Quattro film che ti insegnano l’economia

Dalla gestione dei risparmi alla pianificazione degli investimenti: ecco quattro film che, mentre intrattengono, danno importanti spunti di educazione finanziaria.

L’estate è ormai agli sgoccioli, ma l’arrivo dell’autunno ha i suoi lati positivi: temperature più miti, niente zanzare, addio alla spossatezza tipica della stagione calda. Insomma è tempo per vivere a pieno la tua casa, magari accomodato sul divano a guardare un film con la tua copertina preferita sulle gambe. E che ne diresti di unire l’utile al dilettevole, preparandoti per ottobre – il mese dell’educazione finanziaria – con la visione di quattro film in grado di darti importanti lezioni di economia, mentre ti intrattengono? 

Ce n’è per tutti i gusti. Scopriamo insieme le quattro pellicole che abbiamo selezionato per te!

1. I Love Shopping 

2009, regia di P.J. Hogan, con Isla Fisher, Hugh Dancy

“Avete presente quando incrociate due begli occhi che vi sorridono e il cuore vi si scioglie come una noce di burro sul pane tostato caldo? Io mi sento così quando vedo un negozio!” – Rebecca Bloomwood

Dalla frizzante protagonista di “I Love Shopping“, puoi trarre importanti lezioni sulla gestione delle finanze personali. Rebecca infatti è una “shopaholic”, ovvero una malata di shopping che non riesce a contenere la voglia di soddisfare ogni desiderio materiale, spendendo più del dovuto: questo però la porterà a mettersi nei guai, indebitandosi con la sua banca. 

Cosa puoi imparare quindi da questo film?

  • L’importanza di stabilire un budget mensile. Ti aiuterà a monitorare le entrate e le uscite, evitando spese superflue.
  • Quanto sia fondamentale creare un fondo d’emergenza. Risparmiare ogni mese una quota dei tuoi risparmi ti aiuterà ad essere sempre pronto in caso di spese impreviste.
  • L’uso consapevole della carta di credito. Ricordati sempre che hai un budget mensile da rispettare, o potresti ritrovarti in difficoltà il mese successivo.

2. La grande scommessa 

2015, regia di Adam McKay, con Steve Carrell, Christian Bale, Ryan Gosling, Brad Pitt

“Vi rendete conto di quello che avete fatto? Avete scommesso contro l’economia americana.” – Mark Baum

Questo è sicuramente un film che va seguito con attenzione, perché regala uno spaccato della crisi dei mutui subprime del 2008, tra bolla immobiliare e sfrenato uso dello strumento della cartolarizzazione, che portò a un periodo di difficoltà economiche a livello globale. 

Cosa puoi imparare quindi da questo film?

  • Informarti con attenzione prima di investire. Comprendere i termini finanziari e i rischi associati agli investimenti è cruciale;

  • Quanto sia fondamentale la diversificazione degli investimenti. Comporre il tuo portafoglio in modo diversificato aiuta a contenere i rischi;

  • L’importanza di una consulenza con un esperto finanziario accreditato. Nel caso degli investimenti, fare affidamento al sentito dire di amici e parenti può essere davvero rischioso. Se decidi di investire, rivolgiti a un consulente finanziario, ad esempio un Financial Coach di ING, che ti saprà aiutare a delineare una strategia di investimento personalizzata e diversificata che risponda alle tue esigenze.

Film da vedere per imparare l'economia

3. The Wolf of Wall Street 

2014, regia di Martin Scorsese, con Leonardo Di Caprio, Margot Robbie, Jonah Hill

“- Vendimi questa penna! 

-Ti devo vendere questa penna? Scrivimi il tuo nome! 

-Come faccio non ho la penna! 

-Eccola! Basta chiedere.”

Jordan Belfort e Brad Bodnick

Anche qui siamo di fronte a un film basato su una storia vera. “The Wolf of Wall Street” infatti, segue l’impressionante ascesa e la caduta di Jordan Belfort, il broker di New York che negli anni 80 fu in grado di conquistare una fortuna incredibile truffando milioni di investitori. Possiamo dunque prendere come esempio la pellicola per imparare a essere sempre vigili contro le truffe finanziarie, spesso camuffate da opportunità di investimento. 

Dal film puoi quindi imparare che, se decidi di investire i tuoi risparmi:

  • Devi armarti di spirito critico. Se un investimento promette rendimenti eccezionalmente elevati in pochissimo tempo, è probabile che sia una truffa.
  • È necessario verificare la legittimità di chi ti propone gli investimenti. Controlla sempre la reputazione dell’intermediario finanziario e la registrazione presso le autorità competenti e/o albi.
  • È fondamentale proteggere i tuoi dati personali. Non condividere mai informazioni finanziarie sensibili senza verificare la legittimità della richiesta. Per un ripasso su come tutelarti da phishing, smishing & co, puoi leggere questo articolo su come tutelarti dalle truffe. E per proteggerti dalle truffe telefoniche, oggi c’è uno strumento in più: È davvero ING?

4. C’è Ancora Domani 

2023, regia di Paola Cortellesi, con Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli

– Ma se po’ sape’ perché questo al primo giorno pija più de me?! 

-Quello è omo, no?

Delia, parlando con il suo datore di lavoro

Tredici nomination ai David di Donatello 2024 e sei premi vinti fra cui miglior regista esordiente, migliore attrice non protagonista e migliore attrice protagonista. Insomma, possiamo dichiararlo senza alcun dubbio: “C’è Ancora Domani” di Paola Cortellesi è stato il film dell’anno in Italia. La pellicola, successo di pubblico con incassi record e di critica, dato che ha fatto incetta di David di Donatello, Nastri d’Argento e non solo, ha lanciato messaggi importanti sulla libertà delle donne, sul patriarcato, sulla – ancora lontana – parità di genere, e persino sull’importanza del voto in uno stato democratico.

La protagonista Delia ci mostra anche l’importanza della pianificazione finanziaria a lungo termine: è proprio grazie ai suoi risparmi se la figlia Marcella potrà permettersi di proseguire i suoi studi. 

Fa anche riflettere l’accento che la regista pone sul tema del gender pay gap. Ma quanto è cambiata la situazione rispetto al mondo della protagonista, nel dopoguerra? Non troppo. Si stima che ci vorranno ancora circa 132 anni per chiudere il divario retributivo tra uomo e donna che il Global Gender Gap Report 2022 del World Economic Forum attesta al 68,1%. Il problema non riguarda solo la differenza salariale: le donne sono più spesso disoccupate e richiedono più frequentemente il part-time; la maternità è ancora vista come una questione prettamente femminile, che spesso penalizza le donne nella loro carriera. E infatti, per le donne è più difficile raggiungere i ruoli apicali nelle aziende e nelle organizzazioni. Insomma, di strada da fare ce n’è ancora molta.

Traendo ispirazione da queste storie, potrai essere motivato ad approfondire le tue competenze finanziarie, in modo da prendere decisioni più consapevoli. 

Conosci altri film che trasmettono insegnamenti economici mentre intrattengono?
Suggerisceli nei commenti!

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