Per la prima volta il social network dei professionisti stila una classifica delle Top Startup del Belpaese: 10 aziende italiane resilienti anche in questo momento critico per il settore economico e produttivo. Ecco il loro business e perché tenerle d'occhio
In un anno di profondi cambiamenti che hanno investito soprattutto il settore economico e produttivo mondiale, alcune società hanno saputo reagire meglio ai cambiamenti imposti da una situazione senza precedenti. Per la prima volta nel mercato italiano, Linkedin ha stilato la classifica delle 10 startup nazionali che hanno saputo adattarsi alla profonda trasformazione in atto, dimostrandosi delle vere resilienti e continuando ad attrarre investimenti, dipendenti e interesse. Dalla classifica stilata da Linkedin Italia si può anche arrivare a qualche conclusione e avere un quadro (seppur generale) di quali saranno gli ambiti che, in futuro, potrebbero offrire maggiori opportunità professionali: dovresti tenerli d’occhio se stai cercando un nuovo lavoro o se hai intenzione di farlo nei prossimi mesi.
I criteri utilizzati per valutare le startup. Per stilare la classifica, i fattori considerati dalla redazione e dagli analisti di Linkedin vanno dalla crescita della forza lavoro, all’interesse mostrato dai candidati in cerca di impiego, dall’interazione degli utenti con le aziende e con i loro dipendenti alla loro capacità di attrarre talenti dalle altre aziende. Sono state considerate soltanto startup con sede in Italia, fondate da non più di sette anni e con almeno 30 dipendenti in Italia. Vediamole nel dettaglio.
10. Roboze
Ultimo posto in classifica per Roboze, l’azienda fondata nel 2013 a Bari. La startup progetta e produce stampanti 3D professionali e industriali per il mercato mondiale e per settori diversi: dall’oil&gas all’automobilistico, aerospaziale e non solo. Recentemente Roboze si è aggiudicata una commessa da 300 mila dollari per un progetto che coinvolge l’esercito degli Stati Uniti.
9. iGenius
Fondata a Milano nel 2016, iGenius è la startup che ha conquistato il nono posto della classifica di Linkedin. L’obiettivo della società è quello di rendere accessibile l’analisi dei dati anche a chi non è un tecnico o un data scientist, in modo che ogni utente aziendale possa prendere le migliori decisioni sulla base di riscontri. A marzo l’azienda ha chiuso un round di finanziamento da 11 milioni di dollari che ha portato il raccolto presso gli investitori privati sopra quota 20 milioni dal 2016.
8. Kineton
All’ottavo posto troviamo Kineton, società fondata a Napoli nel 2017. Kineton è una società di ingegneria che offre prodotti e servizi nell’automotive, ma non solo. Tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2021 la società napoletana punta a lanciare su strada Kinecar, una microcar elettrica e connessa che può essere guidata senza patente, dotata di intelligenza artificiale e costruita a misura di smart city.
7. Milkman
Fondata a Verona nel 2015, Milkman è la startup settima nella classifica di Linkedin. I servizi erogati da Milkman sono quelli di delivery, ma con una particolare attenzione al consumatore. Il business si concentra in particolare sul controllo dell’ultimo miglio e sulle soluzioni di consegna personalizzate, con l’obiettivo di offrire una customer experience a 360°. Grazie anche ai mesi di lockdown, l’azienda ha registrato solo nel primo trimestre 2020 circa 400 mila consegne, praticamente il doppio rispetto a quanto fatto nello stesso periodo del 2019. Lo scorso maggio Milkman ha annunciato la chiusura di un round di finanziamento da 25 milioni di euro. Tra i suoi investitori c’è anche Poste Italiane, con cui la società sta perfezionando la creazione della newco MLK Deliveries.
6. Energy Way
Al sesto posto troviamo una startup attiva sul mercato della sostenibilità, Energy Way. La società, fondata nel 2013, è diventata dallo scorso 22 settembre Ammagramma. Il core business è costituito dall’utilizzo dei data science e dell’intelligenza artificiale al servizio dell’innovazione a supporto delle imprese. Lo staff, composto da matematici e ingegneri, mette a punto modelli innovativi al servizio dell’efficienza e della sostenibilità delle società.
5. Credimi
Dopo Satispay, al quinto posto in classifica troviamo un’altra fintech, Credimi. Nata a Milano nel 2015, Credimi è specializzata nei finanziamenti digitali alle imprese. La società è operativa da gennaio 2017 ma ha già macinato numeri importanti: in tre anni e mezzo ha risposto alle richieste di liquidità di quasi 30mila aziende, raggiungendo il miliardo di euro di erogato tra servizi di factoring e prestiti a medio e lungo termine. Significativa anche la crescita media anno su anno che si attesta al 200%.
4. Everli
Al quarto posto della classifica delle top 10 startup di Linkedin troviamo Everli. Si tratta di una realtà nata a Verona con il nome di Supermercato24 e che è stata tra le pioniere della spesa online in Italia. Il servizio di Everli permette all’utente di scegliere il supermercato di fiducia tra i principali retailer della grande distribuzione italiana e presenti sulla piattaforma, quindi ordinare la spesa online e riceverla entro un’ora o nella fascia oraria selezionata. Al momento il servizio è attivo in oltre 50 province sul territorio nazionale, ma la società mira a espandersi anche fuori dai confini italiani.
3. Satispay
Al terzo posto c’è Satispay, una startup fondata nel 2013 e molto nota in ambito pagamenti. L’idea alla base della fintech italiana è quella di lasciare all’utente la possibilità di operare indipendentemente dall’avere con sé le carte di credito o di debito, ma utilizzando semplicemente il proprio smartphone. Ma Satispay non è solo questo, il sistema permette infatti di effettuare ricariche telefoniche, pagare bollettini postali ed effettuare operazioni su PagoPA e donazioni. La piattaforma ha superato il milione di utenti e può contare su un network di oltre 110.000 esercenti aderenti al network. Dalla sua fondazione ha raccolto finanziamenti per un totale di 110 milioni ed è ora valutata 250 milioni di euro. Tra gli investitori vanta anche il colosso delle telecomunicazioni Tim e il fondatore di Twitter Jack Dorsey.
2. BOOM Image Studio
BOOM Image Studio è una startup fondata nel 2018, seconda in classifica. Si tratta di una piattaforma che fonde scatti digitali e intelligenza artificiale per fornire ai propri clienti un servizio fotografico completo in oltre 60 Paesi nel mondo. I servizi fotografici on demand di BOOM Image Studio sono resi possibili dalla convivenza di domanda e offerta online, la piattaforma può infatti contare su un network di oltre 35.000 fotografi. La società utilizza anche la tecnologia per ottimizzare le immagini grazie a processi di machine learning.
1. Casavo
Al primo posto in classifica troviamo Casavo, una startup del settore immobiliare fondata nel 2017 e con sede a Milano. Si tratta di una piattaforma di compravendita immobiliare che consente di chiedere un appuntamento per la valutazione di un immobile, sfruttando il supporto di un team di esperti, e richiedere un’offerta gratuita. L’obiettivo dell’azienda è semplificare e offrire ai propri clienti tempi più rapidi rispetto ai canali tradizionali. Il processo agevolato proposto da Casavo può portare alla chiusura del contratto di vendita o di acquisto davanti a un notaio nel giro di 30 giorni e senza ulteriori preoccupazioni: è la piattaforma a gestire anche la parte organizzativa dell’atto di compravendita.
Conoscevi già le 10 Top Startup di Linkedin? Pensi che i settori nel quale operano possano rappresentare una reale sfida per il futuro? Dicci la tua tra i commenti!
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