Ecco come ridurre la bolletta dell’energia elettrica stando attenti ad apparecchiature elettroniche, termostato, lampadine e non solo.
1. Sfruttare la luce naturale. Ricordate di aprire le tende e alzare le tapparelle sempre durante le ore di luce, spegnendo eventuali lampadine accese non appena usciti dalle stanze.
2. Sostituire le lampadine. Nel 2013 l’Unione europea ha messo al bando le vecchie lampadine a incandescenza. Oggi sugli scaffali si trovano soltanto quelle di nuova generazione, cioè alogene a risparmio, fluorescenti e a Led, che durano a lungo e consumano molta meno energia delle colleghe di vecchia generazione. Sostituite le vecchie lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo: durano dieci volte di più e consumano 1/5 in meno. Su VoceArancio la guida per scegliere le lampadine più adatte.
3. Arredare con specchi e colori chiari per illuminare le stanze. Alcuni piccoli trucchi aiutano a rendere più luminosa la propria casa, come tinteggiare le pareti di colori chiari e usare più specchi. Ricordate inoltre di scegliere lampadari senza plafoniere: eviterete di oscurare le lampadine a basso consumo, che risulteranno più luminose.
4. Scegliere elettrodomestici di classe A. Se state pensando di rinnovare la vostra casa, sappiate che anche il 2015 potrebbe essere l’anno giusto. Chi acquista infatti nuovi mobili o grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, infatti, potrà detrarre dall’Irpef il 50%. In questo caso, scegliete elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), che consumano decisamente meno. Farete del bene all’ambiente e al portafogli.
5. Posizionare correttamente il frigorifero. Cercate di tenere il frigorifero lontano da possibili fonti di calore per ridurne i consumi. Quindi distanziatelo dal forno, dai termosifoni e anche da finestre particolarmente esposte al sole. Preferite, in fase di acquisto, i modelli a sé stanti, non da incasso, in modo da poterli distanziare di qualche centimetro dal muro. Questo permetterà di far circolare l’aria e disperdere il calore prodotto dalla macchina frigorifera.
6. Optare per lavaggi a basse temperature. Ricordate di utilizzare la lavatrice sempre a carico quasi pieno, scegliendo il giusto programma di lavaggio. Preferite le basse temperature: un ciclo a 90° fa consumare il doppio rispetto ad uno a 40°.
7. Utilizzare correttamente la lavastoviglie. Oltre ad evitare cicli di lavaggio ad alte temperature, ricordate di asportare eventuali residui di pietanze dalle stoviglie prima di ogni caricamento. Questo eviterà l’intasamento del filtro e la conseguente riduzione dell’efficacia di lavaggio.
8. Ottimizzare l’utilizzo del forno. Ricordate di spegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura. Questo vi permetterà di sfruttare il calore residuo, riducendo i consumi.
9. Sfruttare le fasce orarie meno costose. Se il fornitore del vostro contratto prevede una tariffazione bioraria, ricordate di impostare i timer di lavatrice e lavastoviglie nelle fasce orarie meno costose (ad esempio dopo le 19.00 e dopo la mezzanotte fino alle 08:00). Sarà in ogni caso utile mettere a confronto le offerte dei vari fornitori in modo da scegliere l’opzione per l’elettricità più adatta alle vostre esigenze.
10. Dimenticare lo stand-by. Quando non usate le apparecchiature elettroniche, come pc, lettori DVD o televisori, ricordate di spegnerle sempre e di non lasciarle in modalità stand-by. Può risultare comodo, per apparecchi vicini, raggruppare più spine su una ciabatta con interruttore, rendendo così facile e veloce e l’accensione e lo spegnimento dello standby. Ricordate infine di rimuovere dalle prese eventuali caricabatterie inattivi, perché i trasformatori continuerebbero comunque il loro consumo energetico.
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