La delicatezza degli ecosistemi, la difesa delle foreste, l’importanza della biodiversità: il rispetto per la natura s’impara anche sui banchi. Ecco come la didattica è sempre più green
Promuovere il rispetto per l’ambiente nei più giovani. Il problema rifiuti, i cambiamenti climatici, l’importanza della biodiversità: prendere atto sin dall’infanzia del valore dell’ambiente è una tappa indispensabile nel processo di formazione della propria coscienza civica. Un grosso aiuto in questo percorso arriva dal WWF, la maggiore organizzazione al mondo per la difesa della natura, che da oltre quarant’anni punta a promuovere soprattutto tra i più giovani il rispetto per l’ambiente. Dal 1961 a oggi 1.250.000 alunni italiani hanno utilizzato i programmi didattici dell’associazione, oltre 15.000 insegnanti hanno scelto i suoi percorsi educativi.
I Panda Rangers del WWF. In vista di Expo 2015 il Wwf propone diversi percorsi didattici su alimentazione e ambiente. Tra i materiali a disposizione di insegnanti e alunni ci sono “Mi curo di te: il gesto di ognuno per il pianeta di tutti”, programma educativo digitale dedicato all’acqua, e un kit di quaderni che spiega ai più piccoli il problema dei rifiuti e dei cambiamenti climatici. Gli alunni delle classi della scuole primarie e secondarie possono diventare soci Wwf (la quota associativa annuale è di 30 euro): i “Panda Rangers” riceveranno il cartellino/poster classe ufficiale “Panda Rangers”, l’abbonamento annuale alle riviste “Panda” e “Panda Junior” con notizie e curiosità sul mondo della natura, le tessere WWF e la possibilità di visitare gratuitamente le oasi dell’associazione.
Alla scoperta del parco dei monti Simbruini. “Il parco a scuola” è un progetto rivolto a scuole di ogni ordine e grado organizzato dal Parco naturale regionale dei monti Simbruini, situato tra Frosinone e Roma. Guidati dal personale del parco, i ragazzi potranno visitare il territorio protetto, scoprendone tutti gli aspetti più caratteristici. Oltre alle visite guidate e alle visite tematiche, il progetto propone proiezioni e incontri didattici nelle scuole (la quota di partecipazione è di quattro euro ad alunno).
In Lombardia si punta sui parchi in vista di Expo. Il Sistema dei parchi della Lombardia propone “Call for Green Project”, progetto didattico per scoprire e valorizzare il territorio dei parchi della Regione. Attraverso il sito parks.it si offre agli alunni l’opportunità di scambiare esperienze e immagini con le classi italiane ed estere che visiteranno EXPO 2015. Le scuole possono partecipare all’iniziativa scaricando il modulo d’iscrizione sul sito www.areaparchi.it: il termine ultimo per l’invio del progetto di valorizzazione dei parchi scade il 30 ottobre. I 40 migliori riceveranno un contributo di 300 euro e saranno esposti nel Padiglione Italia ad EXPO 2015.
Il Tour dell’Acqua per chi vive in Toscana. Acque Spa, gestore idrico del Basso Valdarno, propone gratuitamente alle scuole del territorio “Acque Tour”, progetto di educazione ambientale che punta a spiegare ai più piccoli gli aspetti naturali e tecnologici del ciclo idrico, accrescendo in loro la consapevolezza del valore dell’acqua. Giunto alla tredicesima edizione, “Acque Tour” ogni anno coinvolge circa 6.000 studenti – dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado -, gruppi di adulti e associazioni. Ad “Acque Tour” è abbinato il concorso “Buona da Bere”, che premia le classi che nel corso dell’anno realizzeranno i migliori elaborati sul tema dell’acqua con buoni acquisto da 300 euro da spendere in materiale didattico.
L’offerta (gratis) per le scuole dell’Alta Murgia. Per l’ottavo anno consecutivo il Parco nazionale dell’Alta Murgia propone il programma di educazione ambientale “Tra i banchi sull’Alta Murgia”. L’offerta è rivolta alle scuole dei comuni del territorio (Andria, Ruvo, Gravina in Puglia, Minervino, Corato, Spinazzola, Cassano delle Murge, Bitonto, Toritto, Santeramo in Colle, Grumo e Poggiorsini). Le scuole potranno prenotare il proprio pacchetto didattico (lezione e attività sul campo) scegliendo fra diverse aree tematiche. Gli istituti potranno accedere gratuitamente all’offerta formativa grazie ai finanziamenti messi a disposizione dall’Ente Parco. I docenti e i dirigenti scolastici interessati al progetto possono prenotare online dal I ottobre 2014 al 31 marzo 2015.
In Sicilia, visite guidate alla Grotta di Santa Ninfa. Gestita da Legambiente, la riserva naturale “Grotta di Santa Ninfa”, nel Trapanese, ogni anno organizza attività didattiche di sensibilizzazione ambientale da svolgere a scuola e nel territorio dell’area protetta. La visita alla riserva comprende anche la tappa al “Centro della riserva Naturale”, sistemato nei locali del Castello di Rampinzeri (antico baglio risalente al 1600), che ospita una mostra sugli aspetti naturalistici dell’area protetta e un’esposizione di reperti sulla preistoria nella Valle del Belice. Per informazioni e adesioni rivolgersi a santaninfa@legambienteriserve.it.
Educazione e divertimento, per coltivare i propri sogni. I percorsi di educazione ambientale in classe, continuamente aggiornati e arricchiti di nuove proposte, puntano allo studio dei diversi tipi di inquinamento, del risparmio energetico e idrico e della biodiversità.. Tra i progetti ludico-didattici in partenza c’è anche la nuova edizione di “Coltiva il tuo sogno”, iniziativa di Ing Direct giunta al settimo anno, che ha lo scopo di educare i bambini ad assumere un ruolo propositivo nei confronti del risparmio, inteso in termini generali e quindi anche di risorse ambientali, riducendo al minimo gli sprechi.
Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.