A ogni infrazione del codice stradale corrisponde una decurtazione. Per rimediare occorre frequentare un corso o, nei casi più gravi, rifare l’esame di guida. A chi rivolgersi e quanto spendere
Dal 2003 al momento del rilascio, la patente B, quella che serve per guidare le comuni autovetture, prevede un totale di 20 punti, che diminuiscono ogni volta che si commette un’infrazione al Codice della strada: a seconda della violazione, si possono perdere da uno a 10 punti. Se vengono accertate più infrazioni contemporaneamente, si perdono fino a un massimo 15 punti. Se però tra le infrazioni ce n’è una che comporta la sospensione o la revoca della patente, vengono sottratti tutti i punti previsti senza alcuna limitazione. Arrivati a zero, occorre rifare gli esami. Attenzione: per i neopatentati, nei primi tre anni, i punti persi per ogni violazione vengono raddoppiati. Ecco come recuperare i punti perduti.
Controllare il saldo punti della patente. Come spiega la Polizia di Stato, per controllare il saldo dei propri punti basta chiamare da un telefono fisso l’848 782782 (attenzione: non è un numero verde), attivo 7 giorni su 7 al costo di una telefonata urbana, oppure consultare il Portale dell’automobilista, sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dedicato alle pratiche online del settore motorizzazione. In alternativa si può usare l’app iPatente, gratis e messa a disposizione dallo stesso ministero.
Chi perde i punti. I punti vengono decurtati dalla patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione, non da quella del proprietario del veicolo. Se non è possibile identificare il conducente, il verbale è inviato al proprietario del veicolo che entro 60 giorni deve comunicare all’organo che ha accertato la violazione i dati personali e della patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione. Se le informazioni non vengono comunicate, il proprietario deve pagare una sanzione amministrativa aggiuntiva di circa 300 euro (spese di spedizione incluse) ma nessuno perde i punti.
Frequentare un corso per recuperare i punti. Se il punteggio non è esaurito, per recuperare i punti si possono frequentare corsi specifici organizzati dalle autoscuole o da altri centri autorizzati dal ministero dei Trasporti. I titolari di patenti A e B possono recuperare 6 punti, chi possiede una patente C, D o un Certificato di guida professionale farà il corso per recuperare 9 punti. Non è possibile frequentare i corsi per recuperare meno di 6 punti. La durata dei corsi è rispettivamente di 15 giorni per i corsi da 6 punti, 30 giorni per quelli da 9 punti, con un programma che prevede 12 o 18 ore di lezione. Alla fine del corso non bisogna sostenere alcun esame. Partecipare a un corso presso un’autoscuola ha dei costi variabili, compresi tra i 180 e 200 euro per le patenti A e B e tra i 250 e i 290 per le patenti C, D e CGP (certificato di guida professionale).
La buona condotta premia. Dopo due anni senza infrazioni si torna automaticamente al massimo possibile, ovvero a 20 punti. Ai conducenti che hanno almeno 20 punti viene automaticamente attribuito un bonus di 2 punti ogni 2 anni trascorsi senza infrazioni. Con questo sistema si possono raggiungere al massimo 30 punti. Ai neopatentati, nei primi tre anni, per ogni anno trascorso senza infrazioni che provocano decurtazione di punteggio è attribuito un bonus di 1 punto, fino a un massimo di 3 punti totali.
Cosa fare se si perdono tutti i punti. In caso di perdita di tutti i punti il ministero dei Trasporti invia a casa una lettera con cui invita il titolare della patente a recarsi presso la motorizzazione o una scuola guida convenzionata e rifare gli stessi esami previsti per il rilascio della patente. L’esame, di teoria e di pratica, va sostenuto entro 30 giorni. Nei 30 giorni che precedono l’esame di guida il titolare della patente può comunque continuare a circolare con la propria auto. Se allo scadere dei 30 giorni non si sostiene l’esame di guida, la patente viene sospesa a tempo indeterminato impedendo la circolazione anche in via provvisoria. Lo stesso vale nel caso di mancato superamento degli esami. Una volta superato l’esame, invece, all’automobilista verranno riassegnati i 20 punti iniziali. Qualora si dovessero perdere di nuovo tutti i 20 punti della patente, la procedura di revisione potrà essere ripetuta. Se la patente è sospesa a tempo determinato dalla prefettura, l’esame non può essere sostenuto prima del termine del periodo di sospensione indicato nel provvedimento: al termine del periodo di sospensione l’interessato deve richiedere la restituzione della patente alla prefettura.
Ecco quanti punti si perdono per ciascuna violazione del codice stradale:
Decurtazione di 10 punti. Le principali violazioni che comportano la decurtazione di 10 punti dalla patente sono:
- Superare i limiti di velocità di oltre 60 km/h;
- Circolare contromano nelle curve, sui dossi o in condizioni di limitata visibilità o su strada divisa in carreggiate separate;
- Effettuare un sorpasso in situazioni gravi e pericolose (curve, dossi, incroci etc..). Sorpasso per veicoli pesanti (> 3.5t); sorpasso di veicoli fermi ai semafori, ai passaggi a livello o incolonnati, di tram o filobus fermi; sorpasso di veicolo che sta a sua volta già sorpassando, etc;
- Fare inversione di marcia in autostrada o sulle strade extraurbane principali o procedervi in contromano;
- Effettuare retromarcia in autostrada;
- Veicolo sprovvisto di cronotachigrafo o limitatore di velocità;
- Guidare in stato di ebbrezza;
- Guida in condizioni di alterazione fisica e psichica correlata a sostanze stupefacenti;
- Darsi alla fuga in incidente con gravi danni ai veicoli causato dal proprio comportamento;
- Darsi alla fuga in incidente con lesioni a persone causato dal proprio comportamento;
- Forzare un posto di blocco, dove il fatto non costituisca reato.
Decurtazione di 8 punti. Le principali violazioni che comportano la decurtazione di 8 punti dalla patente sono:
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza che abbia causato un incidente con lesioni gravi;
- Fare inversione di marcia in prossimità o in corrispondenza degli incroci, delle curve o dei dossi;
- Violare l’obbligo di precedenza ai pedoni;
- Violazione dell’obbligo di consentire al pedone in stato di invalidità o a bambini e anziani l’attraversamento di una strada.
Decurtazione di 6 punti. Le principali violazioni che comportano la decurtazione di 6 punti dalla patente sono:
- Mancata osservanza dello stop;
- Passaggio con semaforo rosso o agente del traffico;
- Violare gli obblighi di comportamento ai passaggi a livello;
- Superare i limiti di velocità di oltre 40 km/h, ma non di oltre 60 km/h.
Decurtazione di 5 punti. Le principali violazioni che comportano la decurtazione di 5 punti dalla patente sono:
- Circolare a velocità non commisurata alle particolari condizioni in cui si svolge la circolazione;
- Violare gli obblighi relativi alla precedenza;
- Mancato rispetto delle regole di sorpasso;
- Non osservare le distanze di sicurezza con conseguente collisione e gravi danni ai veicoli;
- Condurre un motociclo o una motocarrozzetta senza casco, con casco irregolare o non allacciato, ovvero trasportare altro passeggero in tali condizioni;
- Mancato allacciamento delle cinture del conducente e/o del trasportato minorenne o mancato uso dei seggiolini per bambini;
- Alterare il corretto uso delle cinture;
- Usare cuffie o apparecchi radiotelefoni durante la guida e mancato utilizzo delle lenti se prescritte.
Decurtazione di 4 punti. Le principali violazioni che comportano la decurtazione di 4 punti dalla patente sono:
- Circolare contromano (non in curva);
- Caduta o spargimento sulla carreggiata di materie viscide ed infiammabili o che potrebbero causare pericolo;
- Trasportare persone in sovrannumero sui veicoli adibiti abusivamente a taxi o a noleggio;
- Non fermarsi in incidente con soli danni a cose causato dal proprio comportamento;
- Violazione dell’obbligo di consentire al pedone attraversamento di una strada sprovvista di strisce pedonali.
Decurtazione di 3 punti. Le principali violazioni che comportano la decurtazione di 3 punti dalla patente sono:
- Mancato accertamento delle condizioni per effettuare il sorpasso;
- Far uso dei fari abbaglianti in condizioni vietate;
- Mancato rispetto degli obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti.
Decurtazione di 2 punti. Le principali violazioni che comportano la decurtazione di 2 punti dalla patente sono:
- Mancato rispetto della segnaletica, ad eccezione dei segnali di divieto di sosta e di fermata
- Sorpasso a sinistra di un tram in fermata in sede stradale non riservata
- Effettuare cambiamenti di direzione o di corsia per inversione di marcia o svolte senza osservare le prescrizioni imposte;
- Sosta nelle corsie riservate al transito degli autobus o veicoli su rotaia; sosta o fermata negli spazi riservati a veicoli per persone invalide o in corrispondenza di rampe, scivoli o corridoi di transito; sosta negli spazi riservati alla fermata degli autobus o dei taxi;
- Trasportare persone in sovrannumero sulle autovetture;
- Ostacolo alla circolazione o accodamento alla marcia dei mezzi adibiti a servizi di polizia, antincendio e autoambulanze.
Decurtazione di un punto. Le principali violazioni che comportano la decurtazione di un punto dalla patente sono:
- Non far uso dei dispositivi di illuminazione o segnalazione visiva quando è prescritto;
- Uso improprio dei fari;
- Trasportare persone in soprannumero sui veicoli a due ruote, ovvero violare le prescrizioni relative al trasporto di oggetti o trainare o farsi trainare con veicoli a due ruote
Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.