Ti sei ritrovato tra le mani una banconota che ti sembra falsa? Ti spieghiamo come controllarla e a chi rivolgerti per capire se è autentica o meno
Per parafrasare un famoso meme, le probabilità di imbatterti in una banconota falsa sono basse, ma mai zero. Magari sei tornato da un viaggio all’estero o hai comprato qualcosa in un mercatino non autorizzato. Secondo i dati della Banca Centrale Europea riportati dal Sole 24 Ore, nel 2022 sono stati individuati 13 falsi per ogni milione di banconote autentiche in circolazione.
Un numero basso, ma cresciuto dell’8,4% rispetto al 2021. Tra i tagli più falsificati dai criminali c’è la banconota da 50 euro e poi quella da 20 euro. Ma come si riconosce una banconota sospetta? E cosa devi fare se scopri di averne una nel tuo portafogli?
In primis capiamo come scovarle in poche mosse, affidandoci ai tre semplici operazioni: tatto, osservazione e movimento.
Prima regola, affidati al tatto
Come prima cosa affidati al tatto. Le speciali tecniche di stampa utilizzate conferiscono alle banconote vere una particolare consistenza che è molto diversa da una normale carta.
Ricorda inoltre che alcuni elementi sono stampati in rilievo, per cui si possono facilmente percepire semplicemente passandoci il dito o un unghia sopra.
Parliamo dei margini destro e sinistro, in cui compaiono una serie di trattini in rilevo, e dell’immagine principale, anch’essa stampata in rilievo e facilmente riconoscibile.
Ora osserva i punti fondamentali della banconota
Dopo il tatto, passa all’osservazione. Per quanto riguarda gli euro sul fronte, nel lato sinistro, deve essere sempre riportato il ritratto di Europa in filigrana.
Scorrendo la banconota verso destra puoi inltre notare il filo di sicurezza, una linea scura, su cui sono riportati con caratteri bianchi e di piccole dimensioni il simbolo € e il valore del titolo.
Sul margine destro in controluce è possibile scorgere nuovamente il ritratto di Europa che, nelle banconote vere, compare quindi sempre su entrambe le estremità laterali.
Per maggiori dettagli consulta anche il vademecum di Banca d’Italia che spiega come riconoscere i soldi falsi.
Poi muovi la banconota: diventa iridescente?
L’ultimo passaggio da seguire è quello di muovere la banconota. Sempre considerando gli euro, tramite questa operazione, è possibile riconoscere alternativamente il simbolo €, alcune linee iridescenti e il valore scritto più volte sulla destra nella finestra dell’ologramma.
La banda sulla destra mostra invece il ritratto di Europa, l’immagine principale e il valore espresso in cifra. Nella parte superiore della banda sulla destra, inoltre, è possibile trovare l’ologramma satellite con il simbolo € che – con il movimento – ruota più volte attorno al numero.
L’ultimo elemento da osservare accuratamente è la cifra brillante posizionata nell’angolo inferiore sinistro: produce una luce che si sposta in senso verticale e la cifra cambia inoltre colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro.
Cosa fare se ti capita tra le mani una banconota sospetta
Se vi dovesse capitare di ricevere una banconota sospetta, ricorda che è sempre possibile chiedere un altro titolo in sostituzione. Se non sei sicuro che il biglietto sia autentico non accettarlo e, in via precauzionale, controlla accuratamente anche il nuovo biglietto che vi viene dato.
Se accetti una banconota falsa e questa viene messa nuovamente in circolazione, potresti essere anche tu perseguito legalmente perché stai commettendo un reato, nello specifico potresti essere accusato di detenzione di denaro falso.
Che fare allora? In questi casi è necessario consegnare la banconota sospetta alle forze dell’ordine, alla sede di una banca, di un ufficio postale o di una filiale della Banca d’Italia.
Se l’impiegato della banca ha il dubbio che la banconota sia falsa ha l’obbligo di ritirarla dalla circolazione e trasmetterla all’amministrazione centrale della Banca d’Italia a Roma. Qui il nucleo di analisi per le banconote sospette di falsità (Nac) la esamina per accertarne la falsità.
L’impiegato ti darà anche un verbale, e una copia della banconota a titolo di ricevuta.
Se il Nac della Banca d’Italia accerta la legittimità della banconota, l’importo ti verrà completamente rimborsato con vaglia cambiario della Banca d’Italia.
In caso sia davvero falsa, invece, non ti verrà rimborsato nulla, anche se potrai chiedere informazioni sull’esito dell’accertamento Nac tramite le filiali della Banca d’Italia. Perderai il denaro, ma almeno non avrai commesso un reato!
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