La risposta vegetale all’hamburger di Chianina si chiama Beyond Burger. È il frutto della ricerca di Beyond Meat, una società californiana impegnata da anni a trovare alternative sostenibili alla carne. Da cosa è composta, dove trovarla e quanto costa
Secondo gli ultimi dati Eurispes in Italia rispetto allo scorso anno i vegani sono cresciuti di un punto percentuale, passando dallo 0,9% del 2018 all’1,9% del 2019. Segnale evidente che la sensibilità verso tematiche etiche, ambientali e di salute iniziano a stare a cuore a sempre più persone. In questo contesto è sbarcata in Italia Beyond Burger, l’alternativa vegetale che promette di non farvi rimpiangere i classici hamburger e polpette di manzo. Si tratta di un prodotto di origine vegetale prodotto da Beyond Meat, una società californiana che ha fondato il proprio business proprio sulle alternative vegetali alla carne. L’esperimento è stato di successo, basti pensare che tra gli attuali investitori compaiono anche Leonardo di Caprio e Bill Gates e che lo scorso aprile la società è stata anche quotata in borsa.
Come è composto il Beyond Burger. Il catalogo proposto da Beyond Meat è piuttosto variegato e comprende non solo hamburger, ma anche salsicce e “carne” macinata: tutto rigorosamente di origine vegetale. L’azienda punta buona parte della comunicazione sulla sostenibilità ambientale dei propri prodotti: -87% delle emissioni di gas serra rispetto agli allevamenti di bestiame e -75% di acqua necessaria per la produzione. Ma da cosa è composta? Tra gli ingredienti compaiono acqua, proteine di pisello isolate, ma anche riso, cellulosa di bambù, amido di patata e alcuni coloranti naturali come il succo di frutta e di verdura (nello specifico la barbabietola) che aiutano a rendere l’aspetto più vicino a quello della carne vera. La prova di assaggio sembra essere piuttosto polarizzante: chi sostiene di non aver percepito alcuna differenza rispetto a un classico hamburger e chi, invece, pensa che sia impossibile non distinguerlo dalla carne di origine animale.
Quando arriverà nei supermercati italiani. Oltreoceano il fenomeno Beyond Burger ha assunto dimensioni tali che è possibile trovarlo anche in alcuni punti vendita Mc Donald’s, Subway, Dunkin’ e nei normali ristoranti. E in Italia? Al momento i prodotti di Beyond Meat sono stati inseriti nel menu delle hamburgerie gourmet della catena Welldone, i cui punti vendita sono dislocati tra Emilia Romagna, Sardegna e Veneto. Per vederli tra gli scaffali dei supermercati italiani, invece, sembra ci sia ancora da aspettare. Lo scorso 29 maggio, infatti, l’azienda californiana ha debuttato nei 3.200 punti vendita Lidl in Germania, dove l’obiettivo di far disamorare i tedeschi della carne è piuttosto sfidante in un paese che ha fatto delle proteine animali il pilastro della propria tradizione culinaria. Sembra che, dopo questo tentativo, Beyond Meat possa arrivare anche tra gli scaffali dei punti vendita Lidl in Italia.
Quanto costa Beyond Burger. Quello dei costi è uno dei tasti dolenti delle alternative alla carne e in questo la startup californiana non fa differenza. Al momento, infatti, un burger vegetale di Beyond Meat negli Stati Uniti viene venduto a poco meno di 3 dollari, facendo un calcolo rapido si parla di un costo che supera i 26 dollari al chilo. Insomma, l’obiettivo di raggiungere le tavole degli europei passando per la grande distribuzione dovrà fare i conti con prezzi non propriamente popolari.
Siete incuriositi dalle alternative vegetali alla carne? Ne avete già provate alcune? Raccontateci cosa ne pensate nei commenti.
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