Da Google Chrome a Apple Safari, la nostra guida passo passo per ottimizzare le prestazioni del browser e navigare su internet a tutta birra
A molti utilizzatori di PC e smartphone sarà capitato di incappare, nel corso della propria esperienza online, nei problemi di lentezza di navigazione a internet. Spesso, gli accorgimenti per velocizzare lo smartphone lento o installare i migliori antivirus per computer non sono sufficienti a migliorare le prestazioni e velocizzare la navigazione a internet del dispositivo. Al netto della velocità di connessione del proprio provider, uno degli aspetti più trascurati è legato alla configurazione e gestione del browser utilizzato per navigare. Vi spieghiamo parametri e rimedi, per navigare più velocemente su internet con i principali software di navigazione per computer.
Ottimizzare Google Chrome. Google Chrome è uno dei browser più diffusi e utilizzati dagli utenti. Si tratta di un programma per navigare su internet, estremamente versatile e facile da utilizzare, che permette di sincronizzare nel cloud preferiti, moduli e tanto altro. Questo software è basato sull’architettura multiprocesso, che permette al browser di caricare i tab di navigazione all’interno di processi separati del sistema operativo, scongiurando malfunzionamenti globali in caso di problemi con singoli siti web. Si tratta di una caratteristica molto utile, non disattivabile, che può però favorire problematiche su PC non particolarmente recenti e veloci. La prima regola, in caso di problemi di lentezza di Google Chrome è aprire il task manager del browser, utilizzando la combinazione di tasti SHIFT+ESC che permette di chiudere singole schede e processi troppo dispendiosi del software. In secondo luogo, ecco alcuni settaggi da utilizzare per velocizzare Google Chrome:
- Disattivare le estensioni. Digitare “chrome://extensions” nella barra degli indirizzi per disattivare le estensioni del browser non necessarie;
- Rimuovere le App. Digitare “chrome://apps” nella barra dei menu per identificare e rimuovere le app non utilizzate (cliccandoci sopra con il tasto destro e selezionando “Rimuovi da Chrome”);
- Abilitare il Servizio di Previsione. Digitare “chrome://settings” nella barra degli indirizzi, scorrere la pagina delle impostazioni fino alla voce “Avanzate”, individuare “Utilizza un servizio di previsione per velocizzare il caricamento delle pagine” e abilitarlo;
- Abilitare l’accelerazione hardware. Digitare “chrome://flags” nella barra degli indirizzi e cliccare su abilita, accanto alla voce “Override software rendering list”;
- Ripristinare le impostazioni di fabbrica. Come ultimo step, consigliamo di ripristinare Google Chrome alle condizioni originali, accedendo alle impostazioni “chrome://settings”, “Avanzate” e cliccando su “Ripristina le impostazioni predefinite originali”.
Velocizzare Mozilla Firefox. Chi utilizza Mozilla Firefox per navigare su internet può contare su una guida online che permette di identificare e risolvere facilmente qualsiasi problematica legata a questo software. Tuttavia, esistono alcuni suggerimenti e configurazioni per velocizzare Firefox e migliorare l’esperienza di navigazione con questo browser. Ecco i principali:
- Disattivare i Plugin superflui. Digitare “about:addons” nella barra degli indirizzi, cliccare su Plugin nella barra di sinistra e selezionare “Non attivare mai” o “Chiedi prima di Attivare” accanto agli elementi ritenuti superflui;
- Abilitare la protezione anti tracciamento. Digitare “about:preferences#privacy” nella barra degli indirizzi e selezionare “Sempre” alla voce “Protezioni antitracciamento”;
- Cancellare cache e cronologia. Digitare “about:preferences#privacy”, cliccare su “Cancella la cronologia recente” sotto il tab “Cronologia”, selezionare “Tutto” dal menu a tendina e scegliere tutte le voci nella finestra sottostante. Successivamente, cliccare su “Cancella adesso”;
- Ripristinare Firefox e correggere i problemi. L’ultima soluzione, consiste nel resettare il browser per risolvere problematiche più complesse del programma. Nella barra dei menu digitare “about:support” e cliccare su “Ripristina Firefox”, in alto a destra della finestra.
Ottimizzare Microsoft Edge. Molti utenti con sistema operativo Windows 10 si sono abituati ad utilizzare il nuovo browser Microsoft Edge, tanto da renderlo la prima scelta per la navigazione su Internet. Anche in questo caso, esistono alcuni stratagemmi per velocizzare il browser e migliorare la navigazione su Internet. Ecco qualche suggerimento per ottimizzare Microsoft Edge:
- Abilitare TCP Fast Open (solo per le versioni non aggiornate di EDGE e Windows 10). Digitare “about:flags” nella barra dei menu del browser e selezionare “TCP Fast Open” sotto la voce “Rete”;
- Disattivare le estensioni. Cliccare in alto a destra sul simbolo dei tre puntini orizzontali e selezionare “Estensioni” per visualizzarle e disabilitare quelle non necessarie;
- Cancellare i file temporanei di Edge. Accedere al menu “Impostazioni” e selezionare “Scegli elementi da cancellare”, scegliendo le prime quattro voci e cliccando su Cancella;
- Resettare Microsoft Edge. Premere la combinazione di tasti WIN+I per accedere alle impostazioni di Windows 10. Selezionare App > App Predefinite e cliccare su “Reimposta”, sotto la voce “Ripristina le impostazioni predefinite consigliate da Microsoft”.
Migliorare le prestazioni di Apple Safari. Anche gli utenti Macintosh che utilizzano il browser Safari possono avere problemi di lentezza nella navigazione a Internet. Questo software è stato migliorato notevolmente nel corso degli anni, ma ancora oggi potrebbe presentare qualche problema, soprattutto in caso utilizzo massiccio e computer datato. Ecco qualche accorgimento per ottimizzare Safari e navigare velocemente:
- Cancellare la Cache. Accedere alle Preferenze di Safari, cliccare su “Avanzate” e attivare l’opzione “Mostra Menu Sviluppo nella barra dei menu”, successivamente chiudere la finestra. Cliccare sulla nuova voce “Sviluppo”, nella barra dei menu e scegliere “Vuota la Cache”;
- Usare i DNS di Google con OSX. Aprire le preferenze di Sistema, cliccare su “Network” e selezionare la connessione utilizzata nella parte di sinistra. Cliccare su “Avanzate”, “DNS” e premere il tasto + per digitare gli indirizzi DNS di Google (8.8.8.8 e 8.8.4.4);
- Modificare le preferenze di ricerca. Accedere alle Preferenze di Safari, cliccare su “Cerca” e provare a modificare il motore di ricerca predefinito (Es. da Google a DuckDuckGo), deselezionando l’opzione “Includi suggerimenti Safari”. Riavviare il browser;
- Aggiornare il software. Sembrerà banale ma utilizzare l’ultima versione di Safari è una delle prerogative per navigare su internet in sicurezza e più velocemente. Per verificare la disponibilità degli aggiornamenti, accedere all’App Store di OSX direttamente dal Mac.
Le procedure che abbiamo citato riguardano le ultime versioni dei Browser più utilizzati per navigare in rete. E voi, che programma utilizzate per accedere a Internet con il vostro computer?
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