Riciclare l'albero di Natale, riutilizzare le candele, cucinare con gli avanzi: la nostra guida anti-spreco post natalizia.
Il periodo festivo è giunto al termine: tra regali, addobbi e alimentari gli italiani hanno speso circa 30 miliardi di euro durante questo Natale, cioè attorno ai 1370 euro a famiglia. La maggior parte degli addobbi sarà riposta in scatoloni da riaprire l’anno successivo, ma è possibile riutilizzare con creatività quello che non possiamo conservare, come alberi, cibo, candele mezze consumate, tappi di spumante? Ecco alcuni consigli utili sul riciclo dopo le feste, per chiudere un Natale a basso impatto ambientale.
Come riciclare correttamente l’albero di Natale. Vero o finto che sia l’albero, bisogna valutarne lo smaltimento caso per caso per fare delle scelte davvero “green”. Passate le festività, nel caso abbiate decorato casa con un abete artificiale ormai troppo usurato per essere conservato, ricordate che è fondamentale conferirlo presso i centri di raccolta comunali (l’indirizzo si può trovare direttamente sul sito web del proprio comune oppure sfruttando le app che si occupano di raccolta differenziata). Il materiale di fabbricazione degli abeti sintetici, infatti, non è semplice plastica ma un mix di fibre sintetiche, quindi per un corretto smaltimento non basta la solita differenziata. Per gli alberi veri sono molti i comuni che, passate le festività, effettuano la raccolta gratuita, come Firenze, Roma e Bolzano. In alcuni casi, viene valutato se vale la pena di ripiantare l’abete. Altrimenti, gli alberi vengono condotti presso gli impianti di compostaggio per essere trasformati in compost. Certamente l’abete non dovrà essere abbandonato in strada. Lasciarlo sul marciapiede, anche se vicino ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti, è vietato e si rischia di incorrere in pesanti sanzioni (fino a 500 euro). In più, potrebbero risultare d’intralcio al passaggio di pedoni, carrozzelle e carrozzine, nonché diventare un ostacolo critico per le biciclette o gli scooter in transito.
Come recuperare gli avanzi delle candele. A Natale o a Capodanno avete probabilmente decorato la tavola con tante belle candele che ora sono consumate: non sapete come riutilizzarle? Riciclarle fai-da-te è un’idea molto semplice, economica e anche divertente: basta sciogliere gli avanzi e poi versare la cera in tanti stampini dalle forme diverse in modo da creare nuove candele pronte all’uso. Non occorrono materiali particolari, solo vecchie candele usate, un pentolino, un martello, un contenitore in cui versare la cera, degli stoppini, della colla super, una matita e l‘essenza che desiderate se volete profumare la vostra candela (i materiali sono acquistabili in qualsiasi negozio di fai-da-te o online su portali come Amazon).
Ricette con pandoro e panettone avanzati. Tra quelli che abbiamo acquistato noi e quelli che ci hanno donato parenti e amici per festeggiare insieme a noi il Natale, spesso finite le feste ci si ritrova la casa invasa dai dolci. Fortunatamente, se non indicato diversamente, si tratta di prodotti che si conservano per lunghi periodi: un buon motivo per riutilizzarli come dolce per la colazione. Se invece volete essere creativi, si possono impiegare in ricette trasformandoli in nuovi dolci gustosi e a basso costo. Ad esempio, il pandoro si può sostituire ai savoiardi per un perfetto tiramisù, mentre il panettone si può usare per una golosa torta di mele, disponendo le fette alla base di una tortiera foderata. Se invece si vuole smaltire la frutta secca, si possono cucinare dei biscotti rustici o ricordarsi di inserire noci, nocciole ecc. in tutte le ricette di dolci che ne richiedono l’impiego. Consiglio: la lotta allo spreco è più facile sfruttando le migliori app che aiutano a riciclare cibo e combattono le cattive abitudini.
Come riciclare i tappi di sughero dei vostri brindisi. Il sughero è un materiale al 100% naturale dalle molteplici proprietà quali impermeabilità, inerzia termica, morbidezza, resistenza e leggerezza. Tutte qualità che rendono i tappi perfetti per tanti diversi usi creativi e quindi è davvero un peccato buttarli via. Non resta che raccogliere tutti i vecchi tappi di sughero presenti in casa, quelli delle bottiglie stappate per i nostri brindisi, e usare un po’ la fantasia: alcune idee sono davvero utili, come i manici per i coltelli da formaggio, i sottobicchieri e il porta-fazzoletti, altre più decorative, come le ghirlande di tappi, i pomelli e i magneti. Ad esempio, in cucina serve sempre un sottopentola in più e con l’aiuto di un tutorial la realizzazione è davvero semplice. Mentre per il bagno può essere utile rinnovare una vecchia stuoia incollandovi sopra i tappi tagliati a metà: è l’ideale come tappetino fuori dalla doccia, si asciuga in fretta ed è tutta naturale.
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