Dal 16 aprile il 730 sarà disponibile sul Cassetto fiscale dei contribuenti. Ecco tutte le novità di quest'anno
Dal 16 aprile 2018 sarà disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata sul proprio Cassetto fiscale. Dopo aver effettuato il login (ricordatevi che è necessario avere il PIN dall’Agenzia delle entrate) è quindi possibile visionare la situazione fiscale relativa all’anno scorso e le spese effettuate nel corso del 2017 che possono essere portate in detrazione. Attenzione alle date: se si sceglie di dichiarare i propri redditi attraverso il modello 730 precompilato, bisogna tenere a mente che deve essere presentato entro il 23 luglio 2018, nel caso della versione classica presentata attraverso un intermediario, invece, la scadenza è fissata per il 9 luglio.
Spese sanitarie: quali voci troveremo nella dichiarazione precompilata. Tra le novità di quest’anno, le principali riguardano le spese mediche. Oltre a quanto comunicato dai medici (sia pubblici che privati), sono stati inseriti nella dichiarazione precompilata anche i dati relativi alle prestazioni di ospedali e cliniche private. Nel 730 precompilato troveremo anche gli importi per l’acquisto di farmaci sia con impegnativa rossa che senza la ricetta medica (sempre che in fase di acquisto sia stato fornito il proprio codice fiscale), al lordo della franchigia. Tra le altre, nelle spese della dichiarazione dei redditi precompilata troveremo anche le spese funebri sostenute sia per conto di familiari che non. Troveremo anche quanto speso dallo psicologo, le spese sostenute presso i negozi di ottica per l’acquisto di lenti e dispositivi per la vista e le spese veterinarie.
Come opporsi alla comunicazione automatica delle spese sanitarie. Sul nostro modello 730 precompilato troveremo automaticamente le spese mediche sostenute nel 2017. Questo perché i dati relativi ai servizi e alle prestazioni erogate da strutture sanitarie, professionisti e farmacie, vengono trasmessi telematicamente al Sistema Tessera Sanitaria e, di conseguenza, associati a un codice fiscale. Se, per ragioni di privacy, qualcuno volesse opporsi, dovrà presentare domanda. Un provvedimento dell’Agenzia delle entrate chiarisce che fino all’8 marzo è possibile farlo semplicemente accedendo all’area autenticata del sito Sistema Tessera Sanitaria, sia con la propria tessera che utilizzando le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate per il servizio Fisconline. Dopo aver effettuato il login, quindi, sarà possibile visualizzare le singole voci e selezionare quelle per cui esprimere l’opposizione all’invio dei dati all’Agenzia delle entrate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.
Bonifici per riqualificazione energetica e contributi complementari: le novità. L’Agenzia delle entrate ha comunicato alcune novità che riguardano anche la comunicazione dei dati dei bonifici per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, ovvero i lavori che possono beneficiare del cosiddetto Ecobonus. In particolare, nelle specifiche tecniche è stata introdotta una nuova causale al fine di individuare i bonifici relativi alle spese per l’arredo degli immobili ristrutturati. C’è poi una seconda novità che riguarda i lavori effettuati su parti comuni di edifici: l’Agenzia delle entrate ha precisato che l’invio dei dati necessari alla predisposizione della dichiarazione precompilata 2018 seguirà nuove specifiche tecniche, sulla base delle nuove regole sulla cessione del credito per i condomini incapienti. Con un ulteriore provvedimento, infine, l’Agenzia delle entrate ha comunicato modifiche che riguardano i dati relativi ai contributi versati alle forme pensionistiche complementari, come i fondi pensione. Tra le specifiche tecniche necessarie, a partire dai dati relativi al 2018, bisognerà indicare il codice fiscale del soggetto che sostiene la spesa diverso dall’iscritto alla forma di previdenza complementare, così da evitare errori e consentire una corretta presentazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Per la dichiarazione 2018 utilizzerai il modello precompilato, oppure ti affiderai a un intermediario come CAF o commercialista? Raccontacelo tra i commenti!
Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.