Le auto più ecosostenibili dal Salone di Ginevra

Ibride, elettriche, o plug-in: ecco le vetture rispettose dell’ambiente viste al Salone dell’auto e in arrivo nei prossimi mesi.

Si è tenuta dal 3 al 13 marzo l’86esima edizione del Salone dell’auto di Ginevra, la principale manifestazione automobilistica europea e tra le più visitate al mondo. Anche in questa edizione 2016 grande importanza è stata data alle auto più efficienti dal punto di vista energetico. In più, quest’anno gli organizzatori hanno realizzato Salon Car Collector, un’applicazione che guida i visitatori interessati all’ambiente verso gli stand con le auto più ecosostenibili. Ecco alcuni tra i modelli più eco-friendly che saranno presto in commercio.

Auto elettriche. In futuro l’auto elettrica sarà sempre più diffusa, con modelli che offrono autonomia da 100 a 200 kilometri. Citroen, per esempio, ha presentato E-Méhari, auto elettrica molto compatta proposta in quattro colorazioni (giallo, arancio, beige e blu) e rivestimenti impermeabili. Citroen E-Mehari ha una batteria ai polimeri di litio da 50 kW che offre un’autonomia fino a 200 km e una velocità massima di 110 km/h. Sarà in vendita dalla prossima primavera a un prezzo stimato di circa 25 mila euro. Alternativa ultracompatta e originale è Bee Bee XS, ispirata alle mini-car usate sui campi da golf, che sfrutta un motore elettrico da 20 kW con un’autonomia di circa 100 km (prezzo a partire da 22 mila euro). Perfetto per chi usa già le auto elettriche e ha l’ansia da autonomia, è il carrellino Ep Tender da collegare all’auto in grado di alimentare la vettura grazie a un pacco batterie aggiuntivo. Il rimorchio entrerà in commercio in Francia nel 2017 e in seguito nel resto d’Europa a un prezzo di circa 1000 euro.

Auto ibride. Alternativa all’auto completamente elettrica sono le ibride, che sfruttano la potenza del motore alimentato a benzina per caricare la batteria elettrica, da usare in modo alternato. Hyundai per esempio ha portato Ioniq, vettura dotata di tre tipologie di trazioni: ibrida, elettrica o plug-in (un’ibrida plug-in ricarica le batterie direttamente dalla rete domestica come un’auto elettrica, ma può utilizzare un motore a benzina come un’auto ibrida, liberando dalla preoccupazione di esaurire la carica). Nella versione Hybrid, Ioniq produce emissioni di 79 g/km di CO2, in quella plug-in le abbassa a 32 g/km. Per chi alle emissioni vuole dare un taglio più deciso c’è anche una versione di Ioniq completamente elettrica. Toyota ha presentato la C-HR, crossover ibrido compatto e sostenibile con emissioni inferiori a 90 g/Km. Sarà in concessionaria entro l’estate anche Volvo V90, che in versione ibrida plug-in ha una potenza di 410 cv e un’autonomia in elettrico di circa 50 km. Su questa vettura debutta il sistema anticollisione che riconosce, oltre ai pedoni, anche gli animali.

Auto del futuro. Non le vedremo a breve su strada, ma a Ginevra alcune automobili hanno comunque lasciato il segno per la grande attenzione manifestata nei confronti dell’ambiente. Pininfarina ha presentato H2 Speed, la prima auto da pista a idrogeno. In pratica, si tratta una vettura in grado di raggiungere i 300 km/h rilasciando nell’atmosfera solo vapore acqueo. Impressionante anche la Quantino, presentata da Nanoflowcell, produttore del Liechtenstein che sta cercando di rivoluzionare i sistemi di propulsione per automobili. Nanoflowcell ha proposto un veicolo che funzionerà ad acqua salata con un’autonomia di 1000 km con un pieno. Tramite una reazione chimica tra due elettroliti liquidi, si genera l’energia per la propulsione del motore elettrico della macchina. Per il momento si tratta di un prototipo: per vederlo su strada si dovrà aspettare ancora.

 

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