Il mercato automotive è sempre più digitale. Che tu la stia cercando nuova o usata, il risparmio è a portata di click
Quando Renault vendette per la prima volta un suo modello via Web, una Dacia nel 2012, sembrò un evento quasi surreale. Un processo di acquisto che durava in tutto quattro minuti, il tempo di comprare un album di musica o di ordinare la cena con un servizio di delivery. «Un cliente è tornato indietro sette volte indietro a controllare che tutto fosse in ordine o che il pagamento fosse andato a buon fine», raccontò Patrick Hoffstetter, Chief digital officer di Renault. Insomma, sembrava incredibile, perfino al compratore. In futuro, però, la stessa transazione potrebbe diventare la norma. Già Mercedes ha fatto sapere, all’ultimo Motor Show di Detroit, di aspettarsi che entro quattro anni un’automobile su quattro sarà acquistata sul Web. Insomma, il mercato automotive sta digitalizzando anche i processi di acquisto: nel 2015 un sondaggio di Accenture affermava che il 70% degli automobilisti italiani sarebbe stato disposto a comprare online la propria macchina. Già oggi, secondo i dati di Bain & Company, il 50% dei processi di acquisto dell’auto partono online, con la valutazione dei modelli, la comparazione dei prezzi e la ricerca delle offerte. La differenza è che sempre più spesso anche il «Click» finale sarà digitale.
L’Amazon delle auto usate. BrumBrum è l’idea di una startup tutta italiana, che ha ricevuto di recente 10 milioni di euro per il suo sviluppo da un fondo di venture capital. Il portale può essere presentato come «l’Amazon delle auto usate»: con la creatura di Jeff Bezos ha in comune l’estrema semplificazione del processo di acquisto, nonostante si tratti di un bene complesso (e costoso). Funziona così: sfogliate il catalogo di auto, scegliete quella che fai per voi, procedete al pagamento. Brumbrum offre diverse opzioni di finanziamento, altrimenti si può versare l’intero importo con un bonifico. Il passaggio di proprietà viene effettuato online, con l’invio digitale dei documenti. La consegna viene poi effettuata nella vostra città in uno dei garage convenzionati con il portale e l’auto può essere restituita entro quattordici giorni o prima di fare 1000 km. Il compratore deluso si vedrà rimborsare sia quanto pagato per il mezzo che per il passaggio di proprietà. I veicoli sono certificati in tutte le loro parti, dalla meccanica alla carrozzeria, dagli esperti del portale, e sono coperti da una garanzia guasti per almeno dodici mesi.
Jeff Bezos non sta a guardare. Ovviamente anche il vero Amazon si è lanciato nel settore, con partnership con diverse case automobilistiche. Per esempio, Toyota, che ha venduto sul portale italiano cinquanta veicoli in edizione limitata, con uno sconto del 22% (3450 euro). Già prima della fine del primo giorno ne erano state vendute dieci, aveva fatto sapere Toyota, segno che sul mercato questo tipo di bisogno esiste. Da un anno anche FCA ha stretto un accordo con Amazon, per vendere alcuni modelli con sconti particolari. Accedendo sul sito si comprano sulle pagine dei singoli modelli di auto dei welcome kit da 180 euro, che contengono il codice dell’offerta, più una brochure e dei gadget. In questo caso l’acquisto non viene finalizzato online, ma bisogna recarsi dal concessionario con il codice per ritirare il mezzo. Il vantaggio? Uno sconto del 25% sul prezzo finale del veicolo, quello di un km 0, ma potendo scegliere colori e optional come sul mercato del nuovo. In caso di ripensamento dopo l’acquisto del welcome kit, il compratore ha due settimane per rinunciare all’offerta e riavere i 180 euro.
La mobilità smart parte online. Un altro portale italiano che sta provando a innovare il mercato digitale dell’automotive si chiama The Hurry, specializzato soprattutto in forme molto evolute di noleggio. L’obiettivo di questa giovane azienda italiana è introdurre in questo settore i principi della mobilità smart, destinando ai consumatori meccanismi che fino ad oggi erano stati riservati alle grandi aziende. Sul sito si possono scegliere quattro formule per portarsi a casa l’automobile: il noleggio a lungo termine di auto nuove, il classico usato, il Km 0 e Ricaricar. Quest’ultima è la formula più innovativa di The Hurry e permette di avere una macchina nuova e di pagarla solo in base all’effettivo uso che ne farete, con un pacchetto chilometrico, senza anticipo e senza maxi-rata finale. Nel 2017 sono già 2mila le automobili acquistate o noleggiate via The Hurry, che di recente ha anche stretto una partnership con Amazon.
Il colosso tedesco e il portale di eBay. Uno dei giganti europei del settore è invece il tedesco Autoscout 24: oltre 45mila rivenditori, qualcosa come due milioni di veicoli, nuovi, usati o a Km 0, messi sul mercato sia da privati che da concessionari. Ovviamente la forza di questo portale è proprio in questi numeri, ma ci sono anche strumenti specifici molto interessanti, come ad esempio le modalità Super Prezzo e Ottimo prezzo, introdotte l’anno scorso, che permettono di individuare in pochi secondi il veicolo più economico per tipologia di macchina, riducendo al minimo il rischio di acquisti a prezzi gonfiati. Automobile.it invece è il portale di vendita di automobili di eBay, aggregatore di concessionari con oltre 160mila annunci di macchine, motociclette, camper e veicoli commerciali.
Comprereste mai una macchina online? Lo avete già fatto? Come è andata? Soddisfatti o delusi? Diteci la vostra.
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