famiglie. L’iscrizione qui è gratuita e vi permette di creare un profilo dove descrivere chi siete e cosa sapete fare (il pacchetto premium costa solo 39.90 euro e vi fa inviare fino a 150 candidature in 24 ore). Occhio perché di solito non si tratta di esperienze di breve durata ma le famiglie chiedono una permanenza minima di 3 mesi. Vi segnalo anche un nome storico, come quello del CTS che presenta anche un pacchetto interessante dal nome “studia e lavora”. Per info più dettagliate contattate l’Ufficio prenotazioni a questo numero: 064620431.
Il volontariato, un ‘esperienza di vita. È questa un’occasione davvero unica per i vostri figli. Si possono percorre due strade: anche qui, affidarsi a un’agenzia che coordina i gruppi di volontariato, con gli accompagnatori, oppure cercare di contattare direttamente le organizzazioni umanitarie (che spesso non hanno nemmeno un sito internet). Sulla piattaforma internazionale Helpstay vi basterà inserire il Paese dove desiderate fare la vostra esperienza per vedere tutte le realtà a caccia di volontari. Per esempio, potete lavorare come animatori negli orfanotrofi in India, insegnare una lingua in Guatemala o fare la guida in Bolivia nel Salar deUyuni, il deserto del sale. In molti casi dovrete pagare solo il biglietto aereo: verranno a prendervi all’aeroporto e vi daranno ospitalità e pasti caldi, ma preparatevi a lavorare duro!
Qui si studia, si lavora e si guadagnano crediti. Se psicologicamente rivolgervi a un’agenzia vi dà più serenità, sul sito Project Abroad avete solo l’imbarazzo della scelta. Inoltre alcune opzioni prevedono anche uno stage all’estero, valido poi per accumulare crediti formativi con la propria università. Per darvi un’idea: lavorare nei campi umanitari per 3 settimane come volontario ambientale in Perù vi costerà per esempio 2500 euro (volo escluso); studiare giornalismo in Sudafrica per tre settimane uguale, poi potete associare ad ogni progetto un corso d’inglese da 395 o 795 euro (rispettivamente 14 e 30 ore). I prezzi comprendono vitto, alloggio, assicurazione medica e di viaggio, trasferimento da e per l’aeroporto, organizzazione personalizzata della missione più il supporto costante da parte dello staff locale e internazionale.
Lavorare in ostello per dormire e mangiare gratis. Ecco un’altra soluzione a costo zero, ambitissima dalla maggior parte dei ragazzi e dai backpackers, i viaggiatori zaino in spalla. Ecco perché è meglio cominciare a candidarsi fin da ora per l’estate. Le mansioni richieste? Variano molto a seconda della grandezza dell’ostello: si va dalla reception al servizio mensa, in qualche caso anche la pulizia di camere e dei bagni condivisi. Loro risparmiano sul personale, di contro voi risparmiate sull’accomodation; alcuni però vi daranno anche una piccola paga settimanale. Sul sito Hostelbookers trovate un elenco vastissimo di ostelli, leggere le recensioni, scegliete quello che più vi aggrada e contattatelo oppure mettete la vostra candidatura su HostelJobs o su Hosteltraveljobs.
Occhio al prezzo del volo. Per spendere meno meglio anche qui muoversi in anticipo e prenotare per tempo. Se scegliete un volo low cost ricordate che aggiungere del bagaglio extra sia all’andata che al ritorno, ha un costo che a volte può superare il prezzo del biglietto.
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