5 tendenze enogastronomiche green

Italiani tradizionalisti, ma sperimentatori. Tra le 5 tendenze green enogastronomiche da seguire ci sono lo street food e il brodo da passeggio

Il vino e il cibo sono dall’alba dei tempi parte integrante della cultura italiana; dal punto di vista enologico, anche nel 2016 l’Italia si è confermata prima produttrice di vino al mondo e, dal punto di vista gastronomico, vanta chef di fama mondiale: data questa expertise proviamo ad analizzare quali sono i trend di settore green che stanno prendendo sempre più piede. Cibi internazionali, bevande ricercate senza allontanarsi dalla tradizione, ma solo sperimentando qualcosa di diverso, come avvenuto durante EXPO, senza rinunciare al binomio qualità-gusto tipico della cucina italiana. Ecco 5 tendenze enogastronomiche da provare nel 2017.

 Vini e cibi bio: un trend in ascesa. L’apice dell’enogastronomia green è il biologico: i consumatori sono disposti a spendere di più per poter gustare prodotti genuini, a chilometro zero o, comunque, certificati “bio”. Nel settore vini trionfano quelli organici, biodinamici, sostenibili, vegani, mentre nel settore food molti italiani amano mangiare in locali con cucina vegana, vegetariana o nei più tradizionali agriturismi in cui si può conoscere la filiera produttiva di quello che ci si ritrova nel piatto.

Bollicine per tutti! L’ondata di bollicine è in ascesa per quanto riguarda il settore vinicolo. Dal Lambrusco al Prosecco fino ai nuovi interessanti spumanti, la tendenza preferita dagli italiani sembra essere quella degli sparkling wines, una scelta che si sposa con tutto il pasto, dall’aperitivo al dessert.

Street food, non solo festival. I festival di street food sono, da qualche anno, kermesse molto in voga nel Bel paese, ma dal punto di vista delle tendenze green del settore food gli italiani apprezzano questa tipologia di cibo anche quando non è organizzato in fiere di settore: specialità regionali, etniche, tradizionali riscrivono il modo di mangiare da strada, meno fast food e più qualità.

Il brodo, must nella scena detox. Il brodo, ribattezzato dal Wall Street Journal “liquid lunch” ha conquistato la scena detox, imponendosi come must nel 2017. I ristoranti italiani lo propongono in diverse varianti e condimenti e, in alcuni locali, è già diventato bevanda trendy da passeggio.

Pesce hawaiano, il piatto dell’anno. Se il sushi e il sashimi sono da tempo tra le pietanze preferite dagli italiani, il piatto dell’anno sembra però essere il Poké hawaiano, un’insalata a base di pesce crudo (tonno o salmone) marinato nel succo di lime, salsa di soia e semi di sesamo. L’unica precauzione quando si parla di pesce crudo è verificare che sia di qualità così da tutelare la salute, evitando di andare al risparmio.

 

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