Durante gli acquisti quotidiani capita spesso di dimenticare qualcosa o di comprare il superfluo. Da Bring! a Pantrify ecco le app che ti aiutano a gestire la dispensa, fissare gli acquisti ricorrenti e farti ispirare con nuove ricette
Foglietto di carta affisso sul frigorifero di casa, addio! La tua lista della spesa può essere qualcosa di diverso. Negli ultimi anni, le app per fare gli acquisti quotidiano sono evolute. Oggi non si limitano più a tradurre in digitale il vecchio taccuino per gli appunti, ma hanno un obiettivo più ambizioso: aiutarti a risparmiare davvero, ad assicurarti di avere la dispensa sempre piena, a evitare il superfluo e svolgere tutto più velocemente. Perfino a ispirarti quando non sai cosa acquistare. In questo articolo abbiamo raccolto quelle che, secondo noi, sono le migliori app per fare la spesa in modo smart.
Grosh, l’app che ti aiuta a risparmiare. Questa applicazione è dotata di molte funzionalità: salvataggio di più liste della spesa (comode se devi fare acquisti per case diverse), condivisione degli elenchi tra i membri della famiglia. In più Grosh ti suggerirà di riacquistare i prodotti che compri più spesso. Ti permette di attingere a una lista condivisa di prezzi, per indicarti in quale supermercato strappare il miglior affare. Sebbene quest’app abbia un’ottima traduzione, alcune funzionalità interessanti non sono ancora attive in Italia. C’è però un ottimo motivo per sceglierla: se ti annoia compilare tutti i dettagli di un prodotto, come per esempio: “confezione di yogurt da quattro, con contenitore in vetro”, Grosh può scansionare per te i codici a barre e inserire tutti i dettagli in automatico. Ed è una delle poche app ad attingere da un elenco italiano molto aggiornato.
Pantrify, per i più precisi ed esigenti. Con Pantrify puoi essere ancora più preciso con la tua lista della spesa: inserire quantità minima e massima per ogni acquisto, il numero di oggetti rimasti in dispensa e aggiungere ogni tipo di dettaglio (come tipo di confezione o la data di scadenza preferita). In più puoi taggare i singoli prodotti in modo personalizzato. E queste etichette virtuali sono un modo furbo per ricordare il supermercato dove effettuare un determinato acquisto e perfino il corridoio dove trovarlo. Ovviamente non manca la possibilità di gestire liste multiple, di condividerle e di dettare i prodotti con il riconoscimento vocale. Purtroppo la scansione dei codici a barre non è attiva in Italia, ma ci sembra la scelta consigliata per le famiglie numerose. Altra nota negativa: è disponibile solo per dispositivi Android.
Out of milk, per tenere sotto controllo gli scontrini. Tra le corsie dei supermercati, attirati dalle offerte, può capitare di spendere troppo senza accorgersene. Una delle caratteristiche più interessanti di quest’app è evitare che ciò accada. Infatti puoi inserire il prezzo dei tuoi acquisti e, man mano che spunti gli oggetti dall’elenco, si comporrà un’anteprima dello scontrino. Out of milk ti permette di gestire la dispensa, ma in maniera semplificata rispetto a Pantrify. Nell’elenco “Pantry” puoi selezionare i prodotti che già possiedi e indicare se stanno terminando o se hai già la quantità giusta. Insomma, un modo intelligente per evitare il superfluo, senza dimenticare nulla. Out of milk ha la funzione per la scansione dei codici a barre ma, poiché l’app non è localizzata in italiano, tutte le voci sono in inglese e i prodotti presenti nei nostri supermercati non verranno rilevati. Quindi, purtroppo, l’inserimento va effettuato scrivendo manualmente con la tastiera dello smartphone. Tuttavia rimane una scelta interessante per il suo equilibrio tra semplicità d’uso e ricchezza di opzioni.
Bring!, la lista della spesa innovativa. È l’app che si allontana di più dall’approccio classico. È adatta a un target giovane e a famiglie poco numerose. Ti aiuterà anche se sei indeciso su cosa preparare per pranzo o cena. Ti suggerirà, per esempio, mese per mese, quali sono i prodotti di stagione. Oppure, attraverso il tab “ispirazione” ti presenterà possibili ricette da preparare a casa e, con un tocco, tutti gli ingredienti necessari verranno riversati nella lista, con le quantità corrette. Ogni prodotto che puoi voler inserire nella lista è caratterizzato da un’icona molto grande e, con il sistema di navigazione di Bring!, potrai muoverti tra i pulsanti quasi senza usare la tastiera dello smartphone. Inoltre, l’algoritmo che guida l’app ti suggerirà cosa comprare in base ai prodotti acquistati più di recente. L’app inoltre è compatibile con gli assistenti vocali Google Assistant e Amazon Alexa. Ciò vuol dire che puoi controllarla con la voce.
Non solo app: anche gli assistenti vocali possono aiutarti. Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, oggi puoi creare le tue liste della spesa con la voce.
- Se possiedi un dispositivo Amazon Echo, ti sarà sufficiente pronunciare “aggiungi latte alla lista della spesa” per ritrovartelo nel tuo elenco, sull’app Alexa del tuo smartphone. Anche in questo caso puoi gestire più liste e condividerle con i tuoi famigliari.
- Se preferisci usare Google Assistant, il procedimento è un po’ macchinoso. Tuttavia, una volta impostato, la gestione sarà immediata. Ecco come attivarlo: clicca sull’app Google del tuo smartphone, vai in “impostazioni”, di qui scegli “assistente Google”, poi “servizi” e ancora “note ed elenchi”. A questo punto potrai scegliere una delle app abilitate alla gestione della lista: oltre al già citato Bring!, puoi utilizzare Google Keep o Any.do.
- Se invece vuoi usare Apple Siri, purtroppo non ci sono funzioni evolute come quelle dei suoi concorrenti. Ma è comunque possibile utilizzare la funzione note e promemoria per compilare la tua lista. Qui troverai le istruzioni con il supporto ufficiale.
E tu? Quali strumenti utilizzi per fare la spesa in modo smart?
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