Quali sono e come funzionano i motori di ricerca punto di riferimento di chi è alla ricerca di un’occupazione
Chi cerca un impiego estivo, vuole cambiare posto di lavoro o mettersi sul mercato professionale può usare social network come LinkedIn, siti dedicati alla ricerca di lavori per brevi periodi e soprattutto sfruttare gli aggregatori di offerte. Funzionano come motori di ricerca, raccolgono annunci di lavoro da tutta Italia (alcuni anche dall’estero) e consentono di entrare in contatto con le aziende. Ecco come funzionano e che cosa offrono.
1. Monster. Quotato alla borsa di New York e presente in 40 paesi, Monster è uno dei colossi del settore con oltre 2,6 milioni di visite al mese. Più che di un sito (disponibile anche in versione app) si tratta di un vero e proprio portale dove si possono consultare gli annunci e candidare direttamente per le posizioni vacanti. La prima cosa da fare è creare il proprio curriculum all’interno del sito seguendo la procedura guidata e facendo attenzione a completare il profilo in tutte le sue parti. Poi, attraverso la ricerca avanzata, si possono trovare tutte le offerte di lavoro più in linea con le proprie caratteristiche. Ultimo passo, cliccare “candidati” e il curriculum creato su Monster sarà inoltrato direttamente all’azienda. Monster ha anche una parte dedicata alle opportunità all’estero e un sistema di networking per fare rete tra candidati e aziende, un po’ come accade su LinkedIn. Altra caratteristica, Monster ha anche un’anima social: nel 2011 ha lanciato BeKnown, applicazione per creare una rete professionale su Facebook mantenendo separati lavoro e vita privata.
2. InfoJobs. Società di recruitment online (dal sito ufficiale si può scaricare anche l’app per Android e iOS), a differenza degli altri motori di ricerca, InfoJobs è una vera e propria agenzia di lavoro online con oltre 45 mila offerte. Gli utenti di InfoJobs sono agenzie interinali, agenzie del lavoro e aziende che pubblicano gratis i propri annunci, e candidati che possono rispondere alle offerte con un solo clic (previa registrazione al sito e pubblicazione del proprio curriculum). I candidati devono registrarsi al sito (gratuitamente) e pubblicare il proprio curriculum: si possono creare fino a cinque versioni del proprio CV per adattarsi il più possibile alle varie offerte. Infine, su InfoJobs è disponibile una selezione di corsi di formazione anche gratis.
3. Jobrapido. Jobrapido è un motore di ricerca (qui la versione app), un “Google” del lavoro che parte da una semplice stringa di ricerca e dà accesso a un’immensa quantità di annunci. La caratteristica principale di Jobrapido è l’immediatezza: basta digitare una parola chiave, scegliere la città in cui cercare e navigare tra le offerte, raccolte da tante fonti diverse. Unico inconveniente, gli annunci sono tanti e talvolta – quando sono pubblicati dalle aziende su più siti diverse – si ripetono uguali nei risultati. Chi si iscrive al sito riceve notifiche di offerte di lavoro in linea con il proprio profilo professionale.
4. Indeed. Nato nel 2004, Indeed oggi è disponibile in 19 versioni nazionali e sta crescendo a livello globale con oltre 180 milioni di utenti al mondo ogni mese, di 50 paesi e 28 lingue diversi. L’app ufficiale è stata scaricata 46 milioni di volte nel mondo. Come Jobrapido anche Indeed ha un ottimo servizio di aggiornamento via mail: basta impostare il “Job alert” con una o più parole chiave per ricevere via mail le offerte che più rispondono a quella ricerca. La ricerca tra gli annunci è semplicissima: nell’home page, basta inserire “cosa” e “dove” e cliccare su “cerca lavoro”. Chi vuole può anche creare il proprio curriculum per essere contattato da aziende e potenziali datori di lavoro.
5. Jobijoba. Nato in Francia e attiva in dieci nazioni diverse, Jobijoba è un motore di ricerca che aggrega annunci dai quasi 400 siti partner. In questo motore ci sono big data e algoritmi che consentono a Jobijoba di riconoscere ed eliminare i risultati doppi. In pratica Jobijoba raggruppa le offerte del mercato più in linea con il profilo del candidato, indipendentemente dal settore. In più, un consigliere virtuale suggerisce annunci di lavoro personalizzati rispetto al proprio profilo. Altro vantaggio è che si può inserire il proprio curriculum con pochi clic, importando tutte le informazioni dal profilo LinkedIn.
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