È comodo, è veloce, è semplice: comprare in rete offre moltissimi vantaggi. Ecco qualche accorgimento per evitare brutte sorprese...
I tre elementi imprescindibili. Buon senso, tempismo e un computer ben protetto. Quando si fa shopping online (e in Italia a luglio 2012 a farlo erano in 12 milioni, tre in più dell’anno precedente), non si può prescindere da questi tre elementi. Perché se da una parte circa il 60% delle famiglie europee preferisce comprare in rete per la comodità e per la possibilità d’approfittare di numerose offerte (su come risparmiare in rete potete leggere qui e qui), una su cinque non nasconde una generale diffidenza verso la sicurezza degli acquisti. Adottare alcuni accorgimenti aiuta ad evitare problemi e a stare lontani dalle fregature (per saperne di più di shopping online potete leggere anche quest’altro nostro articolo).
L’antivirus, il migliore alleato. Avere un buon antivirus sempre aggiornato è un ottimo punto di partenza. In rete ci sono tanti programmi gratuiti per proteggere la propria navigazioneMa non è tutto. Alcuni antivirus (AVGAntivirusFree o avast! Free Antivirus in testa) includono un plugin per il browser che controlla l’affidabilità dei link sui motori di ricerca, in chat e sui social network.
Un browser sempre aggiornato. Per navigare, e fare shopping, in sicurezza il browser deve essere sempre aggiornato. Basta cliccare sul menu “Informazioni” o “Aiuto” (a seconda del programma di navigazione che si usa) per capire se ci sono update disponibili
Preferire siti certificati. Trovare un vestito firmato scontatissimo su un sito con errori di ortografia e una grafica antiquata è sinonimo di pessimo affare. Per fare acquisti meglio rivolgersi a negozi e store di brand popolari e alle versioni online delle grandi catene di negozi: offrono sicurezza nel pagamento, garanzie in caso di cambi e restituzioni e costi di spedizione abbordabili. Se il sito in cui si vuole comprare non è molto conosciuto, controllare che sia certificato da autorità come TRUSTe, Norton Secured o VeriSign.
Leggere sempre commenti e feedback. Oltre a informarsi bene sul sito, prima di procedere con l’acquisto è bene leggere i commenti di altri utenti che lì hanno già comprato. Su eBay e Amazon, per esempio, il feedback lasciato dagli acquirenti ai venditori è molto importante e decreta il loro successo e la loro affidabilità: i venditore di cui ci si può fidare sono quelli che hanno il bollino “Affidabilità top”.
Carte prepagate o PayPal. Se non si è del tutto sicuri del sito su cui si sta acquistando meglio non usare la propria carta di credito. Si può fare shopping usando una prepagata caricata soltanto dell’importo necessario all’acquisto oppure un account PayPal. non fornire mai informazioni personali finanziari o password via mail (a proposito della sicurezza delle password leggete qui).
L’https e il lucchetto. Al momento del pagamento controllare che la pagina abbia un Url che inizi con https e che compaia il simbolo del lucchetto nella barra degli indirizzi o nella barra di stato. Questo garantirà che le informazioni sul proprio browser durante la fase di pagamento vengano criptate e non rischiano di cadere nelle mani di malintenzionati.
Informarsi sul diritto di recesso. Comprare online ha un grosso limite: non si può toccare con mano la qualità di ciò che si acquista. Alcuni store online come Zara o Mango permettono di restituire gratuitamente i prodotti presi online in qualunque punto vendita. Amazon include il rimborso delle spese di spedizione in caso di recesso (purché però si rispettino i tempi stabiliti per la restituzione, di solito un mese). In generale prima di comprare è bene leggere tutto, anche le note scritte in caratteri microscopici: il venditore è sempre obbligato a offrire il diritto di recesso in caso di merce danneggiata o non soddisfacente. Tuttavia, è bene controllare che chi vende riconosca questo diritto (del diritto di recesso vi abbiamo parlato poco tempo fa in questo pezzo).
Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.