Dallo scorso giugno il mercato della telefonia può contare su ho., Iliad e Kena Mobile, tre operatori che stanno attuando una piccola rivoluzione tra le tariffe mobile. Ma come funzionano e cosa hanno di diverso rispetto agli operatori tradizionali?
Da qualche mese a questa parte, il mercato della telefonia mobile ha ricominciato a fare i conti con la concorrenza di nuovi operatori, con il debutto italiano di Kena Mobile, Iliad e ho.. Sono così comparse tariffe super vantaggiose, caratterizzate da alte soglie di traffico dati, rivolte principalmente a un’utenza giovanile. Ma come fanno questi gestori a offrire pacchetti così convenienti? Iniziamo subito col dire Kena Mobile e ho. sono definibili “operatori virtuali”, termine con cui si intende una società che fornisce servizi di telefonia mobile pur non avendo un’infrastruttura di rete proprietaria. Questo significa che, per erogare i propri servizi, gli operatori virtuali devono appoggiarsi alle reti di altri fornitori che, nel caso italiano, sono quelle di Tim, Vodafone e Wind-Tre. Nel caso di Iliad invece, nonostante condivida con gli altri due operatori virtuali un piano tariffario molto vantaggioso, in realtà non è classificabile totalmente come operatore virtuale: infatti si appoggia in alcune zone all’infrastruttura Wind-Tre, ma è dotata di proprie antenne. Anche se il fenomeno è finito sotto i riflettori nell’ultimo anno, in realtà quello degli operatori virtuali non è un mercato nuovo nel contesto italiano. Il primo esperimento nazionale è stato fatto nel 2007 con l’operatore CoopVoce che si appoggiava alle reti Tim. Sono poi seguiti altri operatori più o meno noti tra cui Beep Mobile, PosteMobile, Lycamobile, Tiscali Mobile ecc.
Operatori reali o virtuali: le principali differenze. Ma perché scegliere un operatore virtuale? Se da un lato gli operatori virtuali sono in grado di offrire pacchetti particolarmente vantaggiosi, merito anche del fatto che non hanno costi di gestione delle infrastrutture da sostenere, è vero che hanno anche qualche contro. In alcuni casi, proprio sottovalutando il fatto che si affidino a reti non proprietarie, la convenienza può spingerci a scegliere un operatore virtuale non considerando la copertura di rete effettiva, che rimane quella fornita dall’operatore reale. Un secondo aspetto riguarda l’assistenza clienti: almeno sulla carta, le grosse società di telefonia sono dotate di customer care dedicati e di assistenza tecnica (iniziando dal processo di attivazione), scegliere un operatore reale potrebbe garantirci una maggior sicurezza in caso di problemi. Questo aspetto non va trascurato nel caso in cui, per esempio, dobbiamo attivare un’utenza intestata a una persona anziana. Un ultimo punto da non sottovalutare è che gli operatori reali danno la priorità nelle comunicazioni ai propri clienti. Questo potrebbe tradursi con malfunzionamenti e rallentamenti nella navigazione web, specie in periodi di traffico intenso.
Quali sono i dettagli dell’offerta Iliad. Pur essendo operativo dal 1990, Iliad è il gestore francese che ha fatto il suo debutto in Italia nel 2018 in seguito alla fusione delle società Wind e Tre. Iliad propone due piani tariffari, uno da 7,99 euro e l’altro da 4,99 euro mensili. Nel primo caso l’offerta comprende minuti, sms illimitati in Italia e verso oltre 60 destinazioni in Europa, Canada e USA e 50 GB di traffico internet in 4G. Il secondo pacchetto è sostanzialmente identico, ma include 40 MB di traffico internet invece che 50 GB. Ad entrambi i piani sarà necessario aggiungere un costo pari a 9,99 euro per la SIM card e bisogna considerare che operazioni come attivazione e portabilità andranno fatte autonomamente sul sito internet dell’operatore, dato che non esistono Iliad store dedicati, come siamo abituati a vedere per Tim, Vodafone e Wind-Tre. Sono presenti sul territorio dei corner (cosiddetti Simbox) dove acquistare e attivare in autonomia la propria SIM Iliad: per trovarli è sufficiente una breve ricerca sul sito internet dell’operatore.
Come funzionano i pacchetti proposti da Ho. Ho. è arrivato sul mercato italiano nel giugno 2018, in risposta al lancio di Iliad. Si tratta a tutti gli effetti di un ramo low cost di Vodafone, di cui utilizza le infrastrutture di rete per fornire i propri servizi. Stando a quanto dichiarato sul proprio sito, la rete mobile di ho. copre il 99% della popolazione italiana di cui il 98% sotto rete 4G. Anche ho. ha sostanzialmente due pacchetti rispettivamente da 11,99 e da 6,99 euro al mese. Entrambi includono minuti e sms illimitati e medesimo traffico internet a disposizione: 50 GB. Tuttavia, la seconda offerta è riservata esclusivamente per i clienti provenienti da Iliad, Kena e altri operatori mobili. Anche in questo caso bisogna mettere in conto 9,99 euro per la SIM card che può essere acquistata online, prenotata online e acquistata in una delle edicole abilitate o stand oppure è possibile rivolgersi in uno dei punti vendita ho. disponibili sul territorio e che è possibile trovare sul sito di ho. mobile.
Kena Mobile, la low cost di Tim. Kena Mobile, un po’ come abbiamo visto per Vodafone e ho., è un operatore virtuale di proprietà di un operatore tradizionale: Tim. Il suo esordio sul mercato risale al 2017, quando anche Tim è corsa ai ripari in vista dell’arrivo di Iliad, proponendo un operatore che si rivolgesse a un preciso target di mercato. Le reti utilizzate sono quelle Tim e, a differenza di ho. e Iliad, Kena propone piani tariffari classici, quindi non pacchetti all inclusive come nel caso dei due competitor. Al momento è disponibile la tariffa Kena 6,99 che propone 50 GB di traffico internet, minuti e sms illimitati per i clienti provenienti da Iliad, ho. mobile e altri operatori mobili. Esiste poi un piano tariffario per tutti con gli stessi servizi offerti dal piano precedente al costo di 11,99 euro mensili. È possibile acquistare le sim Kena Mobile direttamente online, presso i negozi autorizzati, scaricando l’App Kena Mobile o chiamando il numero gratuito 181. All’attivazione è richiesto un contributo di attivazione di 4,99, mentre il costo per la SIM è pari a 5€. Siete attenti al traffico effettuato con il vostro smartphone? O avete ancora il primo piano tariffario attivato sulla vostra SIM card? Raccontateci come vivete il vostro rapporto con lo smartphone tra i commenti!
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